HOME - Approfondimenti
 
 
08 Aprile 2022

Le relazioni on-line stancano?

Sono state l’ancora di salvezza nel periodo di lock-down ora rischiamo di essere fonte di stress o sono diventate una parte integrante del nostro presente?  Lo abbiamo chiesto ad Erika Leonardi

Davis Cussotto

Sul tema delle relazioni on-line, all’inizio subite ma che hanno tuttavia fornito notevoli vantaggi il rischio che che diventino fonte di stress.  
L’uso continuativo delle piattaforme di comunicazione può portare a una sorta di affaticamento denominato “Zoom Fatigue” come spiega Erika Leonardi (nella foto), in questo suo interessante video corso dedicato al tema

E prorpio per capire cosa l’eccessivo rapporto con l’online, costretti dalla pandemia, ha lasciato nel nostro modo di essere e di rapportarci con le relazioni future e come, oggi, ci si debba rapportare con l’on-line abbiamo voluto sentire la dott.ssa Leonardi, formatrice, esperta di gestione dei servizi e saggista. Tra le opere recenti pubblicate ricordiamo “Il passaparola per un dental team di successo” pubblicato da EDRA nel 2018. 


Erika com’è il tuo rapporto con le nuove tecnologie?  sono sempre vantaggiose? 

Gli strumenti nuovi nascono con la finalità di produrre un livello superiore del risultato o di ottimizzare le risorse, il tempo in primis. Per esempio, Internet ci ha fatto mettere nel dimenticatoio il fax. In tempo reale l’email transita dall’emittente ad uno o più destinatari, con una fatica minima: basta un click sulla tastiera. Ricordiamoci che da questa situazione idilliaca sono nati anche problemi, che possiamo configurare nella dizione “tsunami” generato dal numero e dalla lunghezza delle email. A nostre spese ci siamo resi conto che occorreva rivedere le modalità di uso di questo strumento. La messa a punto ha riguardato sia la redazione dei messaggi sia i comportamenti nei ruoli di emittente e destinatario. Se siamo attenti nel prestare la dovuta attenzione a questi aspetti il “messaggio elettronico” diventa un utile e caro compagno di lavoro. 


Le video chiamate on line sono il passo successivo. Puoi delineare luci ed ombre della nuova tecnologia?  

Le video-chiamate esistevano già ben prima dell’avvento del COVID time. Erano utilizzate da pochi ed anche viste con una certa diffidenza. Dal marzo 2020 abbiamo dovuto diventare familiari all’uso di questa modalità per entrare in contatto per incontri conoscitivi, riunioni, formazione. Facciamo un confronto. Negli incontri in presenza il nostro cervello riceve una moltitudine di stimoli cui è abituato: visivi, acustici, fisici, olfattivi, ... Nella relazione schermo-schermo cambia tutto: il cervello risulta bombardato da una gran quantità di segnali inconsueti. Si trova quindi a dover elaborare nuove informazioni e reagire in modo differente. Tutto ciò richiede energia. Si aggiungono altri aspetti di vissuto. Nella relazione on-line il contesto è caratterizzato da: immobilità, sguardo fisso, pochi segnali da parte degli altri, tempi differenti di risposta. Adesso ne sappiamo di più, al punto da farci una ragione di questa sensazione di disagio. Gli studi su questo cambio di pagina hanno messo in evidenza reazioni di affaticamento, battezzandoli Zoom Fatigue (National Geographic), con un palese richiamo alla piattaforma più diffusa. 


Qual è la via per cercare di uscire da questa situazione stressogena? 

Mettere a fuoco un problema con le sue caratterizzazioni è il primo passo per trovare soluzioni. Questo ragionamento vale anche per lo Zoom Fatigue. Osservando gli aspetti chiave più critici possiamo mettere in luce accorgimenti, anche semplici, che riescono a salvaguardarci e proteggerci dalla stanchezza nelle relazioni on-line. È il prezzo che paghiamo ad una nuova tecnologia, che ha vantaggi e rischi. Se su un piatto della bilancia abbiamo vantaggi legati al nostro uso del tempo e ai costi per gli spostamenti, sull’altro dobbiamo mettere un impegno personale nel rivedere il nostro modo di comunicare e di organizzare gli incontri. Il risultato? Siamo nelle condizioni di trarre vantaggi che hanno buone probabilità di riflettersi positivamente sul nostro lavoro e sul nostro benessere.

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

I perché l’ascolto autentico è oggi una competenza strategica anche – e soprattutto – nello studio dentistico


Questo studio valuta l'efficacia di un programma di educazione alla salute orale personalizzato e visivo in aggiunta all'educazione all'igiene orale convenzionale

di Lara Figini


Una revisione sistematica condotta dall’Università di Palermo evidenza come sia scarsa l’informazione verso i pazienti sul rischio osteonecrosi sia dei medici che dei dentisti


La fotografia ha assunto negli anni un ruolo talmente importante da risultare essenziale nella pratica clinica, sino a potersi definire a pieno titolo come una vera e propria...


Una ricerca USA ha analizzato i contenuti formativo presenti nei video postati sulla piattaforma social valutando quanto questi sono stati graditi dagli utenti

di Davis Cussotto


Standard dettati dal General Dental Council per la comunicazione dello studio odontoiatrico tramite social e web

di Lorena Origo


Ne abbiamo parlato con il prof. Antonio Pelliccia. “Si deve cominciare con il saper creare una relazione con i propri pazienti prima di pensare ai vari strumenti per farsi conoscere ed alla...


Le proposte di raccomandazioni del Gruppo di Lavoro ICT della FNOMCeO: no alle fake news e cautela nelle “amicizie” con pazienti


Ecco le indicazioni per odontoiatri, igienisti dentali ed ASO. Ministero della salute: fare molta attenzione ad igienizzare le mani prima e dopo l’uso dei guanti


Nel piano dei controlli 2025 dell’Agenzia delle Entrate, uno dei principali indicatori è rappresentato dalla mancata adesione del contribuente al concordato preventivo 2024 ...


Una norma, ricorda CAO Roma, che permette al paziente di identificare le varie professionalità presenti in studio e chi lo sta curando


Una nota ai presidenti OMCeO e CAO indica le scadenze, i destinatari dell’obbligo e quali beni devono essere assicurati


Altri Articoli

Uno report finanziario ha evidenziato come la prevenzione ma anche solo l’utilizzo di “gomme” senza zucchero potrebbe far risparmiare milioni di dollari in cure dentistiche ...


Come aiutare il paziente a smettere di fumare e come gestire il paziente fumatore prevenendo le malattie odontoiatriche correlate

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Sen. Pietro Lorefice

Il Senatore Lorefice incalza il Ministro della Salute e quello del Made in Italy chiedendo una stretta sulla società odontoiatriche


Immagine di repertorio

I due soggetti esercitavano abusivamente la professione. Gli studi erano in scarse condizioni igienico sanitarie


Nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento, sabato 24 maggio quello dal titolo : “Salute e inclusione sociale: come affrontare le sfide economiche e l’accesso alle...


Siamo ad Imperia ed ovviamente i pazienti si preoccupano e non sanno a chi rivolgersi per terminare le cure. Ad oggi nessuna risposta da parte della proprietà, una Srl


L’ENPAM mette nuovi finanziamenti a disposizione di medici e odontoiatri under 35 e degli studenti del V e del VI anno di medicina e odontoiatria. Domande aperte fino al...


Gli strumenti acquistati su mercati paralleli e non conformi al regolamento sui dispositivi medici, possono presentare rischi per la salute del paziente ed il medico è responsabile 


Velotti (UNIDI): Expodental Meeting si conferma una piattaforma di networking e aggiornamento professionale di altissimo livello


OECD ha pubblicato un report sul finanziamento dell'assistenza ambulatoriale nei paesi OCSE, quella per gli studi odontoiatrici è in crescita


Da sx i dottori: Morandi, Casiraghi, Balzanelli, Fusardi, Calvo, Zanin, Meani, Costenaro.

Ecco il nuovo Esecutivo. Fusardi: Ci batteremo per dare spazio e visibilità alla nostra professione e a chi la esercita sul territorio con dedizione


Nell’area riservata del sito ENPAM è possibile scaricare la certificazione contiene tutti i versamenti contributivi fatti nel corso dell’anno da portare in detrazione


Contratto a tempo indeterminato per entrambe le figure. Le domande per partecipare al concorso esclusivamente online entro il 16 giugno 2025


Insieme a EFP e PBOHE Lanciano un Appello Globale per un’Azione Immediata. Obiettivo: entro il 2030 copertura sanitaria universale


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi