Da tempo vi è contrasto sulla visione dell'attività professionale tra Ordini - e non solo quello dei medici - e Antitrust. La conferma arriva dal recente rapporto dell'Autority, nel quale viene ribadito che l'attività professionale altro non è se non una attività imprenditoriale e come tale non può essere limitata. Si tratta di una visione che spesso ha portato Ordine e Agcom a scontrarsi anche nelle aule giudiziarie, soprattutto per quanto riguarda la questione della pubblicità delle tariffe.
La sanzione inflitta all'Ordine dei medici di Bolzano per aver impedito a un gruppo di dentisti di pubblicizzare le proprie tariffe è la conferma di come poi finiscano queste diatribe.
Abbiamo intervistato il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Antonio Catricalà: a emergere è una visione della attività professionale molto liberista, che riduce l'Ordine al ruolo di gestore di elenchi di professionisti. Per altro l'istituto è giudicato troppo corporativo, impegnato più a garantire gli iscritti che non i cittadini.
Presidente Catricalà, attraverso i vostri pareri avete spesso equiparato la professione odontoiatrica a un'attività commerciale. Le associazioni di riferimento e l'Ordine, in particolare, contestano questa visione, ritenendo che danneggia i pazienti. Perché invece ritenete che sia a favore del cittadino?
La nostra visione non è una stranezza, ma viene dalle norme e dallo spirito del Trattato europeo, dove l'attività professionale viene considerata attività imprenditoriale. Ne deriva che ci deve essere libertà di definire la tariffa e di fare pubblicità. Non vedo come questo possa danneggiare i pazienti: piuttosto ne amplifica la libertà di scelta. Peraltro, pensare che un'attività imprenditoriale di per sé danneggi la clientela equivale a demonizzazione le imprese. Seguendo questo ragionamento, un dentista dovrebbe temere di andare al ristorante o di comprarsi una barca. È la qualità della prestazione, medica o commerciale, a garantire il cittadino.
Tra i motivi di attrito tra il vostro Istituto e gli Albi provinciali degli odontoiatri vi sono le norme che consentono ai dentisti di fare pubblicità. La legge affida agli Ordini il controllo sulla veridicità del messaggio. Non trova, però, che le regole siano troppo generiche, lasciando all'interpretazione del singolo presidente l'aprire o meno un procedimento disciplinare verso il singolo?
A dire il vero, la legge prevede solo un controllo ex post: alcuni Ordini, tra cui quello dei medici e degli odontoiatri, ha interpretato la normativa in modo restrittivo, prevedendo un controllo preventivo. Aggiungo che sulla trasparenza e sulla veridicità della pubblicità, in ogni campo, la competenza è dell'Antitrust. Ritengo che l'arma migliore per un Ordine, piuttosto che aprire un procedimento disciplinare contro la pubblicità di un collega, sia quella di denunciarla all'Antitrust: sapremo decidere in scienza e coscienza se il messaggio pubblicitario inganna i pazienti. La nostra posizione di terzietà può sicuramente rassicurare l'iscritto che ha fatto pubblicità e l'Ordine stesso.
C'è poi la questione delle tariffe. L'Ordine continua a contrastare una pubblicità che promuove il prezzo delle prestazioni ritenendola ingannevole, sostenendo che una prestazione medica non può essere scelta in base al costo. Per questo contesta all'iscritto che propone tariffe troppo basse il non rispetto del decoro professionale. Voi invece ritenete che pubblicizzare le tariffe è legittimo e fa bene al mercato. Come deve comportarsi il dentista?
Mi permetto di suggerire a tutta la categoria di andare su internet e di verificare come la pubblicità nel settore stia prendendo piede, spinta soprattutto dai gruppi che operano anche all'estero o da dentisti che si mettono insieme per offrire una gamma completa di prestazioni. Resistere a queste novità è una battaglia di retroguardia e sono convinto che l'Ordine alla fine se ne renderà conto. Al singolo dentista posso solo ricordare che l'Antitrust è sempre stato vicino ai professionisti che volevano accettare la sfida della concorrenza: abbiamo aperto istruttorie e multato gli Ordini che restringevano la competizione imponendo vincoli non previsti dalla legge.
Se per un oggetto elettronico, una cena, un soggiorno è facile per il cittadino capire qual è il giusto prezzo, per una prestazione medica e odontoiatrica, in particolare, è più difficile. Per queste professioni non sarebbe stato meglio mantenere un tariffario minimo, in modo da indicare che sotto certe cifre è difficile offrire prestazioni di qualità?
Le rispondo con una domanda provocatoria: la tariffa la stabilisce un'associazione dei consumatori o i dentisti? Provocazione a parte, la sua tesi non mi convince: a ognuno di noi è capitato di pagare conti esosi al ristorante mangiando male o di trovare trattorie alla buona con cibi di qualità. Non è la tariffa minima a garantire la prestazione, ma il corso di studi e la formazione dei singoli. Ci può essere, in particolare per l'odontoia-tria, un problema di qualità dei materiali, ma il paziente deve essere messo in condizione di scegliere tra materiali diversi: la pubblicità serve anche a questo. D'altra parte siamo in un mercato non più solo nazionale: se la gente trova più conveniente andare all'estero per curarsi, i dentisti italiani non possono restare arroccati sulla tariffa minima e sui vincoli per la pubblicità. Devono sapere che, alla fine, vince sempre il mercato, soprattutto per prestazioni sanitarie, come quelle odontoiatriche, per le quali il sistema pubblico offre poco o nulla.
Dopo la vicenda dell'associazione dei consumatori di Bolzano, che aveva pubblicato l'elenco dei dentisti che offrivano prestazioni a prezzi scontati, oggi siete chiamati a esprimervi su un altro sistema di promozione: quello delle offerte scontate di prestazioni odontoiatriche. Per una pulizia dentale e sbiancamento si dichiara dai 500 euro, prezzo gonfiato per far risaltare l'effetto dello sconto, a poche decine di euro, per coloro che acquistano il buono sul sito. Questo è consentito?
La denuncia è arrivata da poco nei nostri uffici e non voglio esprimermi fino a quando la questione non sarà affrontata dal Collegio dell'Autorità. Non credo però che potremo mai contestare l'applicazione di tariffe superscontate: l'Anti-trust tutela i consumatori, non le singole categorie. C'è invece sicuramente un aspetto che può non essere convincente: se si promettono sconti dell'80%, gonfiando il dato di partenza, si fa pubblicità ingannevole, perché si inducono i consumatori a fare scelte che, se fossero stati a conoscenza dello sconto reale, non avrebbero fatto.
Da tempo le liberalizzazioni mettono in discussione il ruolo dell'Ordine. E molte sono le proposte in merito, sia da parte della maggioranza sia dell'opposizione. Dal suo punto di vista, così come strutturati, sono una garanzia per il cittadino? Hanno ancora senso di esistere nella società attuale?
Gli Ordini, tutti, vanno profondamente riformati. Così come sono strutturati sono una garanzia per gli iscritti, non per gli utenti. Occorre che si aprano alla società civile, includendo nei loro organi di rappresentanza le associazioni dei consumatori. Diversamente verranno sempre considerati, a torto o a ragione, i difensori delle caste.
Per evitare un continuo scontro tra voi e gli Ordini professionali non sarebbe auspicabile aprire un tavolo di discussione per trovare una linea comune o almeno per chiarire le proprie posizioni?
Noi non ci scontriamo con nessuno, ma dobbiamo fare valere i principi dell'Antitrust, con l'obiettivo di aumentare il benessere dei cittadini: i contribuenti ci pagano per questo. Quanto al confronto, sia prima sia dopo la legge Bersani, i nostri uffici hanno dialogato sistematicamente con tutti gli Ordini. Sono stati vagliati i codici deontologici, i nostri funzionari hanno evidenziato le criticità e proposto soluzioni. Il tentativo è stato quello di garantire che i principi concorrenziali, soprattutto alla luce della nuova normativa, venissero pienamente recepiti. Abbiamo utilizzato l'arma della moral suasion, aperto istruttorie per i casi più gravi. La posizione dell'Antitrust è nota e pubblica: la corposa indagine conoscitiva conclusa nel 2009 dimostra gli sforzi fatti dall'Autorità e i progressi, purtroppo pochi, di alcuni Ordini. Detto questo, la porta dell'Antitrust è sempre aperta.
GDO 2011;9
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
cronaca 17 Aprile 2025
Nonostante sia stato approvato in Commissione, e poi modificato, è stato sospeso. Nel Ddl approvato introdotta la possibilità di iscrizione all’Albo di Bolzano per gli odontoiatri che sanno...
Soddisfazione per entrambe le Associazioni. AIO propone un tavolo con l’AGCOM per condividere conoscenze per un’attuazione equilibrata e favorevole sia ai cittadini sia agli studi
cronaca 07 Marzo 2025
Dopo 7 anni possono diventare pienamente operative le norme sulla pubblicità. Potranno essere sanzionate anche le società sanitarie e chi diffondeun messaggio scorretto. La...
normative 07 Ottobre 2024
La Cassazione conferma la sanzione inflitta ad un iscritto dell’Ordine di La Spezia che dovrà scontare la sospensione dall’esercizio per 4 mesi
O33normative 24 Luglio 2024
A sancirlo è la Corte di Cassazione intervenendo sul ricordo si un iscritto all’Albo degli odontoiatri sospeso per aver divulgato in televisione e sul web terapie mediche alternative screditando i...
interviste 15 Febbraio 2022
La Presidente Di Marco ricorda il percorso per vedersi riconosciuto il titolo estero e della necessità di garantire che i professionisti abbiano svolto una formazione di qualità
normative 20 Gennaio 2022
La CAO di Roma indica come comportarsi. Pollifrone: la nuova norma sarà anche l’occasione per meglio censire i direttori sanitari operanti sul territorio
normative 10 Giugno 2021
Maggiore collaborazione e dialogo tra le OMCeO coinvolte ed attenzione sui tempi che dovrebbero rimanere entro i trenta giorni
Il 15 ottobre a Napoli il corso organizato dall'OMCeO partenopeo dal titolo “La violenza di genere nel sistema socio-sanitario: dall’identificazione dei sintomi alla risposta operativa"
didomenica 14 Luglio 2019
In queste settimane su gruppi Facebook, ma anche alcuni di voi lettori ci hanno scritto, vi interrogate su come mai ci siano ancora in giro pubblicità che propongono prestazioni...
O33cronaca 16 Maggio 2022
L’Antitrust comunica di aver aperto un nuovo provvedimento per eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria nei confronti di RBM e Previmedical
FNOMCeO e CAO scrivono ai parlamentari chiedendo di superare il principio del convenzionamento diretto per i fondi integrativi sanitari
Intervista a Ivan Pagnini, Specialist Imaging Dürr Dental Italia. In EXPODENTAL Meeting la possibilità di confrontarsi e conoscere nel dettaglio VistaSoft e VistaVox
Cronaca 13 Maggio 2025
Incontri con gli Autori, con le redazioni e firma copie. Venite a trovarci allo stand EDRA per scoprire tutte le novità
Cronaca 13 Maggio 2025
L'eccellenza del settore dentale torna protagonista a Rimini. Oltre 120 eventi molti accreditati ECM, 400 le aziende che espongono le ultime novità per il settore
Approfondimenti 13 Maggio 2025
Il Segretario Sindacale AIO scrive al presidente ISTAT ed agli uffici interessati per chiedere ci correggere al più presto
Aziende 12 Maggio 2025
Con l’Intelligenza Artificiale, CGM guida l’evoluzione digitale dello studio dentistico unendo tecnologia e “human intelligence”
Cronaca 12 Maggio 2025
I dentisti ANDI in prima linea contro il carcinoma orale: un impegno condiviso per la prevenzione, per sensibilizzare la popolazione e promuovere la diagnosi precoce
Approfondimenti 12 Maggio 2025
I perché l’ascolto autentico è oggi una competenza strategica anche – e soprattutto – nello studio dentistico
Cronaca 12 Maggio 2025
Ecco gli appuntamenti della Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap a Rimini. Tra quelli in programma, un Convegno scientifico e la presentazione del Progetto Ambasciatore...
Aziende 09 Maggio 2025
Presentazione del Corso Fradeani Education G&T RESTO 2 moduli da 4 giornate nei mesi di giugno e luglio. Ottieni un codice sconto grazie a Garrison
Cronaca 09 Maggio 2025
In Toscana in varie provincie si stanno raccogliendo le iscrizioni per corsi gratuti ASO. Ecco dove e chi può iscriversi
Approfondimenti 09 Maggio 2025
I professori Kumar e Sanz offrono alcune riflessioni e nuove prospettive ponendo una ulteriore riflessione sulla parodontite aggressiva
Cronaca 09 Maggio 2025
Obiettivo: sensibilizzare pazienti ed istituzioni sanitarie sull’importanza di mantenere sane le proprie gengive. Ecco cosa possono fare dentisti ed igienisti dentali
Aziende 08 Maggio 2025
La nuova soluzione di intelligenza artificiale di CompuGroup Medical supporta i dentisti nella compilazione della cartella parodontale utilizzando solo la voce, in modo semplice, veloce ed...
Igienisti Dentali 08 Maggio 2025
Nelle strategie di prevenzione per la salute del cavo orale è opportuno che gli igienisti dentali possano indicare un protocollo di prevenzione personalizzato per le persone...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi