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30 Luglio 2025

Odontoiatri ed igienisti dentali sui social: sono considerati influencer?

AGCOM pubblica delle linee guida da rispettare, ma ci sono anche quelle FNOMCeO, quelle sull’informazione sanitaria e quelle sulla pubblicità dei dispositivi medici

Norberto Maccagno

influencer dentista

Non sono pochi gli odontoiatri e gli igienisti dentali che, attraverso i social, portano la loro opinione su prodotti, attività clinica ed altre questioni legate alla salute orale.  

Questi odontoiatri ed igienisti dentali possono essere considerati veri e propri influencer?  

La questione si pone dopo la pubblicazione da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) delle Linee guida e il Codice di Condotta per gli influencer.

Le Linee guida, spiegano dall’Autority, “mirano a garantire il rispetto delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi che gli influencer sono chiamati a rispettare. Questi professionisti poiché creano, producono e diffondono contenuti audiovisivi hanno la responsabilità editoriale di ciò che pubblicano sulle piattaforme di condivisione video e sui social media”.  

Le linee guida, viene chiarito, si applicano agli influencer “rilevanti”, ossia coloro che raggiungono 500.000 follower, o un numero di visualizzazioni medie mensili pari a un milione su almeno una delle piattaforme di social media o di condivisione video utilizzate.   

Numeri che, forse, escludono dal campo di applicazione delle linee guida gli “influencer” del settore dentale.  

Ma le stesse linee guida affrontano, anche, la questione dei Professionisti iscritti ad un Ordine professionale come quelli per medici, odontoiatri, igienisti dentali, farmacisti.  

In quanto influencer, viene indicato, anche questi soggetti sono tenuti a rispettare il Codice AGCOM, ma devono al contempo conformarsi alle regole deontologiche del proprio Ordine. L’Autorità ha infatti risposto a una richiesta di integrazione alle norme in discussione, che “il rispetto dei codici deontologici di un ordine professionale esula dalle proprie competenze (dell’Agcom, ndr.), ferma restando l’applicazione della presente delibera in caso di attività di influencer marketing e l’eventuale segnalazione delle violazioni rilevate all’ordine competente”.

Va da sé che la sovrapposizione di responsabilità, professionale, comunicativa e pubblicitaria, implica una maggiore attenzione nel diffondere contenuti medici, farmaceutici o legati al benessere fisico e mentale.  

Queste le regole indicate nelle linee guida AGCOM  

  • Correttezza e veridicità dell’informazione: contenuti obiettivi, verificati e non fuorvianti.
  • Rispetto della dignità umana: divieto di incitamento alla violenza o all’odio, in conformità con l’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.
  • Trasparenza nelle comunicazioni commerciali: obbligo di aderire alla Digital Chart dello 'Digital Chart' (Regolamento di autodisciplina promosso dallo Iap-Istituto di autodisciplina pubblicitaria), divieto di pubblicità occulta e di promozione indebita di prodotti.
  • Tutela dei minori: divieto di pubblicare contenuti gravemente nocivi allo sviluppo dei minori, obbligo di indicare chiaramente contenuti modificati o filtrati.
  • Protezione di categorie vulnerabili: obbligo di evitare lo sfruttamento dell’inesperienza, della paura o della credulità degli utenti.

In tema di product placement, cioè “inserimento di prodotti in ambiente social media/servizio di piattaforma di condivisione video”, è previsto “l’obbligo di esposizione di apposita segnaletica all’inizio, alla fine e dopo eventuali interruzioni pubblicitarie del contenuto trasmesso”, evitando ogni forma di "indebito rilievo" e “non incoraggiano direttamente l’acquisto o la locazione di beni o servizi”. E per indebito rilievo si intende “un’enfasi eccessiva e non giustificata, misurata in relazione alla durata e all’insistenza dell’inquadratura, nella presentazione del prodotto o del servizio”. Ovviamente ci sono anche le sanzioni: “Il mancato rispetto delle regole indicate nel Codice comporta sanzioni fino a 250.000 euro che possono arrivare 600.000 nel caso venga meno la tutela dei minori”.     

Le regole dalla FNOMCeO  

Nel 2023 una commissione istituita dalla FNOMCeO ha prodotto un documento con le Raccomandazioni sull’uso di social media, di sistemi di posta elettronica ed instant messaging nella professione medica e nella comunicazione medico-paziente. Ne avevamo parlato in questo approfondimento, clicca qui per leggerlo.

Infine per gli odontoiatri e gli igienisti dentali che utilizzano la comunicazione attraverso i social, può essere utile ricordare anche le norme in tema di informazione sanitaria (cliccate qui per leggere un nostro approfondimento sul tema) e quelle sulla pubblicità di dispositivi medici e per quelli su misura (cliccando qui un nostro approfondimento).


Nota: immagine generata con IA


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