Dentisti, medici e sanitari che lavorano in regime di libera professione, da venerdì 15 agosto dovranno dotarsi, salvo nuova proroga (ma sarebbe la terza), di una assicurazione RC professionale come indicato dal Decreto Balduzzi (Legge 189/2012).
Proroga necessaria, come aveva ricordato il presidente CAO Giuseppe Renzo alla Camera dei deputati e come ribadisce oggi la FNOMCeO in una nota.
"Abbiamo già inoltrato la richiesta -scrive la FNOMCeO- di un rinvio della scadenza di tale obbligo. E ciò non solo per favorire l'accesso a polizze assicurative eque e sostenibili ma anche per non allentare l'attenzione del Ministero della Salute sulle sue responsabilità in questa materia".
Il caos assicurativo sarebbe favorito dalla mancata emanazione del regolamento attuativo, previsto dalla Balduzzi, che avrebbe dovuto agevolare la copertura assicurativa per le specialità a rischio, creare un fondo di solidarietà a disposizione dei camici bianchi, circoscrivere le responsabilità dei sanitari e limitare i costi delle polizze (introducendo una sorta di bonus-malus) e dei risarcimenti.
Se i sanitari che operano nel pubblico non hanno l'obbligo di attivare la polizza (risponde l'Asl o l'ospedale) i problemi nascono per i liberi professionisti che, come ricorda la FNOMCeO, saranno "lasciati così allo sbando in un mercato assicurativo che argina la fuga delle Compagnie dal ramo, solo in ragione di premi altissimi. Premi altissimi che sono inaccessibili a larghe fasce di professionisti, soprattutto giovani".
Essendo i dentisti una delle categorie mediche dove la libera professione è predominante, quale sarà l'impatto della norma sulla professione?
"E' difficile prevedere l'impatto sui dentisti anche se non dovrebbero essere molti coloro che non dispongono della copertura assicurativa", ci dice Gerardo Ghetti (nella foto), Tesoriere nazionale ANDI ma anche presidente di ANDIServizi e ANDIAssicura.
Ghetti che sottolinea come oggi il problema della malpractice in ambito medico sia reale anche se non certamente come descritto dai media.
"In questo momento di crisi economica - dice Ghetti- la richiesta di danni per supposta malpractice medica sembra essere una scorciatoia per un guadagno facile. Anche per questo come ANDI ci siamo sempre battuti per eliminare l'indicazione del massimale della polizza da indicare al paziente (come indicato nella prima stesura della Balduzzi e poi cancellato NdR), sarebbe stato una specie di istigazione a delinquere".
Certamente ANDI sul fronte assicurativo è un interlocutore particolarmente informato ed anche interessato.
Da 13 anni, infatti, l'associazione ha attivato una propria attività nel settore della RC Professionale Odontoiatrica in convenzione con la Compagnia Cattolica di Assicurazione ed allo scopo ha creato una propria società di brokeraggio assicurativo, Oris Broker, che opera non solo nella sottoscrizione delle polizze, ma anche come supporto alla Compagnia nella gestione dei sinistri, avvalendosi, caso unico in Italia, di una propria rete di esperti in Odontolgia Forense che rappresentano una vera e propria task force qualificata. Polizza, ricorda Ghetti, nata per dare una risposta, un servizio ai soci che non trovavano sul mercato un prodotto che rispondesse alle loro esigenze.
Attualmente, dai dati forniti, i soci ANDI aderenti alla convenzione assicurativa sono circa 12.000. "Le garanzie prestate -dice Ghetti- sono le migliori e le più complete presenti sul mercato ed i premi sono assolutamente competitivi, ma ciò che conta è che ANDI opera con il quarto gruppo assicurativo italiano, un gruppo molto solido patrimonialmente che può veramente essere ritenuto affidabile e sicuro poichè nel mondo della RC Medica se ne sono viste delle belle e nulla fa presagire che non se ne vedranno altre in futuro".
Presidente Ghetti che concorda con le critiche verso la norma che non obbliga le Compagnie assicuratrici, come avviene per RC Auto, ad una contrattazione.
"Ciò significa -dice Ghetti- che le Compagnie potrebbero non avere alcun interesse ad operare nel settore, ancor più dovendosi assoggettare ai vincoli previsti dalla nuova normativa, oppure potrebbero richiedere premi molto alti e certamente poco appetibili ed in un contesto del genere il Fondo previsto per garantire la copertura assicurativa dei sanitari potrebbe, se attivato, diventare la norma e non l'eccezione con tutte le conseguenze negative che ne deriverebbero".
Il consiglio del dott. Ghetti nello scegliere la polizza assicurativa è quello di valutarla, qualunque essa sia, non dal solo aspetto costo del premio. "Quello è l'errore più grande che si possa fare ed ancor più nell'ambito della RC Professionale Odontoiatrica dove la complessità della prestazione e la sempre più frequente multidisciplinarità che ne è spesso alla base rappresentano aspetti che richiedono tutele più complesse e più sofisticate".
Sull'argomento leggi anche:
6 marzo 2014: La fotografia del contenzioso odontoiatrico in Italia. Le considerazioni del prof. Massimo Amato
11 marzo 2014: Contenzioso odontoiatrico, i consigli per scegliere la giusta polizza assicurativa
28 marzo 2014: I 7 consigli al dentista per evitare il contenzioso. I consigli dell'odontologo forense
24 giugno 2014: Quando l'assicurazione non interviene. Le considerazioni del prof. Massimo Amato in tema di contenzioso medico legale
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
approfondimenti 22 Ottobre 2025
Uno studio ha valutato quanto l’utilizzo di specifici occhialini ingranditori e sedie professionali possa migliorare la postura e ridurre dolori muscolo scheletrici nei dentisti ed igienisti...
O33ortodonzia-e-gnatologia 08 Ottobre 2025
Uno studio dimostra la fattibilità della ddMRI per valutare strutture ossee e tessuti molli dell’articolazione temporomandibolare, riducendo esposizione alle radiazioni
Potrebbe prevederlo un provvedimento legislativo presto in discussione. A darne informazione è ANDI in un approfondimento sulle StP pubblicato sul sito dell’Associazione
inchieste 02 Ottobre 2025
Ipsos, per il 45° MDPD, fotografa una Italia ancora impreparata all’invecchiamento gengivale ed ai problemi derivanti dalla malattia parodontale
cronaca 24 Giugno 2025
Solo il 5-7% delle cure è garantito dal pubblico. CAO ed ANDI Firenze: “si rischia di allargare disuguaglianze ed aumentare fratture sociali”
cronaca 24 Luglio 2014
La SITD - Società Italiana di Traumatologia Dentale - a Consulcesi, associazione per la tutela e la difesa dei diritti dei professionisti che operano nella sanità. Tra le battaglie di...
approfondimenti 15 Aprile 2014
La necessità di qualificare la propria struttura sanitaria ed erogare servizi sempre più adeguati ai progressi tecnologici ed alle tecniche innovative ha indotto molti conduttori di...
La necessità di essere coperti da una polizza professionale nell'ambito della propria attività merita a mio avviso un approfondimento e non solo perché dall'agosto prossimo,...
normative 11 Marzo 2014
I dati del contenzioso medico legale dimostrano come sia necessario per il medico e l'odontoiatria tutelarsi con una buona polizza assicurativaAppare inspiegabile come, ancora oggi di fronte a tale...
O33cronaca 20 Aprile 2007
Le polizze di tutela giudiziaria hanno la funzione di sostenere, al posto del professionista, il pregiudizio economico derivante dalle spese legali e peritali necessarie nel caso in cui egli subisca...
O33gestione-dello-studio 19 Luglio 2023
Una guida ENPAM aiuta nel capire il “glossario” utilizzato nelle polizze e quali siano le voci importanti da verificare nella scelta
Una indagine Eurispes ha analizzato gli ATP sanitari del Tribunale di Roma. Nel 74% di quelli odontoiatrici, l’esito positivo è stato per il paziente
Solo il 19% degli iscritti al 5° e 6° anno di medicina e odontoiatria ha deciso di aderire all’iscrizione agevolata ottenendo, anche, copertura previdenziale e assistenziale
O33Approfondimenti 24 Novembre 2025
L’odontoiatra viene assolto in appello e la Cassazione conferma: ha rispettato le linee guida
Aziende 24 Novembre 2025
L’obiettivo è quello di supportare i professionisti a migliorare la salute delle persone. Ne abbiamo parlato con il presidente e CEO Dirk Jeffs e con Aurelio Gisco Area Vice President
Cronaca 21 Novembre 2025
Anelli: “Colpo di spugna sulla legislazione degli ultimi dieci anni, rischio è fuga in massa verso l’estero”
O33Approfondimenti 21 Novembre 2025
Un libro bianco del CED per promuovere l’attenzione verso la tutela della salute orale dell’anziano. “Servono azioni urgenti per rendere la salute orale parte integrante della politica...
Cronaca 21 Novembre 2025
Un sondaggio dell’Università Bicocca di Milano per “capire” la conoscenza e l’approccio degli odontoiatri e degli igienisti dentali nella gestione dei pazienti con ansia dentale
Approfondimenti 21 Novembre 2025
L’applicazione della Mini Invasive Endodontics e gli scopi che l’odontoiatra dovrebbe perseguire. Alcune riflessioni della dott.ssa Lucia Reggio
Igienisti Dentali 20 Novembre 2025
La prof.ssa Nardi ricorda come la percezione sensoriale sia determinante per l’adesione ai corretti stili di vita, influenzando la motivazione della persona assistita
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 20 Novembre 2025
La longevità passa (anche) dalla cura della bocca e del naso. Prof. Testori: “La bocca è assai di più di un semplice strumento masticatorio: è un vero e proprio ecosistema pulsante di vita”.
O33Normative 20 Novembre 2025
Nominare il proprio Esperto di Radioprotezione è il primo passaggio fondamenta. Ecco gli altri che l’odontoiatra deve conoscere
Approfondimenti 20 Novembre 2025
IL CED approva una raccomandazione per sensibilizzare gli atleti, i familiari, le società sportive verso l’utilizzo e chiede alle assicurazioni di includerli tra le misure obbligatorie
Un sondaggio dell’American Heart Association evidenzia come i pazienti considerino il proprio dentista una sentinella per la salute generale. Di seguito le linee guida proposte
Lettere al Direttore 19 Novembre 2025
Magenga (SIASO): è l’ultima trovata della regione Lombardia a favore dell’ANDI che sminuisce la formazione ASO
O33Approfondimenti 19 Novembre 2025
Entro il 31 dicembre 2025 si chiude il triennio formativo 2023-2025. Le possibilità per recuperare i crediti usando bonus, compensazioni e autoformazione
