Da oggi 15 febbraio entrano in vigore le nuove pene per il reato di esercizio abusivo di una professione con le aggravanti per quelle sanitarie previsto dalla Legge Lorenzin.
In sintesi, per il finto dentista condannato la pena sarà di 6 mesi di reclusione elevabile sino a 3 anni, in aggiunta una multa sino a 50.000 euro.
Ancora più pesante la pena per i prestanome, e qui la prima novità portata dalla Legge Lorenzin. Prima il professionista che "copriva" l'abusivo veniva eventualmente denunciato per concorso in esercizio abusivo della professione, ora la norma prevede una pena specifica per questo reato. Gli iscritti all'Albo che favoriscono l'esercizio abusivo della professione, oltre alla sanzione ordinistica dell'interdizione dall'attività da 1 a 3 anni e la pubblicazione della sentenza, potranno subire la reclusione da 1 a 5 anni con multe da euro 15.000 sino ad euro 75.000.
La novità più "pesante" introdotta dalla legge è però quella della confisca "delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato". Una confisca che non sarà a discrezione del giudice ma che si applicherà "automaticamente" per ogni condanna, "ovviamente se il proprietario è colui che ha commesso il reato o chi lo ha favorito", chiarisce l'avvocato Laura Asti (nella foto) dello studio legale Stefanelli di Bologna. "Non è possibile confiscare un bene di un terzo estraneo al reato. Qualora ciò accadesse, prima dell'irrevocabilità della sentenza, il legittimo titolare (rimasto estraneo al giudizio di cognizione), potrà chiedere al Giudice la restituzione del bene sequestrato ed in caso di diniego proporre appello dinanzi al Tribunale del Riesame. Dopo il passaggio in giudicato della pronunzia che ha disposto la confisca, invece, il terzo estraneo potrà proporre incidente di esecuzione.
L'introduzione di pene più severe rispetto a quelle previste dalla precedente normativa potrebbero cambiare il modo di approcciarsi al procedimento giudiziario?
"Va fatta una considerazione preliminare"commenta l'avvocato Asti. "Se è vero che la Legge Lorenzin ha mantenuto inalterata la struttura del reato per l'abusivo (si tratta di una norma penale in bianco, che rimanda a norme extrapenali per la determinazione dei requisiti per l'esercizio di determinate professioni), dall'altro ha introdotto un'ipotesi qualificata di concorso di persone nel delitto (il professionista che ha scientemente favorito) con uno specifico inasprimento della sanzione penale a suo carico. A ciò si aggiungano sanzioni accessorie particolarmente gravose: pubblicazione della sentenza, sanzioni ordinistica interdittiva in caso di iscritti all'Albo, ma soprattutto confisca obbligatoria dei beni utilizzati per commettere il reato".
Di fronte a questo quadro normativo, è evidente che le scelte processuali muteranno radicalmente a seconda che l'indagine sia circoscritta al solo abusivo o si estenda anche al prestanome.
"Non deve sfuggire un dato", continua il legale. "La previgente disciplina (applicabile in maniera paritetica ad abusivo e prestanome, quale concorrente) prevedeva difatti - diversamente da oggi - un sistema sanzionatorio alternativo: o pena detentiva (sino a 6 mesi) o multa (da E. 103 a 516) e nessuna ipotesi di confisca obbligatoria.
Ciò significa che "se prima molti sceglievano la strada del patteggiamento (potendo concordare col PM anche soltanto una pena pecuniaria, da contenere nei minimi con attenuanti generiche e benefici di legge), in futuro, probabilmente il quadro muterà soprattutto per il prestanome. E' evidente, difatti, che si tenderà ad andare in dibattimento per potersi difendere, soprattutto se consideriamo che in caso di condanna (ed anche di patteggiamento) la confisca dei beni utilizzati per commettere il reato avverrà in automatico".
A complicare le cose un altro aspetto: in caso venga portato a giudizio sia il finto dentista che il prestanome titolare dello studio e delle attrezzature, l'eventuale patteggiamento del primo, per ottenere una riduzione della pena, potrebbe portare all'automatica ammissione di colpa del secondo che si vedrebbe confiscato riunito ed altre attrezzature?
"La questione è più complessa e comunque l'eventuale patteggiamento di un solo soggetto non comporta l'automatica condanna del secondo", ricorda l'avvocato Asti. "Entrambi gli imputati hanno la possibilità di scegliere il rito giudiziale che preferiscono. Anche se l'abusivo patteggia, il dentista accusato di aver agevolato l'esercizio dell'attività abusiva potrà dimostrare la sua innocenza durante il dibattimento processuale".
"Certo è -chiarisce il legale- che se il finto dentista, nel scegliere la strada dell'applicazione pena, dichiarasse che il medico ha dato un suo contributo materiale o morale all'esecuzione dell'attività delittuosa, tali dichiarazioni potrebbero essere utilizzate come prova contro il dentista, tanto più se si considera che a sentenza definitiva l'abusivo assumerebbe la posizione di semplice testimone, con obbligo a suo carico di rispondere secondo verità".
Un altro aspetto che i denunciati potranno tentare di utilizzare per evitare le sanzioni è l'istituto della prescrizione anche se l'avvocato Asti lo ritiene difficile.
"Oggi, a seguito della Riforma Orlando che ha introdotto due nuove ipotesi di sospensione, i termini di prescrizione massima (pari a 7 anni e mezzo) potranno subire un'estensione di ulteriori 3 anni. Un termine che potrà essere toccato se il procedimento giudiziario, dopo l'eventuale condanna di primo e secondo grado, arrivi in Cassazione".
"Prescrizione che tuttavia -evidenza l'avvocato Asti - potrà essere dichiarata soltanto in ipotesi di doglianze qualificate. Se non si supera il vaglio di inammissibilità del ricorso, difatti, la Suprema Corte vanificherà anche questa (ultima) chance".
Norberto Maccagno
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
Viene definito il nuovo meccanismo elettorale
didomenica 18 Febbraio 2018
Ma fare l'abusivo o il prestanome, "conviene"? Il dubbio mi è venuto scrivendo la notizia del dipendente del centro odontoiatrico e il direttore sanitario denunciati a Milano per concorso in...
cronaca 15 Febbraio 2018
Legge Lorenzin è in vigore ufficialmente dal oggi 15 febbraio. Diventano così operativi ufficialmente i tre nuovi ordini delle professioni sanitarie, ma per definire la concreta...
approfondimenti 13 Febbraio 2018
Dopo l'approvazione della Legge Lorenzin sulla riforma degli Ordini, e la volontà del Ministro di definire i decreti attuativi prima delle elezioni, la FNOMCeO ha voluto scrivere ai presidenti...
approfondimenti 07 Febbraio 2018
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dal 15 febbraio la Legge 11/01/2018 - Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino...
normative 22 Dicembre 2017
Con 148 voti favorevoli, 19 contrari e 5 astenuti il Senato approva il Disegno di legge Lorenzin sulla riforma degli Ordini professionali e le sperimentazioni cliniche, senza modifiche rispetto al...
normative 08 Gennaio 2018
Attese da "secoli", approvando il Ddl Lorenzin il Parlamento, prima di chiudere la legislatura, ha regalato al settore odontoiatrico le tanto invocate sanzioni più severe per abusivi e...
Sono i farmaci per la cui prescrizione è richiesta una ricetta medica che deve essere rinnovata volta per volta -ad esempio l'Aulin per citarne uno largamente prescritto in odontoiatria-...
approfondimenti 17 Novembre 2016
I dati pubblicati dall'Organizzazione internazionale sul consumo degli antibiotici confermano la necessità di diminuirne l'utilizzo inadeguato per contrastare l'antibiotico resistenza che,...
gestione-dello-studio 02 Novembre 2016
Diversi sono gli aspetti da considerare in tema di prescrizione in ambito medico ed odontoiatrico in regime libero- professionale.Il richiamo all'ambito libero-professionale mette in risalto...
approfondimenti 12 Febbraio 2015
Nonostante i trentacinque anni trascorsi dall'istituzione del Corso di Laurea in Odontoiatria e i trentuno anni dalle prime lauree spesso ci si interroga ancora su quali farmaci possa prescrivere e...
cronaca 25 Luglio 2012
Con la circolare 19/E del 1 giugno 2012 l'Agenzia delle Entrate chiarisce le modalità per le detrazioni in merito alle prestazioni sanitarie rese alla persona da operatori sanitari senza...
Igienisti Dentali 09 Ottobre 2024
Alla vigilia della Giornata dedicata all’Igienista dentale, la prof.ssa Nardi esorta i giovani a credere nella professione finalizzata alla prevenzione
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 09 Ottobre 2024
Lo dispone la Procura di Sondrio nei confronti di un odontoiatra, un abusivo ed un igienista dentale non abilitata. L’accusa è associazione a delinquere
Un Corso FAD per apprendere i principi delle preparazioni protesiche parziali e totali aggiornate ad oggi, conoscendo i vantaggi dello Smile Designing digitale e analogico
ANTLO: non vi è l’obbligo di attivare una “assicurazione” anche se è consigliato e l’assicurazione non è quella sui rischi professionali. Queste le indicazioni dell’Associazione
O33Normative 08 Ottobre 2024
Concessa la retroattività prima del dicembre 2023 dell’esenzione per le prestazioni effettuate, ed attestate, per fini di cura, ma non sarà possibile chiedere il rimborso
Cronaca 08 Ottobre 2024
L’assemblea ha eletto anche il nuovo Consiglio Esecutivo ed approvato il documento politico indicando la linea da seguire nel prossimo triennio: tra i temi il profilo, la formazione scolastica e la...
Le donne medico in attività sono più dei loro colleghi uomini. La tendenza già in atto da diversi anni, si è definitivamente consolidata statisticamente facendo segnare uno storico sorpasso
Cronaca 08 Ottobre 2024
Il Consiglio di Amministrazione dell’Università ha votato all’unanimità la conferma del professor Enrico Gherlone alla carica di Magnifico Rettore dell’Ateneo.
Cronaca 07 Ottobre 2024
La decisione del Tar del Lazio aveva messo a rischio l'immatricolazione di migliaia di studenti universitari anche per il successivo anno accademico 2024/2025
Il finto dentista era già stato condannato per un’altra vicenda di abusivismo. Ora dovrà risarcire il paziente con 40 mila euro
Normative 07 Ottobre 2024
La Cassazione conferma la sanzione inflitta ad un iscritto dell’Ordine di La Spezia che dovrà scontare la sospensione dall’esercizio per 4 mesi
Cronaca 07 Ottobre 2024
Lavoreremo per profilo professionale anche se non è l’unico obiettivo della categoria. Tra questi un Osservatorio sui prezzi dei dispositivi medici
Aziende 04 Ottobre 2024
Promuovere l'igiene orale tra i più giovani: un progetto educativo per sensibilizzare gli studenti sulla salute dentale.
Cronaca 04 Ottobre 2024
Le nuove composizioni delle CAO di Agrigento; Brindisi; Genova; Modena; Palermo; Pordenone, Roma