HOME - Approfondimenti
 
 
07 Novembre 2023

Odontoiatria organizzata in Italia, i numeri contro i pregiudizi

Ancod organizza un evento al Ministero della Salute per presentare le “Catene” come realtà importante per il sistema salute del Paese e sfatare le “fake-news”

Maria Elisabetta Gramolini

Strutture di cura “low cost”, con scarse qualità professionali e materiali scadenti. Da quando sono nati, i centri odontoiatrici aggregati hanno ricevuto numerose critiche, insieme ad attacchi normativi mirati a tagliare le gambe delle iniziative imprenditoriali. Per fronteggiare gli stereotipi e migliorare allo stesso tempo l’assistenza, è stata istituita nel 2016 l’Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici (Ancod), che oggi conta le cinque più importanti realtà aziendali di odontoiatria organizzata (DentalPro, Centri Dentistici Primo Caredent, Gruppo Dentalcoop, Bludental Clinique, HDental).  

Numeri alla mano, i referenti dell’Ancod, in un evento organizzato oggi 7 novembre al Ministero della Salute, delineano un comparto solido che offre occupazione e una formazione continua degli specialisti impiegati. Qualità, innovazione, accessibilità e trasparenza sono i valori che l’Associazione vuole trasmettere attraverso i 570 centri distribuiti in tutta Italia, dove lavorano 7mila medici odontoiatri e 8mila dipendenti. «Abbiamo l’obiettivo di rappresentare gli interessi del comparto presso le istituzioni, per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al nostro mondo e alle nostre capacità», spiega il presidente di Ancod, Nicola Spadafora. Ma soprattutto per l’Associazione è prioritario fronteggiare le diverse proposte normative, succedute negli anni per colpire i gruppi organizzati.  
«Vogliamo contrastare - dichiara Spadafora - le iniziative che a livello istituzionale rappresentano dei tentativi di minare il mercato e le nostre imprese. Desideriamo crescere in una logica di miglioramento delle prestazioni sanitarie a beneficio dei pazienti, dei lavoratori, delle aziende e del Paese. Le società che rappresentiamo - aggiunge - esercitano sotto forma di società di capitali ma negli ultimi anni si è cercato di cambiare e restringere la concorrenza rappresentando, come unica forma associativa per l’esercizio della professione, le società tra professionisti con l’obiettivo di escludere le società di capitali. Ciò rappresenterebbe la fine della nostra attività e violerebbe i principi a livello nazionale ed europeo».  

«Sono molto attento ai cambiamenti e credo sia importante non farsi assorbire dalla ordinaria amministrazione», suggerisce il presidente della commissione Affari Sociali del Senato, Francesco Zaffini, che pone fra le priorità della legislatura la riorganizzazione della sanità integrativa. A carico dei cittadini, secondo la Corte dei Conti, nel 2022 sono stati registrati oltre 37 miliardi di euro per la spesa sanitaria out of pocket e 23 per quella assistenziale.
«In tutto sono 70 miliardi di euro, poco meno della metà del fondo sanitario nazionale - rileva Zaffini -. Nella cifra è compresa la parte per la prevenzione e per l’odontoiatria. A mio avviso, riformare la sanità integrativa è fondamentale, la mia commissione racchiude queste materie e spero di poter completare la riforma che prevede l’integrazione della sanità dentale».  

Dalla sua nascita ad oggi, gli studi dei marchi associati ad ANCOD hanno “curato oltre 3 milioni di pazienti ed erogato più di 10 milioni di prestazioni. Il fatturato delle aziende è di 800 milioni di euro, vale a dire l’8% del mercato”, ricorda il responsabile del comitato medico-scientifico dell’Associazione, Samuele Baruch.  

I driver di sviluppo del settore sono, secondo il fondatore della società che compie ricerche di mercato Key-stone, Roberto Rosso, «la domanda connessa alla demografia italiana, la tecnologia che sta cambiando e consente di fare una diagnosi più attenta e sicura. Questo permette una maggiore sostenibilità economica e un orientamento a riabilitazione duratura ed estetica”.   

Da quando i centri sono nati, le critiche riguardo in particolare la qualità delle cure sono da subito fioccate. «Siamo stati attaccati - continua Baruch - su vari fronti: materiali scadenti, professionisti poco esperti, bassi standard di cura, centralità del profitto.  La verità invece è che abbiamo gli stessi fornitori usati dagli studi odontoiatrici, facciamo delle economie di scala che permettono dei vantaggi economici, in ogni azienda c’è un comitato clinico che controlla gli standard, i medici odontoiatrici sono specialisti nelle diverse branche, i giovani sono affiancati e il monitoraggio delle prestazioni è continuo perché si collabora in un team. Confidiamo che nel tempo le fake news vengano smontate».  

Dei costi delle tecnologie per mantenere alti gli standard parla Pierpaolo Sileri, componente del comitato medico-scientifico di Ancod e ordinario di medicina dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. «Per dare una terapia personalizzata a un soggetto - afferma - bisogna farlo in maniera aggregata perché la tecnologia costa molto. In ambito odontoiatrico questo è ancora più vero che in altri ambiti. Fare sistema consente di raggiungere gli obiettivi e le forme associative permettono di stare nel sistema. Pensare di tornare al passato invece è anacronistico». 

