HOME - Approfondimenti
 
 
21 Novembre 2014

Prima visita: il ruolo dell'ASO nella dimissione del paziente


Al termine della visita o il medico ha già formulato una diagnosi, ha già presentato le alternative terapeutiche e durante il colloquio ha già preso accordi verbali con il paziente su come procedere, oppure  ha spiegato al paziente che è necessario un secondo incontro, per la presentazione della diagnosi del piano di cura, preventivo e delle alternative terapeutiche.

L'assistente ascolta attentamente gli accordi e le indicazioni verbali e trasferisce alla segretaria le informazioni affinché possa procedere all'incasso della prestazione e/o fissare l'appuntamento successivo. Nel dimettere il paziente, l'assistente si accerterà che il paziente abbia compreso correttamente le informazioni ricevute, offrirà la disponibilità per eventuali chiarimenti e si accerterà che il paziente esca dall'esperienza con tutte le informazioni necessarie e previste per legge. Restituirà gli effetti personali al paziente. La segretaria che riceve il paziente per la dimissione, deve a sua volta comprendere esattamente quanto accordato in sede di visita tra medico e paziente ed organizzare le azioni da compiere di conseguenza. 

La consapevolezza di quanto accaduto (accoglienza, prima visita, dimissione) dev'essere condivisa da medico, assistente, segretaria e paziente.
Forse il paziente entrerà in cura o forse no. Forse per motivazioni personali, forse a causa di qualcosa che noi abbiamo detto o fatto, che lo ha fatto decidere di non affidarsi alla nostra struttura.

Solitamente il paziente che non entra in cura e che non si affida allo studio per motivi personali, tende a specificarlo e offre uno spazio di mediazione. Un paziente che non entra in cura e che non fornisce spiegazioni ci comunica in modo inequivocabile che abbiamo sbagliato qualcosa. Il livello di qualità dei servizi odontoiatrici è valutato secondo criteri completamente diversi tra paziente e operatori.
Gli operatori considerano un indicatore di qualità il software di elaborazione delle immagini o lo specchietto nuovo senza graffi e gli specilli appuntiti per l'ispezione, oppure la telecamera intraorale e l'accuratezza del sondaggio. Il paziente valuta il servizio sulla base di altri indicatori: cortesia, disponibilità, pulizia e comfort, sicurezza trasmessa e accuratezza del servizio.

Questi fattori faranno in modo che la prima visita odontoiatrica sia un evento positivo, che condizionerà le esperienze del paziente e le sue aspettative.

A cura di: Roberta Pegoraro, consulente aziendale per il settore sanitario
 
Sull'argomento leggi anche:

17 Ottobre 2014: Prima visita: il contatto telefonico. Come si deve comportare l'ASO

22 Ottobre 2014: La prima impressione è quella che conta, soprattutto durante la prima visita. L'importanza "dell'ambiente"

29 Ottobre 2014: Prima visita, l'importanza di una buona accoglienza da parte del personale di studio

4 Novembre 2014: La prima visita: come deve essere l'ambulatorio e quali sono i compiti dell'ASO per accogliere il paziente

14 Novembre 2014: Ruolo e compiti dell'ASO durante la (prima) visita clinica

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Da Sx: Gianmario Fusardi; Matteo Zanin

Fusardi (ANDI Lombardia): un sistema che offre semplicità rispondendo alle esigenze dei datori di lavoro e di chi vuole diventare ASO


Non risultano tra le figure a cui si applica il Contratto nazionale dei lavoro del personale della sanità pubblica. Il prof. Di Lenarda sottolinea il ruolo centrale degli ASO nell’odontoiatria...


Un’iniziativa di Fondazione ANDI ETS e COI per tutelare la salute delle future mamme e dei loro bambini. Ecco come i dentisti possono aderire


cronaca     03 Ottobre 2025

ASO: corsi gratuiti a Torino

Organizzati dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri onlus. A Torino solo per disoccupati. Aperte le pre-iscrizioni


Una ricerca ha indagato quali combinazioni garantiscono maggiore sicurezza e durata clinica, soprattutto in presenza di cantilever in zona molare realizzate con tecniche additive e sottrattive


I consigli del prof. Michele Cassetta: dalla comunicazione personalizzata alle tecniche per tranqulizziare il paziente ricordandosi che il primo obiettivo è comprendere le sue esigenze


La prima visita è un vero e proprio momento di cura durante il quale l'odontoiatra e il nuovo paziente si incontrano per la prima volta e in pochi minuti si fanno un'idea l'uno dell'altro che sarà...


Presa visione dello stato di salute presente e pregressa del paziente, l'odontoiatra procede con  l'ispezione del cavo orale. L'assistente alla poltrona coadiuva il clinico ponendo correttamente...


L'ambulatorio di prima visita è come il salotto buono di casa. Dovrebbe essere adibito a prima visita un ambiente spazioso e luminoso. La pulizia deve essere perfetta. Vetri, porte, muri...


Dopo aver analizzato i contatto telefonico ed evidenziato l'importanza di fare una buona, prima,  impressione, con questo approfondimento parliamo di accoglienza del paziente da parte...


Altri Articoli

Da Sx: Gianmario Fusardi; Matteo Zanin

Fusardi (ANDI Lombardia): un sistema che offre semplicità rispondendo alle esigenze dei datori di lavoro e di chi vuole diventare ASO


Dal Congresso un richiamo alla politica a impegnarsi nella prevenzione e contro il turismo odontoiatrico, la necessità dell’unità della professione e la centralità dei giovani odontoiatri,...


La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...


E’ il tema che il prof. Lodi affronta nel suo editoriale su Dental Cadmos, e lo fa portando le conseguenze che la disinformazione porta sui pazienti


La prof.ssa Nardi sollecita gli igienisti dentali a considerare un approccio trasversale e di approfondimento delle conoscenze sugli aspetti psicologici delle persone assistite, per non mettere a...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Uno studio norvegese evidenzia l’importanza di considerare le esperienze infantili avverse ed integrare la dimensione psicologica nella pratica clinica per agevolare l’accesso alle cure


Dall'eziologia intrinseca ed estrinseca al sistema BEWE: da Curasept una guida clinica per l'intercettazione e la terapia quotidiana con prodotti ad azione tampone


Aumenti economici e arretrati anche per gli odontoiatri del SSN. La (parziale) soddisfazione del SUMAI le critiche del UILFP


Perché frequentare il corso che fornisce competenze salvavita e quali sono gli obblighi normativi. Deve essere coinvolto anche il personale di studio?


Pintus (Confartigianato): “La nostra categoria non chiede privilegi, ma riconoscimento, regolamentazione e chiarezza”


L’attività sarà volontaria ma è previsto un rimborso e la copertura assicurativa. Le domande devono essere inviate all’APSS di Trento entro il 20 novembre


Statement sulla somministrazione di fluoro ai bambini sotto i tre anni in risposta alla decisione della Food and Drug Administration


Gli esperti fanno il punto sul rischio oncologico dell’alcol, raccomandando una più stretta e chiara comunicazione medico paziente


Matteo Rosso a Sanità33: “L’intelligenza artificiale può essere un aiuto importante per la sanità, ma non deve mai sostituire il medico. Serve una sanità umana e centrata sulla persona”


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi