Pubblicato sul sito del Ministero della Salute il verbale della riunione di settembre del Gruppo Tecnico sull’Odontoiatria presso il Ministero della Salute approvato nella riunione dell’8 novembre.
Come sempre molti i temi toccati e tante le interessanti indicazioni emerse per la professione.
Amalgama dentale: uso, rimozione e smaltimento fanghi
La presenza della dott.ssa Silvia Giardina del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha permesso di chiarire alcuni aspetti come quello, già ufficializzato nella circolare di ottobre, che i separatori d’amalgama “debbano essere presenti solo sui riuniti odontoiatrici dove si procede alla rimozione di cure conservative fatte con amalgama dentale”. Dott.ssa Giardina ritiene che eventuali ulteriori dubbi interpretativi che dovessero emergere dall’applicazione del Regolamento “potranno essere chiariti in sede di redazione del Piano nazionale che l’Italia, come tutti gli altri Stati Membri UE, deve predisporre indicando i tempi e i percorsi per la graduale eliminazione dell’utilizzo dell’amalgama dentale”.
Interessanti indicazioni arrivano dalla dottoressa Aurelia Fonda -D.G. della Prevenzione sanitaria- che ritiene necessario “riportare l’uso dell’amalgama nel documento di valutazione del rischio (DVR) che ogni studio odontoiatrico deve predisporre ai sensi della Legge 81/2008”. “Ciò –dice- potrebbe consentire una mappatura degli studi professionali che eseguono interventi di rimozione dell’amalgama e quelli che non svolgono tale attività”.
Sullo smaltimento dei fanghi residuali raccolti dal separatore d’amalgama, la dott.ssa Fonda fa rilevare che si tratta, comunque, di “rifiuti pericolosi con rischio chimico che devono essere smaltiti con cadenza almeno annuale e conferiti a ditta appositamente autorizzata per lo stoccaggio, utilizzando un sistema di codici specifico che consenta anche il tracciamento”.
Tossicità del Titanio ad uso odontoiatrico
A seguito di una segnalazione giunta al Ministero da aperte di un odontoiatra sulla presunta tossicità del titanio utilizzato in ambito odontoiatrico ed ortopedico e della opportunità che “le Autorità sanitarie tengano nelle dovute considerazioni tale rischio, adottando idonei accorgimenti a tutela della salute pubblica”, il GTO decide di attivare un sottogruppo di lavoro sul tema. Ne faranno parte il prof. Francesco Carinci, dal prof. Claudio Arcuri e dal dott. Carlo Ghirlanda, che potranno segnalare altri esperti da coinvolgere.
Richiesta di riconoscimento del tecnico ortodontico quale professione sanitaria
Come già avvenuto per la richiesta di inserire l’odontotecnico tra le professioni sanitarie anche per questa figura professionale il GTO decide di far propria la posizione della CAO Nazionale indicando che “non esistono delle condizioni legittimanti il riconoscimento di una nuova professione sanitaria”. In questo caso, il presidente CAO Raffele Iandolo segnala che la “motivazione principale del parere risiede nella circostanza che il tecnico ortodontico non ha una propria specifica formazione rispetto all’odontotecnico, alla cui figura pertanto può essere assimilato”.
Esercizio dell’odontoiatria in forma societaria e profilo ASO
I rappresentanti dei Sindacati presenti e CAO evidenziano le criticità sulla questione dell’esercizio della professione da parte delle società di capitale. In sintesi, la posizione emersa sembrerebbe quella ribadita dal presidente CAO Raffale Iandolo facendo presente “che le regole di erogazione delle prestazioni odontoiatriche devono essere le stesse anche per esercitare la professione in forme diverse da quella individuale”.
Iandolo che ribadisce con forza che, deve essere preminente la centralità del paziente che va tutelato da tutti i punti di vista; pertanto, l’unica forma di esercizio della professione in forma societaria deve essere quella che impone l’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri e, quindi, le STP”.
Sulla questione del profilo dell’ASO, AIO ed ANDI tornano ad evidenziare le possibili criticità che potrebbero emergere dall’applicazione del Decreto che istituisce la figura dell’ASO imponendo agli studi, nei tempi indicati dalla norma, di dotarsi solamente di personale qualificato. Sindacati e CAO ritengono che vadano “corrette alcune indicazioni contenute nell’Accordo Stato-Regioni che ne ha disciplinato l’istituzione”.
Sulle questioni, la posizione del GTO è tracciata dal Giovanni Nicoletti che “prende atto delle istanze delle Associazioni e fa presente che esistono livelli istituzionali diversi dal GTO nei quali il tema deve essere trattato. Infatti, se vi sono problemi nella legislazione, la competenza ad intervenire è del legislatore: il GTO può solo segnalare il problema o, al massimo, fornire un parere sui provvedimenti amministrativi di esecuzione. Per quanto attiene, poi ai contenuti, sulla questione dell’esercizio societario il Ministero della salute è stato coinvolto solo marginalmente; al contrario, il provvedimento Stato-Regioni sull’ASO è stato promosso dal Ministero e la sua emanazione, anche fortemente sostenuta dal GTO, che è stato più volte consultato nei vari passaggi. Se il testo finale ha fortemente risentito delle indicazioni delle Regioni, gli aspetti di criticità ora evidenziati non erano mai stati sollevati in precedenza da nessun componente del GTO. Pertanto, le eventuali istanze di revisione dovrebbero basarsi sulla evidenza di concrete difficoltà applicative e interpretative, piuttosto che sulla ridiscussione dell’intero impianto del provvedimento o della sua visione di fondo”.
A questo link il verbale della riunione di settembre.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
approfondimenti 05 Ottobre 2018
Il GTO chiede ulteriori chiarimenti. Su mansioni ASO necessario monitoraggio
cronaca 06 Settembre 2016
Ottimo segnale di trasparenza da parte del Ministero della Salute che sul proprio portale apre una pagina dedicata al Gruppo Tecnico sull'Odontoiatria pubblicando documenti di interesse e tutti i...
interviste 27 Luglio 2016
Giovedì scorso si è tornato a riunire il Gruppo Tecnico sull'Odontoiatria i cui componenti sono nominati direttamente dal Ministro della Salute.Sulla sua funzione e sulla volontà...
interviste 04 Febbraio 2015
Istituito per la prima volta nel 2012 dal Ministro Balduzzi, con l'obiettivo di creare un gruppo di lavoro che potesse supportare il Ministero della Salute nell'elaborazione di indicazioni e linee...
Torna a costituirsi il Gruppo Tecnico sull'Odontoiatria presso il Ministero della Salute.Il Gruppo tecnico, si legge nel Decreto firmato oggi dal Direttore generale della prevenzione sanitaria...
O33cronaca 13 Novembre 2025
Una evoluzione dell’ASO che potrà svolgere alcune mansioni direttamente sul paziente con l’obiettivo di sgravare l’odontoiatra di alcune attività. Possibilità di lavoro per gli ASO europei
cronaca 12 Novembre 2025
Nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza degli ASO offrendo oltre al sostegno sindacale anche servizi e consulenze
lettere-al-direttore 10 Novembre 2025
Francesco Romano, Segretario Generale SIOD, sul percorso sperimentale attivato in Regione Lombardia alternativo al corso ASO
cronaca 07 Novembre 2025
Fusardi (ANDI Lombardia): un sistema che offre semplicità rispondendo alle esigenze dei datori di lavoro e di chi vuole diventare ASO
approfondimenti 31 Ottobre 2025
Non risultano tra le figure a cui si applica il Contratto nazionale dei lavoro del personale della sanità pubblica. Il prof. Di Lenarda sottolinea il ruolo centrale degli ASO nell’odontoiatria...
normative 10 Novembre 2025
Queste le norme in vigore in Italia, quando è possibile (ancora) utilizzare l’amalgama dentale e quando è vietato rimuoverla. Da ricordare l’obbligo del separatore d’amalgama
La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...
Inchieste 26 Novembre 2025
L’Health at a Glance: Europe 2024 evidenzia che la spesa out-of-pocket per le cure sanitarie. Quelle odontoiatriche incidono in modo significativo sui bilanci familiari,...
Cronaca 26 Novembre 2025
Dovrà risarcire un paziente con 15milioni di dollari per avergli cagionato la perdita del gusto dopo una estrazione
Cronaca 26 Novembre 2025
Il Ministero della Salute Orazio Schillaci esprime parere contrario all’emendamento che attribuisce ai medici la responsabilità primaria dei danni ai pazienti
O33Cronaca 25 Novembre 2025
Pubblicato il Decreto di nomina della nuova Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie e dei componenti che esamineranno gli affari concernetti le singole...
Cronaca 25 Novembre 2025
Dal Convegno ANDI Lombardia la proposta di una normativa specifica per le società odontoiatriche, con l’obiettivo di tutelare i cittadini: iscritte in appositi Albi con maggiori poteri di...
Anche medici ed odontoiatri potranno ricongiungere i contributi in ENPAM. Soddisfazione di AIO, che fu impegnata in una azione giudiziaria per sostenere questo diritto, e ADEPP
Solo il 19% degli iscritti al 5° e 6° anno di medicina e odontoiatria ha deciso di aderire all’iscrizione agevolata ottenendo, anche, copertura previdenziale e assistenziale
O33Approfondimenti 24 Novembre 2025
L’odontoiatra viene assolto in appello e la Cassazione conferma: ha rispettato le linee guida
Aziende 24 Novembre 2025
L’obiettivo è quello di supportare i professionisti a migliorare la salute delle persone. Ne abbiamo parlato con il presidente e CEO Dirk Jeffs e con Aurelio Gisco Area Vice President
Cronaca 21 Novembre 2025
Anelli: “Colpo di spugna sulla legislazione degli ultimi dieci anni, rischio è fuga in massa verso l’estero”
O33Approfondimenti 21 Novembre 2025
Un libro bianco del CED per promuovere l’attenzione verso la tutela della salute orale dell’anziano. “Servono azioni urgenti per rendere la salute orale parte integrante della politica...
Cronaca 21 Novembre 2025
Un sondaggio dell’Università Bicocca di Milano per “capire” la conoscenza e l’approccio degli odontoiatri e degli igienisti dentali nella gestione dei pazienti con ansia dentale
Igienisti Dentali 20 Novembre 2025
La prof.ssa Nardi ricorda come la percezione sensoriale sia determinante per l’adesione ai corretti stili di vita, influenzando la motivazione della persona assistita
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 20 Novembre 2025
La longevità passa (anche) dalla cura della bocca e del naso. Prof. Testori: “La bocca è assai di più di un semplice strumento masticatorio: è un vero e proprio ecosistema pulsante di vita”.
