HOME - Gestione dello Studio
 
 
27 Aprile 2015

Informativa sulla privacy. Il Garante ricorda come comportarsi se vengono utilizzati i dati dei pazienti per informarli


Si fa presto a dire, mando una mail ai miei clienti informandoli che lo studio ha organizzato un incontro con un dietologo oppure che partecipiamo, per esempio, al Mese della Prevenzione Dentale.
Pianificando la comunicazione del nostro studio sul Web curiamo la grafica, i contenuti, gli aggiornamenti ma molto spesso trascuriamo di considerare, con la dovuta attenzione, le norme che regolano la privacy.

Dite che già effettuate quanto necessario; ma avete considerato anche gli aspetti legati all'utilizzo del web?

Se non siete sicuri che quanto avete fatto e tutto il necessario per rispettare la privacy dei vostri pazienti, e non incorrere in possibili sanzioni, ci viene in aiuto il Garante della Privacy  con il vademecum "Viva  i consigli, abbasso lo spam" appena pubblicato.

Certo non tutto interessa lo studio odontoiatrico e molto riguarda la aziende che fanno e-commerce o che sfruttano il web per cercare nuovi clienti, ma alcune delle regole indicate valgono anche per noi dentisti soprattutto se utilizziamo gli indirizzi mail dei nostri pazienti per informative generiche e non inerenti alla loro cura.

Il responsabile dei dati

Il Garante ricorda che il titolare del trattamento dei dati personali, ovvero il responsabile penalmente, è il titolare dello studio. Titolare che, se lo ritiene utile, può designare, con un atto scritto, uno o più soggetti (persone fisiche o soggetti anche esterni all'impresa) come responsabile del trattamento, indicando con precisione quali compiti sono a loro affidati.

Attenzione all'informativa sul trattamento dei dati

E' il documento che avete predisposto e fate compilare ai vostri nuovi pazienti. Da verificare che questo contenga, anche, una voce -che il paziente dovrà autorizzare o meno- con la quale vi autorizza a mandare informative non connesse al trattamento clinico in essere.

"Acconsento che i dati vengono utilizzati per altre informazioni inerenti allo studio", potrebbe essere la dicitura a cui il vostro paziente dovrà "spuntare" o meno per acconsentire.

Mancando questa autorizzazione potrete inviargli delle comunicazioni, mail, sms o altro, solo se inerenti alla cura (per esempio spostare un appuntamento o consigliargli di fissare una visita di controllo) ma non per informarlo che presso il vostro studio, per esempio, si svolgerà un determinato evento oppure inviargli la newsletter mensile dello studio.
Naturalmente, il paziente  ha sempre il diritto di opporsi a tale attività promozionale e deve potersi cancellare dalla mailing list in modo semplice e rapido.

Certo, se il paziente non vi "denuncia" al Garante della Privacy non capita nulla, ma è comunque utile verificare la propria modulistica ed eventualmente aggiornarla.

Facebook, Twitter e simili

Meno vincoli per i follower delle pagine Facebbok o Twitter: possiamo mandare comunicazioni senza aver ottenuto il consenso informato visto che chi "ci segue" si è volontariamente iscritto.
L'iscrizione, ricorda il Garante, manifesta chiaramente interesse a  riceverli.  Il  social, poi,  consente all'utente di bloccare quando lo desidera i messaggi e di segnalarli come spam, pertanto il rispetto della "netiquette" è doveroso.

Cookie

I cookie sono file di testo nati per memorizzare informazioni sulle nostre attività web. In alcuni casi raccontano al "gestore" del sito anche più dati del dovuto.

Due le tipologie di cookie:
• Cookie tecnici che rendono più fluida la navigazione e sono molto poco invasivi e gestiti in automatico da molti programmi utilizzati per aggiornare i siti;
• Cookie di profilazione, che inviano al server i dati sulle ricerche e sugli acquisti eseguiti ed in alcuni casi rivendono a terze parti questi dati.

Su questo punto il Garante si è soffermato molto cercando di tutelare ancora meglio gli utenti.

Da 2 giungo 2015 chi possiede un sito web dovrà informare i propri visitatori che quel sito fa uso di cookies.

Se avete un sito, ma non sapete se, in realtà, la tecnologia utilizzata per aggiornarlo li utilizza è consigliabile inserire la scritta "il sito fa uso di cookie tecnici" sul footer della pagina accanto a indirizzo e numero di Partita Iva che ricordiamo, è sempre obbligatorio indicare per i siti che riguardano attività (come lo studio odontoiatrico).

Per chi intende invece "profilare" più nel dettaglio le "attività" dei visitatori deve invece chiedere l'autorizzazione come illustrato nel video esplicativo messo a disposizione sul sito del Garante.

A cura di: Davis Cussotto, odontoiatria libero professionista Twitter @DavisCussotto

Articoli correlati

L'occhio, attendo, del Garante della Privacy si è rivolto verso ospedali, cliniche, studi medici, studi dentistici e gli altri professionisti della salute. Nel primo semestre del 2014 sono...


Le persone anziane sono frequentemente affette da problematiche del cavo orale a causa di una maggiore fragilità sia generale sia locale e della concomitante presenza di altre patologie che...


In uno studio, che verrà pubblicato sul Journal of Dentistry, gli autori hanno esaminato i tratti tipici della personalità dei dentisti e ne hanno discusso in modo critico la loro influenza...

di Lara Figini


Corsa per agevolare il più possibile la somministrazione delle dosi. Ci si potrà rivolgere anche dal dentista o in farmacia. In Baviera è già possibile 


Uno strumento nuovo per il settore dentale che consente di ricercare prodotti ed attrezzature e comparare i prezzi proposti dai vari siti di vendita online 


Altri Articoli

Aziende     08 Giugno 2023

Nasce The New Acteon

Il Gruppo Acteon® è entrato in una nuova fase basata su innovazione, espansione e digitalizzazione, a beneficio dei propri clienti in tutto il mondo


La società supporta l’erogazione di 400 visite mediche specialistiche a donne e bambini in difficoltà economica anche temporanea e una campagna di sensibilizzazione pensata per...


La questione della mininvasività, le aree di intervento consentite e la formazione consigliata tra i temi affrontati con la prof.ssa Mivlia Di Gioia...

di Milvia Di Gioia


I titolari di Autorizzazione all’Immissione in Commercio di antibiotici fluorochinolonici, in accordo con EMA e AIFA, ricordano le limitazioni d’uso del farmaco


A nome delle aziende che hanno esposto a Rimini UNIDI dona 100mila euro all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Igienista dentale: presentiamo il nuovo libro di Edra

 
 
 
 
chiudi