HOME - Cronaca
 
 
05 Settembre 2011

Pubblicità, come orientarsi nel quadro normativo

di Norberto Maccagno


L’inchiesta del Giornale dell’Odontoiatra sulle offerte di alcuni odontoiatri su Groupon, il cui link è riportato più sotto, ha riaperto la necessità di capire, dopo cinque anni dall’entrata in vigore della legge Bersani (248/2006), la questione delle pubblicità sanitaria in ambito odontoiatrico, perché i dubbi su cosa sia permesso fare o non fare sono ancora molti. In questo, non aiutano le posizioni delle autorità che dovrebbero vigilare - Agcm e Ordine su tutti -, spesso più impegnate a ribadire i propri ruoli piuttusto che a cercare di orientare.
Nello sforzo di fare chiarezza, è necessario partire con la smentita di un luogo comune: non è vero che dopo l’approvazione della legge Bersani tutto è permesso. Due sono sostanzialmente le norme che regolamentano la pubblicità in ambito sanitario: la legge 248/2006 e il Codice deontologico, che nel 2007, proprio in funzione della legge citata, ha dovuto essere rivisto.

La legge Bersani
La legge 248/2006 abroga una serie di norme - tra cui le tariffe vincolanti - e consente ai liberi professionisti, dentisti compresi, la possibilità di fare pubblicità informativa, riportando anche il costo delle prestazioni, oltre che le caratteristiche del servizio offerto. È stata abrogata anche l’autorizzazione preventiva da parte dell’Ordine (contenuta nella legge 175/92), al quale viene affidato il compito di valutare la pubblicità secondo “criteri di trasparenza e veridicità”. L’autorizzazione sarebbe invece ancora in vigore per le società, ma su questo punto lo scontro “interpretativo” è tutt’ora in corso, nonostante una circolare del ministero della Salute abbia chiarito che per le società (Spa e Srl) la legge 175/92, che prevede l’autorizzazione preventiva, è ancora valida.

La deontologia
Il Codice deontologico definisce come informazione sanitaria qualsiasi notizia utile e funzionale al cittadino per la scelta libera e consapevole di strutture, servizi e professionisti. Tali informazioni possono attenere genericamente agli aspetti clinici e scientifici e a quelli relativi alle modalità e luoghi di erogazione delle prestazioni. È vietata invece la pubblicità comparativa.

Le interpretazioni
Sia il testo della Bersani sia il Codice deontologico hanno molte “zone grigie” che lasciano aperte varie interpetazioni da parte dei presidenti Omceo, ma anche della Commissione centrale esercenti professioni sanitarie (Ccps), alla quale gli iscritti sanzionati possono ricorrere.
A dimostrarlo, due decisioni della Ccps che, a distanza di meno di un mese, ha giudicato in modo differente due iscritti, che erano stati sanzionati per lo stesso motivo (da quanto siamo riusciti a sapere), vale a dire la promozione di prestazioni gratuite. Peraltro, anche le pene comminate sono state diverse.
Il primo professionista è un direttore sanitario di una struttura complessa, iscritto a un Ordine lombardo, sanzionato con un mese di sospensione per aver promosso, attraverso volantini, “prestazioni a prezzi mai visti”. La Cceps, dopo aver vagliato il ricorso, lo ha respinto.
Il secondo caso riguarda un direttore sanitario di struttura complessa legata a una nota catena franchis-ing, iscritto all’albo ligure, che era stato condannato dal proprio ordine a sei mesi di sospensione per aver promosso attraverso volantini “prima visita, diagnosi, radiografia e preventivo gratuito” per i nuovi pazienti. La Cceps accoglie in parte il ricorso e riduce la sanzione a cinque mesi di sospensione dall’esercizio professionale.
Tra gli altri casi, c’è anche quello del centro sanitario di Milano, che proponeva la “rottamazione della dentiera”. Da quanto siamo riusciti a sapere, il direttore sanitario è stato convocato e invitato a ritirare la pubblicità, cosa che ha poi fatto, ma non è stato aperto nessun procedimento nei suoi confronti.
Nel cercare di fare chiarezza su come vengono applicate le norme, sarebbe utile più trasparenza da parte degli Omceo, che potrebbero rendere pubblici, anche in forma anonima, i provvedimenti nei confronti degli iscritti. Un atto di trasparenza che altri ordini professionali applicano.

Leggi gli altri articoli dell'inchiesta del Gdo sulla promozione dello studio e la pubblicità:

GDO 2011;9

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Nonostante sia stato approvato in Commissione, e poi modificato, è stato sospeso. Nel Ddl approvato introdotta la possibilità di iscrizione all’Albo di Bolzano per gli odontoiatri che sanno...


Soddisfazione per entrambe le Associazioni. AIO propone un tavolo con l’AGCOM per condividere conoscenze per un’attuazione equilibrata e favorevole sia ai cittadini sia agli studi


Dopo 7 anni possono diventare pienamente operative le norme sulla pubblicità. Potranno essere sanzionate anche le società sanitarie e chi diffondeun messaggio scorretto. La...


La Cassazione conferma la sanzione inflitta ad un iscritto dell’Ordine di La Spezia che dovrà scontare la sospensione dall’esercizio per 4 mesi


A sancirlo è la Corte di Cassazione intervenendo sul ricordo si un iscritto all’Albo degli odontoiatri sospeso per aver divulgato in televisione e sul web terapie mediche alternative screditando i...


Groupalia, Prezzo facile, Poinx, LetsBonus, Getbazza sono la nuova frontiera dello shopping online. Ci si iscrive a uno di questi siti e si riceve quotidianamente nella casella di posta elettronica...


La reclame - come chiamava mia nonna la pubblicità -  dopo la pletora, il prestanomismo, il turismo odontoiatrico, il low-cost, è la nuova “causa” indicata per giustificare la crisi.Come...


Da tempo vi è contrasto sulla visione dell'attività professionale tra Ordini - e non solo quello dei medici - e Antitrust. La conferma arriva dal recente rapporto dell'Autority, nel...


Al di là delle regole e dei pareri, l’odontoiatra che vuole promuovere il proprio studio deve fare i conti con il Codice deontologico e, quindi, con l’Albo. Spesso i presidenti Omceo, nel...


Altri Articoli

Obiettivo: garantire il sostegno previsto dall'ordinamento alla luce delle novità introdotte, con particolare attenzione a chi proviene da famiglie a basso reddito


Ecco chi può presentare la domanda per essere inserito nell’elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie


La fintech italiana sceglie Worldline come partner strategico per integrare soluzioni di pagamento avanzate, tra cui il BNPL, migliorando accessibilità e gestione finanziaria per...


Emerge il ruolo fondamentale dello screening preventivo dal proprio dentista per individuare, precocemente, lesioni in pazienti asintomatici e non sempre legati a fattori di rischio


Da Sx, dott. Mele, dott. Casà

L’odontoiatra Orsini uno dei due vicepresidenti, Rutigliani il rappresentate degli odontoiatri. Ecco i nomi nei referenti regionali eletti nella nuova Consulta Quota B


Dopo la delibera su abbuoni, recuperi e premialità, cambia qualcosa riguardo alla mancata copertura della polizza RC professionale in caso di mancato raggiungimento dei crediti ECM necessari?


Capita in Sardegna. Lo studio era anche privo di autorizzazione, durante le verifiche trovati anestetico ed farmaci scaduti da 20 anni


ASSO invita i pazienti ad affidarsi al proprio dentista o igienista dentale evitando il fai da te nella scelta dello spazzolino da denti. Queste le indicazioni che potreste trasferire ai vostri...


Ad indicare le cause e le possibili azioni da attivare per invertire la tendenza un’analisi pubblicata dall’ADA. Scenario che, in parte, potrebbe essere plausibile anche per...


Parere critico della Conferenza Stato-Regioni su di uno dei decreti della riforma dell’accesso ai corsi di laurea in medicina, odontoiatria e veterinaria


Fancelli, presidente della CAO di Firenze: “circa un italiano su tre si trova poi a dover affrontare complicazioni entro sei mesi”


La Commissione ECM pubblica la delibera con le novità in tema di compensazioni dei crediti mancanti e abbuoni e per spiegarla mette a disposizione una comoda guida


L’appello della CAO Torino ai cittadini: “Affidatevi a professionisti qualificati, non date retta a pubblicità ed influencer”


Le precisazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Bonus sarà erogato in una unica soluzione ma dovrà essere richiesto, ecco chi può farlo


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Come calcolare il valore dello studio

 
 
 
 
chiudi