Nei momenti di incertezza, per cercare conforto, il popolo di Facebook si aggrappa al populismo in formato immagine con annesso slogan di denuncia. Tra le tante condivise da molti utenti in questi giorni quella che ritrae due Vigili del Fuoco intenti a scavare tra le macerie ed una scritta che indica la cifra del loro stipendio (1.400 euro al mese). Sotto l’immagine di un commesso della Camera dei Deputati con la scritta, “lui ne prende 10 mila”.
Ovviamente la proposta populista sostenuta con migliaia “like” è quella di abbassare lo stipendio del commesso, non quella di aumentare lo stipendio a chi giornalmente rischia la vita per proteggerci o difenderci.
Le polemiche nate in questi giorni sulla questione assistenza odontoiatrica dei migranti a Grosseto possono essere l’esempio calato nel nostro settore. (leggi la notizia)
L’Asl pubblica sul proprio sito un comunicato, forse non chiaro, con il quale annuncia l’attivazione di un servizio di prevenzione odontoiatrica in un centro di assistenza che accoglie i richiedenti asilo, la stampa locale ne dà notizia, magari ancora meno chiaramente, e ne nasce un caso politico da parte delle forze politiche di destra (dando per scontato che esista ancora la destra e sinistra).
In sintesi, dalla stampa locale sembra passare la notizia che l’Asl Toscana Sud Est ha stanziato 2 milioni di euro per l’assistenza migranti. In realtà, da quanto abbiamo appreso sentendo persone vicine a chi gestisce il progetto, i 2 milioni di euro sono quanto stanziato nel 2014 per l’assistenza odontoiatrica in tutta la Toscana (per tre anni) e il progetto di assistenza ai migranti consiste nel mandare un odontoiatra insieme ad un igienista dentale a visitare, un mattino ogni tanto, gli ospiti del centro per insegnargli le tecniche di igiene orale ed effettuare visite. Se durante la visita vengono riscontrati problemi di carie allora vengono inoltrati all’ambulatorio dell’Asl per curarli. E questo per evitare, come succede spesso ci dicono da Grosseto, che queste carie degenerino in pulpiti acute costringendo i medici del centro ad attivare la procedura di urgenza (trasposto al pronto soccorso, prescrizione di una visita urgente odontoiatrica e poi accesso all’ambulatorio territoriale). Un “giro”, non solo burocratico, che con le visite preventive e l’intervento diretto ai pochi che ne hanno necessità, si risolve evitando di intasare le strutture pubbliche già in affanno.
Lega Nord, Fratelli d’Italia, Casa Pound, Forza Italia, hanno subito protestato dicendo che non è giusto che si pensi al dente del migrante mentre si lascia la vecchina di Grosseto senza cure.
Stesse polemiche erano nate anni fa in Lombardia quando, sempre la Lega, si indigno notando che presso gli ambulatori odontoiatrici pubblici “c’erano solo migranti”, invocando la tutela del solo “italico dentone cariato”.
Forze politiche che, sia quando sono state al governo che all’opposizione, non si sono mai preoccupate di capire che la presenza di molti cittadini extracomunitari negli ambulatori odontoiatrici pubblici (dopo molti mesi per i lunghi tempi di attesa) non è perché vengono privilegiati rispetto agli italiani, ma perché negli anni si è abbassata talmente l’asticella dei LEA, di coloro che possono accedere alla cure odontoiatriche gratuitamente, che solo chi veramente ha meno del nulla può usufruirne.
LEA che oggi considerando la vecchina, con la pensione sociale che neppure le consente di pagare luce e gas, una benestante.
Ma di politici sulla barricate per chiedere una odontoiatria pubblica che realmente aiuti chi non riesce a rivolgersi ad un dentista privato non ne abbiamo mai visti. Più facile e più utile alla loro causa chiedere di obbligare il migrante a tenersi il mal di denti, piuttosto che battersi perché l’odontoiatria pubblica diventi una realtà in molte Asl italiane. Meno per tutti sembra, da tempo, lo slogan di certa politica per accaparrarsi i voti che servono per garantirsi lo stipendio da parlamentare. Il dubbio è se la colpa sia di chi cavalca il populismo o del popolo che abbocca?
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
Molti analisti indicano nel 2025 un cambio di percezione, da parte di noi cittadini, della cosiddetta Intelligenza Artificiale che per molti è l’App a cui chiediamo di fare...
didomenica 31 Dicembre 2024
Rispolvero il DiDomenica, peraltro uscendo di martedì, per ripercorrere dal punto di vista del settore dentale, l’anno che si chiude questa notte. Sfogliando le circa mille...
didomenica 10 Novembre 2024
Ieri ero a Padova al convengo CNA/SNO Nord Italia per moderare la tavola rotonda “Mercato, regole e buone prassi nel mondo dentale”, davanti a circa 250 persone. Dal...
didomenica 06 Ottobre 2024
“Il mio è stato un lavoro di ripiego, ormai posso dirlo. A vent’anni volevo studiare giornalismo, ma non ho avuto nemmeno il coraggio di chiederlo ai miei. Si sarebbero...
didomenica 08 Settembre 2024
Una delle prime questioni che cominciai a conoscere quando circa 35 anni fa’ iniziai a raccontare il settore dentale è stata la “pletora odontoiatrica”: ovvero ci sono...
cronaca 05 Novembre 2025
Aumenti economici e arretrati anche per gli odontoiatri del SSN. La (parziale) soddisfazione del SUMAI le critiche del UILFP
cronaca 24 Giugno 2025
Solo il 5-7% delle cure è garantito dal pubblico. CAO ed ANDI Firenze: “si rischia di allargare disuguaglianze ed aumentare fratture sociali”
Il Ministero della Salute accelera sull’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, molte le novità ma non per le cure odontoiatriche
cronaca 21 Febbraio 2025
Senna (CAO) sollecita di applicare uniformemente la legge senza ulteriori indugi e chiede l’intervento del Ministero della Salute
cronaca 31 Gennaio 2025
Obiettivo promuovere e agevolare la formazione di futuri odontoiatri attraverso tirocini di orientamento e sviluppare collaborazioni di ricerca ed assistenza
Cronaca 12 Novembre 2025
Nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza degli ASO offrendo oltre al sostegno sindacale anche servizi e consulenze
Cronaca 12 Novembre 2025
L’evento di Caserta ha registrato circa 900 presenze e la partecipazione di oltre 850 studenti. Organizzato da UNIDI per il settore odontotecnico, ha favorito un confronto tra...
Inchieste 12 Novembre 2025
Negli ultimi 5 anni hanno superato le 1200 rappresentando circa il 24% dei modelli societari in campo odontoiatrico. Ecco i motivi del loro apprezzamento
Il 14-15 novembre la Franciacorta per 2 giorni capitale dell'odontoiatria. Il venerdì si parla di temi sindacali, il sabato di clinica
O33Approfondimenti 11 Novembre 2025
Grazie alla neutralità fiscale l’aggregazione in una società diventa più conveniente, ma quando scegliere di attivare una StP ed una Società commerciale? Le considerazioni della dott.ssa...
Cronaca 11 Novembre 2025
Per l’Associazione il testo inserito Ddl Concorrenza non fa chiarezza, si doveva affermare chiaramente che i soci professionisti mantengano una posizione di prevalenza sia per teste che per quote
Approfondimenti 11 Novembre 2025
Prevenzione e salute orale: piccoli gesti quotidiani che aiutano anche i polmoni. Il collegamento tra bocca e apparato respiratorio è più diretto di quanto si pensi
Cronaca 11 Novembre 2025
Un nuovo Convegno dedicato al futuro dell’odontotecnica italiana per una visione condivisa per il futuro dell’odontotecnica italiana
Lettere al Direttore 10 Novembre 2025
Francesco Romano, Segretario Generale SIOD, sul percorso sperimentale attivato in Regione Lombardia alternativo al corso ASO
Cronaca 10 Novembre 2025
La Fédération Française d'Orthodontie (FFO) ha dato il via a una nuova campagna nazionale di prevenzione, rivolta in particolare alle famiglie con bambini piccoli.
Un nuovo materiale sperimentato da un team di ricercatori di inglesi è stato utilizzato per creare un gel in grado di riparare e rigenerare lo smalto dentale
Normative 10 Novembre 2025
Queste le norme in vigore in Italia, quando è possibile (ancora) utilizzare l’amalgama dentale e quando è vietato rimuoverla. Da ricordare l’obbligo del separatore d’amalgama
Cronaca 07 Novembre 2025
Dal Congresso un richiamo alla politica a impegnarsi nella prevenzione e contro il turismo odontoiatrico, la necessità dell’unità della professione e la centralità dei giovani odontoiatri,...
La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...
