HOME - Normative
 
 
26 Settembre 2017

Redazione del preventivo da parte del medico odontoiatra. Il punto di vista dell'odontologo forense in caso di variazioni in corso d'pera


E' ormai nota a tutta la categoria dei colleghi odontoiatri l'avvenuta approvazione del cosiddetto Ddl Concorrenza (LEGGE 4 agosto 2017, n. 124, legge annuale per il mercato e la concorrenza. (17G00140) (GU n.189 del 14-8-2017) e l'obbligo di preventivo scritto indicato all'Articolo 1, comma 150 che recita:

"All'articolo 9, comma 4, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27,al secondo periodo, dopo le parole: «Il professionista deve rendere noto» sono inserite le seguenti: «obbligatoriamente, in forma scritta o digitale,» e, al terzo periodo, dopo le parole: «la misura del compenso e' previamente resa nota al cliente» sono inserite le seguenti: «obbligatoriamente, in forma scritta o digitale".

Richiamando quindi il testo indicato della legge n.27 del 24.03.2012,lo stesso, con le modifiche imposte dal nuovo testo di legge, diventa:

"Il compenso per le prestazioni professionali e' pattuito, nelle forme previste dall'ordinamento, al momento del conferimento dell'incarico professionale. Il professionista deve rendere noto, obbligatoriamente, in forma scritta o digitale, al cliente il grado di complessità dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell'incarico e deve altresi' indicare i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell'esercizio dell'attività professionale. In ogni caso la misura del compenso è previamente resa nota al cliente «obbligatoriamente, in forma scritta o digitale,» con un preventivo di massima, deve essere adeguata all'importanza dell'opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi ..."

Le "correzioni" apportate non sono solo, a nostro parere, di carattere stilistico; indubbiamente le precisazioni "in forma digitale" non fanno che prendere atto della circostanza che la modalità digitale è ormai d'impiego se non addirittura superiore, almeno di pari uso di quella analogica o tradizionale. La vera novità è l'inserimento del termine "obbligatoriamente". Non basta e non basterà informare il paziente anche solo verbalmente, dovrà restare traccia scritta (o digitale) dell'informazione preliminare, dei costi presunti ed in modo analitico "fino alla conclusione dell'incarico" (e quindi attenzione agli aggiornamenti in corsa!), così indicando i dati della polizza in RC professionale.

Siamo favorevolmente colpiti dal citato articolo, così come è stato scritto e modificato. Non possiamo che evidenziare come i contenuti dell'articolo, pubblicato nel 2017, siano perfettamente in linea con quanto abbiamo proposto, sostenuto, scritto e consigliato già da molti anni; tanto che molti colleghi, già dal 2012 (Decreto Balduzzi) non solo compilano un preventivo/programma dettagliato nell'indicare tempi e costi degli interventi, ma indicano altresì nomi e qualifiche degli operatori, indicando lo specifico ruolo. La legge quindi non fa che recepire ovvero ribadire uno schema di lavoro (preventivo/programma) già, ai più tra i colleghi, aduso. Ebbene, preso atto quindi di quanto sopra giova ora evidenziare che la obbligatorietà del preventivo/programma analitico (attenzione alla indicazione della complessità ed a nostro parere della necessità di evidenziare anche le alternative terapeutiche), prevede, in caso di contenzioso, in caso di verifica della adeguatezza di detta documentazione ed in caso di sua assenza, o incompletezza, il conseguente rilievo di un comportamento omissivo che potrebbe certo influire sulla valutazione della condotta del professionista.

Invitiamo quindi i colleghi ad attivarsi creando un format che preveda tra l'altro l'informazione che, in caso di variazioni del contesto clinico significative, il caso verrà ridiscusso con il paziente e quindi "riconcordato". Riteniamo infatti del tutto improbabile e di conseguenza impossibile che, all'atto della valutazione inziale di un caso complesso, di conseguenza alla stesura di un piano di cure in ipotesi, si possa garantire in modo analitico ed assoluto lo svolgimento di certune specifiche attività di cura (che siano avulsioni, trattamenti canalari o impianti, etc.). Riteniamo quindi consigliabile che il piano di cura, se complesso e con condizione cliniche "in sviluppo", preveda una prima parte, ben descritta e particolareggiata, preveda una rivalutazione a distanza, altresì eventualmente prevedendo alcune ipotesi terapeutiche principali, su queste fornendo indicazione di tempi e costi.

Sarà opportuno che il paziente prenda visione di questo documento/preventivo/programma iniziale e ne sottoscriva l'accettazione, venendosi a quel punto a creare quella condizione di accordo contrattuale che permetterà di meglio e nel tempo gestire il rapporto professionale anche in relazione alla questione durata della prestazione e costo globale.

Utile ricordare che la legge apparentemente discute dell'obbligo di preventivo per i professionisti e non per le società o i collaboratori odontoiatri. E' auspicabile un chiarimento interpretativo, giacché, diversamente, si creerebbe una disparità di obblighi. Per quanto infine riguarda i collaboratori da sempre consigliamo una contrattualizzazione del rapporto tra collaboratore di studio e studio odontoiatrico, contrattualizzazione all'interno della quale la questione preventivo va naturalmente considerata e decisamente prevista.

A cura di: Marco Scarpelli, odontologo forense

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Anche per i professionisti è possibile accedere alla proposta tramite RedditiOnline o tramite la dichiarazione precompilata


I consigli del prof. Pelliccia che dice: “una visita specialistica, non è banalmente solo un preventivo”


La recente normativa che rende obbligatoria l'emissione e la consegna di un preventivo scritto relativo al piano di cure ha messo in luce l'importanza di documentare la comunicazione con in paziente...


Da ieri 29 agosto le norme contenute nella Legge 4 agosto 2017, n. 124 ("Legge annuale per il mercato e la concorrenza"), approvata lo scorso 2 agosto con il voto di fiducia (146 voti favorevoli e...


Sul dibattito se vi sia o meno l'obbligo da parte dell'odontoiatra di rilasciare il consenso informato scritto al paziente entra anche il recente testo di legge sui trattamenti di fine vita: Norme in...


"Se si considera che l'immagine si completa con la mimica, con la tipicitàdella voce e l'articolato delle parole, risultano più che mai evidenti le potenzialità del dentista...


In queste settimane abbiamo dato notizia di sentenze che hanno condannato odontoiatri per il loro comportamento clinico giudicato non corretto. Alcuni lettori ci hanno scritto criticando le...


Oltre 13mila euro di risarcimento per una protesi riuscita male. E' questa la somma che un pensionato di 80 anni di Mestre ha ottenuto da uno studio dentistico mestrino, reo di aver sbagliato...


Foto che accompagna il post sulla pagina Facebbok del Ministro Grillo

La norma era contenuta in un emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle alla legge di bilancio e riguardava le farmacie in mano alle società (possibilità introdotta dalla legge sulla...


La vicenda della chiusura, in Spagna, delle cliniche della catena iDental riporta alla luce quale dovrebbe essere la vera questione da affrontare sul tema dell’ingresso del...


Altri Articoli

Le precisazioni della Commissione nazionale per presentare correttamente la domanda secondo quanto previsto dal Manuale sulla formazione continua del professionista


In visita all’Expodental, il Sottosegretario alla Salute elogia il settore dentale e sottolinea la necessità di creare rete con gli altri professionisti della salute in particolare verso la...


Cronaca     16 Maggio 2025

Accordo ANDI e Federfarma

Obbiettivo sostenere un servizio di educazione sanitaria di prossimità volto a favorire l’informazione e la prevenzione dentale per i cittadini


Possono alterare il microbioma. Una decisione che preoccupa i dentisti e si scontra con le raccomandazioni di vari Enti per la salute dentale


Guiderà l’Organismo Europeo dei dentisti per i prossimi 3 anni. “Pronto a portare avanti i valori e l’eccellenza della professione italiana nel mondo”


Ordine dei giornalisti ed Ordine dei medici ed odontoiatri aggiornano le linee guida per una corretta informazione in ambito sanitario. Ecco le indicazioni ed i consigli


Presentato ad EuroPerio 2025 il video EFP – Wonca. Realizzato grazie al contributo di Curasept, rappresenta un nuovo tassello nella promozione di una sempre più stretta...


Da utilizzare per i farmaci non rimborsati dal SSN. Ecco una pratica guida realizzata dall’OMCeO di Torino per chi vuole già utilizzare questa soluzione che diventerà...


L’azienda italiana porta il suo contributo scientifico EuroPerio11 ed in Expodental Meeting con sessioni informative


Obiettivo: informare e rispondere ai dubbi degli iscritti su temi fondamentali per l’esercizio della professione in modo deontologicamente corretto


Una Tavola rotonda con i rappresentati del settore dentale, delle Istituzioni, dei consumatori sulla transizione digitale e le possibili soluzioni per facilitare l’accesso alle...


Intervista a Ivan Pagnini, Specialist Imaging Dürr Dental Italia. In EXPODENTAL Meeting la possibilità di confrontarsi e conoscere nel dettaglio VistaSoft e VistaVox


L'eccellenza del settore dentale torna protagonista a Rimini. Oltre 120 eventi molti accreditati ECM, 400 le aziende che espongono le ultime novità per il settore


Il Segretario Sindacale AIO scrive al presidente ISTAT ed agli uffici interessati per chiedere ci correggere al più presto


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi