HOME - Interviste
 
 
11 Marzo 2020

La CAO Nazionale invita alla responsabilità i dentisti italiani

Iandolo: “non ci sono obblighi alla chiusura, ma credo si debba limitare gli interventi per evitare il diffondersi del virus. I dentisti italiani sanno come comportarsi”

Nor. Mac.

Più che delle indicazioni è un appello alla responsabilità quello inviato dal presidente nazionale CAO Raffaele Iandolo (nella foto) ai presidenti delle CAO Provinciali.
“La crisi del COVID 19 sta mettendo a dura prova i colleghi sull'intero territorio nazionale, ma in particolare nella zona del Nord Italia”, scrive il presidente Iandolo. “Tenendo conto dell’evoluzione dell’epidemia e dell’incremento della diffusione su tutto il territorio nazionale, nonché della rimodulazione delle aree sottoposte a particolari misure restrittive, si impone sempre di più un rigoroso rispetto di tutte le regole finalizzate alla limitazione del contagio”. 


Presidente Iandolo, molti dei suoi colleghi si interrogano se continuare a lavoratore oppure se chiudere, altri hanno deciso di sospendere l’attività fino ai primi di aprile. Quali sono le indicazioni della CAO? 

Come istituzione ordinistica non possiamo che attenerci alle disposizioni governative e ministeriali che non impongono una chiusura degli studi ma consigliano di limitare l’attività, tutte le attività, allo stretto necessario al fine di ridurre al massimo il rischio di diffusione del virus. I dentisti italiani sono dei medici, sono responsabili e sanno bene come comportarsi senza che qualcuno glielo imponga.E sono anche convinto che i dentisti italiani sapranno, qualora decidano di chiudere gli studi, garantire ai propri pazienti l’assistenza per le urgenze, anche per non gravare ulteriormente il Servizio Sanitario pubblico già sottoposto a pressione dall’emergenza sanitaria in atto. 


Vi state attivando per chiedere al Governo contributi e sgravi fiscali per gli studi che rimarranno chiusi, sia per i professionisti che per i dipendenti? 

Questo è un aspetto sindacale, non di competenza dell’Ordine. Noi dobbiamo preoccuparci della sicurezza dei cittadini ed impedire il più possibile che il virus si diffonda per evitare che il nostro Sistema Sanitario collassi. Sono costantemente in contatto con AIO ed ANDI e so che i Sindacati stanno lavorando per riuscire a dare delle risposte anche su questi importanti temi.  


Per chi rimane aperto ci sono ulteriori regole da seguire? 

In questi giorni di emergenza abbiamo letto molti decaloghi e mote indicazioni, e credo siano tutti validi ed anche molto simili. In una mia nota inviata ai presidenti provinciali CAO il 25 febbraio avevo già elencato una serie di precauzioni da adottare. Sono misure che si basano su lavori scientifici ed assolutamente ancora valide. 


Queste le indicazioni che erano state indicate: 

  • Per dentisti e personale ausiliario: utilizzare dispositivi di protezione (DPI) adeguati come mascherina, guanti, occhiali e camice monouso. ·      Lavarsi le mani con prodotti e modalità efficaci prima di indossare i DPI. 
  • Comprendere nell’anamnesi la richiesta di eventuali viaggi in Cina o Corea del Sud, nonché di eventuale provenienza da zone con presenza di soggetti positivi o soggetti a quarantena obbligatoria o frequentazione di persone proveniente da dette zone. 
  • Escludere in fase anamnestica la presenza di sintomi correlabili al COVID-19 (tosse secca, febbre, dispnea, congiuntivite...). 
  • In sala d’attesa prevedere un periodico adeguato ricambio di aria, nell’ambiente operativo, tra un paziente e l’altro. 
  • Evitare di affollare la sala d’attesa, concordando orario di visita, distanziando gli appuntamenti e, se possibile, cercare di evitare sovrapposizioni di orario che possano portare a incontri o saturazione. 
  • Mettere a disposizione del paziente, in sala d’attesa, un disinfettante alcolico e mascherine. 
  • Detergere, per ogni nuovo paziente, con soluzioni a base di alcool o di cloro tutte le superfici, maniglie o bottoni oggetto di contatto; ·      Evitare oggetti che possano essere veicoli di contaminazione (riviste, opuscoli ed altro). 
  • Disinfettare le prese dell’impianto di aria condizionata. In più voglio raccomandarVi:
- l'uso della diga di gomma
- la verifica della temperatura corporea del paziente. 
  • L'utilizzo di gargarismi con soluzioni a base di acqua ossigenata allo 1% o di cetilpiridiniocloruro allo 0,05 – 0,1 % o iodopovidone 0,2 – 1%. 
  • Nel caso di presenza di più persone in attesa, fare in modo di far rispettare la distanza di sicurezza; invitare gli accompagnatori a non fermarsi in sala d’attesa. 
  • Fare in modo che nelle sale operative le superfici siano sgombre di attrezzature, apparecchi o altro se non quelle indispensabili per il solo intervento programmato, facilitando e velocizzando così la detenzione delle superfici stesse.  

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Alcuni chiarimenti su triage, protezione degli occhi, sostituzione del camice, documentazione cliniche da redigere ed utilizzo della mascherine FFP2


Un vademecum indica le nuove procedure da adottare in studio ed i vari dispositivi da utilizzare nelle aree cliniche ed in quelle comuni


Attesa l’ordinanza del Ministro della Salute in vista della scadenza delle indicazioni sull’utilizzo delle mascherine. Attenzione alle indicazioni riportate sul DVR


Fino al 30 aprile l’accesso e la permanenza in studio da parte di pazienti e accompagnatori dovrà continuare ad avvenire con le mascherine 


Questi gli interventi per invertire la tendenza. A colloquio con la dott.ssa Angela Galeotti, Responsabile dell’Unità Operativa di Odontostomatologia dell’Ospedale Bambino...


L’OMCeO di Torino invia una nota congiunta per fare chiarezza sulla prescrizione degli antibiotici indicata dall’odontoiatra sul ricettario del SSN


Tra i primi corsi, uno sarà dedicato alla gestione dei pazienti con disabilità; gli altri affronteranno il legame tra salute orale e salute sistemica. Sono previsti anche corsi in presenza sul...


Novità in tema di scudo penale, attivazione della scuola di specializzazione in odontoiatria forense e novità in merito ad iscrizione StP e riforma degli Ordini professionali. Giudizio positivo...


Senna scrive alla ministra Bernini sottolineando come la pletora odontoiatrica sia ormai una realtà a causa di una non adeguata programmazione ed i rischi per i cittadini


Senna (Cao): “Un primo passo importante contro un fenomeno che mette a rischio la salute dei cittadini”


Altri Articoli

Francesco Romano

Francesco Romano, Segretario Generale SIOD, sul percorso sperimentale attivato in Regione Lombardia alternativo al corso ASO


La Fédération Française d'Orthodontie (FFO) ha dato il via a una nuova campagna nazionale di prevenzione, rivolta in particolare alle famiglie con bambini piccoli. 


Un nuovo materiale sperimentato da un team di ricercatori di inglesi è stato utilizzato per creare un gel in grado di riparare e rigenerare lo smalto dentale


Queste le norme in vigore in Italia, quando è possibile (ancora) utilizzare l’amalgama dentale e quando è vietato rimuoverla. Da ricordare l’obbligo del separatore d’amalgama


Da Sx: Gianmario Fusardi; Matteo Zanin

Fusardi (ANDI Lombardia): un sistema che offre semplicità rispondendo alle esigenze dei datori di lavoro e di chi vuole diventare ASO


Dal Congresso un richiamo alla politica a impegnarsi nella prevenzione e contro il turismo odontoiatrico, la necessità dell’unità della professione e la centralità dei giovani odontoiatri,...


La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...


E’ il tema che il prof. Lodi affronta nel suo editoriale su Dental Cadmos, e lo fa portando le conseguenze che la disinformazione porta sui pazienti


La prof.ssa Nardi sollecita gli igienisti dentali a considerare un approccio trasversale e di approfondimento delle conoscenze sugli aspetti psicologici delle persone assistite, per non mettere a...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Uno studio norvegese evidenzia l’importanza di considerare le esperienze infantili avverse ed integrare la dimensione psicologica nella pratica clinica per agevolare l’accesso alle cure


Dall'eziologia intrinseca ed estrinseca al sistema BEWE: da Curasept una guida clinica per l'intercettazione e la terapia quotidiana con prodotti ad azione tampone


Aumenti economici e arretrati anche per gli odontoiatri del SSN. La (parziale) soddisfazione del SUMAI le critiche del UILFP


Pintus (Confartigianato): “La nostra categoria non chiede privilegi, ma riconoscimento, regolamentazione e chiarezza”


L’attività sarà volontaria ma è previsto un rimborso e la copertura assicurativa. Le domande devono essere inviate all’APSS di Trento entro il 20 novembre


Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi