HOME - Normative
 
 
21 Luglio 2015

Tar Veneto spariglia le carte sulle autorizzazioni sanitarie: obbligatoria con radiografico e targa. Il legale: si deve modificare la norma e nel frattempo trovare soluzioni sensate


Sul tema delle autorizzazioni sanitarie continua a vigere il caos affidando, di fatto, agli organi preposti al controllo ed alla magistratura, amministrativa, la decisione se quel determinato studio odontoiatrico deve o non deve richiedere l'autorizzazione sanitaria secondo quanto disposto dalla legge 502/1992.

Una situazione insostenibile in quanto lo studio odontoiatrico può vedersi imporre la chiusura sulla base della semplice decisione di un funzionario dell'Asl o di un agente dei Nas chiamati ad applicare una norma tutt'altro che chiara.

A ribadire come l'interpretazione della norma in tema di autorizzazione sanitaria per gli studi odontoiatrici si presti, troppo, all'interpretazione dei giudici è la sentenza TAR Veneto 730/2015 che ribalta quanto precedentemente indicato dal Tar Lazio 7784/2014 e dalla Cassazione 10207/2013,  ritenendo lo studio odontoiatrico soggetto ad autorizzazione sanitaria alla luce delle attrezzature a disposizione e non in ragione delle prestazioni erogate.

Nel caso specifico veniva contestato ad uno studio odontoiatrico di Mestre (VE) di non aver richiesto l'autorizzazione sanitaria con la conseguente chiusura dello studio stesso.
Il titolare dello studio contesta la decisione evidenziando che nell'ambulatorio non venivano effettuate prestazioni pericolose e quindi non era soggetto ad autorizzazione e che l'Amministrazione pubblica non aveva effettuato nessun controllo per accertare se nello studio venivano svolte prestazioni pericolose.

Il Tar Veneto respinge il ricorso sostenendo che la Pubblica Amministrazione non è tenuta a verificare, nel concreto, le attività svolte, oltre al fatto che questa attività di controllo sarebbe di difficile realizzazione nel concreto. Nel caso in questione, per il Tar, il solo fatto che lo studio fosse dotato di radiografico ed avesse esposta la targa con la dicitura "Specialista in Odontostomatologia", implicherebbe una attività soggetta ad autorizzazione.

"Le argomentazioni della sentenza lasciano perplessi anche se, è giusto ricordarlo, queste sentenze non sono legge e hanno efficacia solo tra parti intervenute in causa", commenta ad Odontoiatria33 l'avv. Silvia Stefanelli (nella foto), esperto di diritto sanitario in Bologna,  ricordando altresì come la norma sia nazionale ma le regole attuative siano emanate dalle singole Regioni.

"L'art. 8 ter DLgs 502/'92 -spiega l'avv. Stefanelli- indica la necessità di autorizzazione per gli studi in due casi: ove  venga praticata chirurgia ambulatoriale e/o ove vengano erogate  prestazioni di particolare complessità. Ora, o tale valutazione viene fatta a monte dalle regioni in sede di regolamentazione (come alcune regioni hanno fatto) oppure occorrerebbe una verifica di fatto  ogni singolo caso. Recenti sentenze - come Tar Lazio 7784/2014 - hanno indicato come lo studio odontoiatrico, ove non sia erogate prestazioni di chirurgia o di implantologia, non vi sia necessità autorizzazione sanitaria. Il Tar del Veneto, con questa sentenza ribalta, quelle interpretazioni".

Anche l'avvocato Stefanelli si allinea con le richieste delle associazioni odontoiatriche  (è di questi gironi la presa di posizione sul tema da parte degli Stati Generali sull'Odontoiatria) e ricorda come la norma sia poco chiara e debba essere rivista per evitare differenti interpretazioni.

"In attesa della revisione della norma -continua l'avv. Stefanelli- credo si debba lavorare per trovare una soluzione che impedisca al controllore di turno di chiudere a sua discrezione lo studio odontoiatrico verificato".

"Una soluzione sensata -suggerisce- sarebbe quella di richiedere al titolare dello studio una autodichiarazione in cui si indica le prestazioni odontoiatriche svolte dallo studio e la pericolosità o meno per la salute del cittadino.  Spetterà poi all'Amministrazione pubblica verificare la veridicità della dichiarazione anche verificando le prestazioni effettivamente praticate, per esempio attraverso il controllo delle fatture e del materiale acquistato. Altro passaggio determinante sarebbe l'indicare quali sono dal punto di vista clinico e quali non lo sono e su questo potrebbe lavorare il Tavolo Tecnico sull'Odontoiatria attivo presso il Ministero della salute".  "La valutazione sulla complessità delle prestazioni odontoiatrica è puramente clinica e non può essere affidata ad un magistrato", conclude l'avv. Stefanelli.

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Lo studio indaga gli effetti diretti e indiretti dei fattori socio-demografici, clinici, comportamentali e psico-sociali sullo sviluppo della paura del dentista dei soggetti in...

di Lara Figini


In uno studio, che verrà pubblicato sul Journal of Dentistry, gli autori hanno esaminato i tratti tipici della personalità dei dentisti e ne hanno discusso in modo critico la loro influenza...

di Lara Figini


Corsa per agevolare il più possibile la somministrazione delle dosi. Ci si potrà rivolgere anche dal dentista o in farmacia. In Baviera è già possibile 


Uno strumento nuovo per il settore dentale che consente di ricercare prodotti ed attrezzature e comparare i prezzi proposti dai vari siti di vendita online 


Il Consejo General de Dentistas spagnolo ha pubblicato il suo Rapporto tecnico demografico sui dentisti in Spagna nel 2021, in cui analizzava vari parametri come il rapporto...


Il TAR delle Marche interviene sul tema della concorrenza, oggetto societario e presunta carenza di responsabili di branca medica specialistica


Il provvedimento introduce modifiche all’attività di vigilanza e sospensione dell’autorizzazione sanitaria per le strutture obbligate a dotarsi di un direttore sanitario


Quali comunicazioni la struttura sanitaria e il direttore sanitario devono inviare ed a chi e quali i doveri e gli obblighi del direttore sanitario


Via libera delle Regioni all’intesa in materia di sospensione delle strutture che esercitano attivitàodontoiatrica per violazione della normativa sui direttori sanitari 


Autorizzazione per le STP come esercizio professionale e l’abolizione della comunicazione semestrale elenco dipendenti. La soddisfazione di ANDI Roma


Approvata dalla Camera ora passa al Senato, ma si dovrà poi aspettare i decreti attuativi. Positivi i principi introdotti che agevolano le aggregazioni attraverso Stp


Dalla questione dell’iscritto vaccinato con una o con due dosi ma che poi ha contratto il virus alla dottoressa in stato di gravidanza passando da come devono comportarsi gli iscritti residenti...


Altri Articoli

Quando il sorriso è anche una questione di genere: le evidenze cliniche e i consigli degli esperti. Alcune considerazioni in occasione della Giornata della Salute della Donna ...


Stanziati 250.000 euro di sovvenzioni per la ricerca e l’educazione odontoiatrica. Dal primo maggio la possibilità di presentare la propria candidatura


Il Ministero della Salute accelera sull’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, molte le novità ma non per le cure odontoiatriche


Approvato all’unanimità il bilancio. Patrimonio a mercato vale oltre i 29 miliardi di euro. Oliveto: Ci prepariamo ora alle sfide prossime venture


I futuri odontoiatri sembrano attratti dall’estetica, forse perché meglio dei colleghi anziani sanno cogliere il tempo presente. Alcune considerazioni del prof. Lodi...


Varato il Decreto salva acconti che risolve una “dimenticanza” di un precedente decreto. L'acconto per l'anno 2025 sarà dovuto con applicazione delle aliquote 2023


Una settimana a Giugno in Sardegna, per approfondire e confrontarsi su prevenzione e cura della salute orale e generale


L’ASST Melegnano e Martesana cerca un igienista dentale, l’ASL Roma 5 e l’ST Ancona cercano odontoiatri. Attenzione alle scadenze ravvicinate


Da Sx: Nicolino Angeloni ed il dott. Gaetano Noè

Uno strumento pensato per informare in modo semplice, chiaro e corretto i pazienti


La Commissione pubblica una nota ricordando come presentare istanza di esonero o esenzione e ricorda quando è possibile farlo


Selezione pubblica per titoli e colloquio per la durata di 8 mesi per 2 odontoiatri specializzati in odontoiatria/chirurgia odontostomatologica per pazienti speciali


La prof.ssa Nardi pone l’attenzione sul valore dell’uso di antisettici come coadiuvanti dell’igiene orale domiciliare per un disturbo molto frequento come...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Obiettivo sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati, o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare, nel caso di affidamenti e adozioni


Il SIOD scrive all’On. Ciancitto: “non lasciare ancora una volta ai margini l’odontoiatria nel processo di riforma della sanità territoriale


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi