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16 Giugno 2025

Come calcolare il valore dello studio

Il prof. Pelliccia parla delle componenti che concorrono a dare un valore al proprio studio per la cessione e quali sono le considerazioni da fare prima di vendere o acquistare


pelliccia iorid

Per vendere un’automobile, un immobile ed anche uno studio odontoiatrico, una delle prima cose da fare è stabilirne il valore, il prezzo di vendita. Ma per stabilire quello di uno studio odontoiatrico quali sono le componenti che ne determinano il valore, quali gli aspetti che chi vuole acquistare deve considerare, ma soprattutto lo studio si vende come vendere un alloggio? 

Lo abbiamo chiesto al prof. Antonio Pelliccia, economista esperto e profondo conoscitore del settore dentale, nella videointervista che trovate sotto.

Il prof. Pelliccia chiarisce subito un concetto fondamentale: “Non si valuta lo studio, ma l’avviamento”. Se i beni materiali (attrezzature, immobili, personale) sono facilmente quantificabili, ricorda, il vero valore risiede in ciò che rende lo studio produttivo: “L’avviamento è ciò che hai fatto per rendere lo studio economicamente produttivo. È relazione, fidelizzazione, reputazione”.

Il valore, quindi, non si misura solo con i numeri. “Le aziende non sono fatte di numeri, ma di persone. E il valore del denaro non è un numero, ma quanto vale quel numero”, spiega il prof. Pelliccia. 

In quest’ottica, il passaggio generazionale non è solo anagrafico, ma relazionale: “Il paziente non resta se il dentista cambia da un giorno all’altro. Serve quindi un passaggio di fiducia, un affiancamento tra chi vende e chi compra”.

Il prof. Pelliccia suggerisce un approccio strategico e lungimirante sia per chi vende che per chi compra: “Chi vuole vendere dovrebbe iniziare a pensarci anche dieci anni prima. L’avviamento si costruisce nel tempo”. E aggiunge un consiglio prezioso per chi acquista: “Se chi vende resta nello studio per qualche anno e gestisce il passaggio con i pazienti collaborando con il nuovo professionista, introducendolo, quel passaparola ha un potere enorme”.

Oltre al commercialista, figura chiave per la valutazione economica, il prof. Pelliccia sottolinea l’importanza di altri professionisti: “Ingegneri, legali, esperti di analisi territoriale: tutti possono contribuire a una valutazione completa. Perché uno studio a Milano non vale quanto uno a Crotone, cambia il mercato”.

Infine, un richiamo alla concretezza: “Le speranze sono importanti, ma vanno messe in pratica. Il pensiero non è casuale: va costruito. E il valore di uno studio si costruisce con metodo, analisi e visione”.Ma nell’intervista si è parlato anche di come dare un valore alle attrezzature, ai pazienti e soprattutto del valore del personale, dei collaboratori. 

Sotto la video intervista.




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