Chi ammette di aver cambiato giudizio sui centri odontoiatrici organizzati è Enrico Gherlone, Magnifico Rettore dell’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano e consigliere del ministro della Salute per l’area odontoiatrica. «Ho avuto l’occasione - rammenta - nel terzo governo Berlusconi di avere la delega all’odontoiatria per il ministro alla Salute di allora e mi sono occupato a 360 gradi del tema. Fino ad allora ero contro l’odontoiatria organizzata: vedevamo trattamenti gonfiati, poche garanzie e una pubblicità indecorosa. Oggi non sono l’eccellenza della sanità privata, ma le catene sono una delle eccellenze di cui tener conto. E non è vero - conclude - che come una volta c’è scarsa qualità». 



L'intervista al presidente ANCOD Nicola Spadafora.





L'intervista al Sen. Francesco Zaffini presidente della commissione Affari Sociali del Senato.




L'intervista al prof. Pierpaolo Sileri, componente del comitato medico-scientifico di Ancod ed ordinario ordinario di medicina dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.




Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

La richiesta: necessario un intervento normativo urgente per potenziare le cure odontoiatriche pubbliche e per regolamentare meglio il settore delle catene dentistiche


Nel novembre 2020 il tribunale di Milano, dopo aver concesso un periodo di tempo per trovare un acquirente, dichiara il fallimento di Dentix così come avviene per le società di qualsiasi...

di Norberto Maccagno


Secondo Codacons alcuni dei pazienti che hanno sospeso i pagamenti delle rate dei finanziamenti ora sarebbero segnalati come “cattivi pagatori” 


Denunciato il presidente CAO di La Spezia, per il PM ed il GIP non c’è reato. Confermata la legittimità dell’azione di verifica da parte dell’Ordine


Cohen: la nostra è un’azienda assolutamente solida e in salute, non esiste un rischio Dentix. La soluzione non sono le StP ma rendere più trasparenti i bilanci delle strutture odontoiatriche


Spadafora (ANCOD): facilitare l'accesso alle cure odontoiatriche per le fasce più deboli è uno dei valori fondamentali dei Centri odontoiatrici associati


Tra i temi toccati nella video intervista la disponibilità a definire regole per evitare altri casi Dentix. Tra i primi confronti avuti quello con ANDI


Cambio al vertice di ANCOD, la scelta è di affidare la presidenza dell’Associazione ad un professionista esterno ai Marchi associati 


Ovviamente divisi tra soddisfazione (Catene) per aver tutelato il lavoro ed amarezza (Sindacati odontoiatrici) per l’ennesima bocciatura ad una proposta che vuole tutelare la salute del cittadino


La Commissione politiche dell’Unione Europea giudica respinge l’emendamento che avrebbe consentito l’esercizio dell’attività odontoiatrica in forma societaria solo alle StP. I commenti di...


Altri Articoli

Oliveti: abbiamo visto il nostro patrimonio aumentare dai 12 miliardi ai 27 miliardi attuali, soldi tutti destinati a pagare le pensioni prossime venture


Per la rubrica 20 Minutes Digital Workflow la dott.ssa Barbara Sabiu fornisce una panoramica completa della gestione dei file odontoiatrici digitali e del loro trattamento...


Una serie di considerazioni del presidente AIO di Ferrara sulle responsabilità dell’odontoiatra e del laboratorio odontotecnico per quanto riguarda il dispositivo protesico


Una guida per leggerlo e le indicazioni per migrare da un altro contratto a quello AIO


L’esperienza di Enrico Lai ultimo rappresentante italiano all’interno di FDI, come membro dell'Education Committee


Per l’Aifm le nuove tecnologie hanno notevolmente ridotto il rischio e la presenza delle protezioni potrebbe alterare l’esame fino ad aumentare enormemente l’esposizione ...


Dovrà essere richiesto dal lavoratore e sarà erogato insieme alla tredicesima, ma non a tutti i lavoratori. Ecco chi ne potrà beneficiare e come richiederlo


In occasione della giornata, nei prossimi fine settimana, gli igienisti dentali di AIDI coinvolgeranno i cittadini in attività informativi su prevenzione e salute orale


Eletto presidente OMCeO di Cremona: “Una decisione condivisa con la componente medica che rafforza la sinergia tra le due professioni che da sempre regna nel nostro Ordine” ...


Alla vigilia della Giornata dedicata all’Igienista dentale, la prof.ssa Nardi esorta i giovani a credere nella professione finalizzata alla prevenzione

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Immagine di repertorio

Lo dispone la Procura di Sondrio nei confronti di un odontoiatra, un abusivo ed un igienista dentale non abilitata. L’accusa è associazione a delinquere


Un Corso FAD per apprendere i principi delle preparazioni protesiche parziali e totali aggiornate ad oggi, conoscendo i vantaggi dello Smile Designing digitale e analogico


Concessa la retroattività prima del dicembre 2023 dell’esenzione per le prestazioni effettuate, ed attestate, per fini di cura, ma non sarà possibile chiedere il rimborso


L’assemblea ha eletto anche il nuovo Consiglio Esecutivo ed approvato il documento politico indicando la linea da seguire nel prossimo triennio: tra i temi il profilo, la formazione scolastica e la...


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi