HOME - Chirurgia Orale
 
 
14 Febbraio 2008

Funzionalità ed estetica in chirurgia ortognatica. Seconda parte.

di Danilo A. Di Stefano


In questa seconda parte dell'intevista in tema di chirirgia ortognatica si è voluto prendere in esame l'"ottica" del paziente, ovvero quanto questi interventi risultino impegnativi e influiscano da un punto di vista psicologico.

Mettiamoci nell'ottica del paziente. È un intervento doloroso o comunque invalidante per un lungo periodo?
Tutte le procedure chirurgiche più comunemente utilizzate in chirurgia ortognatica vengono eseguite con accessi endorali, quindi senza cicatrici visibili, e per questo vengono più facilmente accettate dal paziente. Per quanto riguarda il ricovero, mediamente oggi i pazienti restano in ospedale 48 ore e vengono dimessi in seconda giornata, due notti dopo l'intervento, anche in presenza di prelievi ossei extraorali. Il blocco rigido intermascellare, con l'impossibilità quindi ad aprire la bocca per alcune settimane, viene sostituito già da molti anni da una guida con elastici intermascellari che consentono al paziente sin da subito di parlare, alimentarsi per bocca e mantenere una adeguata igiene orale. L'intervento chirurgico non presenta nemmeno particolari problemi riguardanti il dolore post-operatorio.

In sintesi, quanto dura quindi un trattamento orto-chirurgico e, dopo la chirurgia, quando il paziente può riprendere le normali attività e iniziare la terapia post-chirurgica?
Per quanto riguarda la durata dell'intero trattamento direi che globalmente la terapia dura in media 16-24 mesi, con ovviamente variabilità individuali anche notevoli, soprattutto in base alla durata della fase ortodontica pre-operatoria. Per quanto concerne invece la sola fase chirurgica, la ripresa dell'attività lavorativa avviene di norma tra i 15 e i 20 giorni dopo l'intervento, con grande variabilità soprattutto in funzione della motivazione al lavoro del paziente. 

La chirurgia ortognatica può anche cambiare in modo significativo la fisionomia di un individuo. Ma i pazienti accettano psicologicamente questa eventualità o possono reagire anche in modo negativo al cambiamento?
Nella mia esperienza devo dire che quasi sempre i pazienti, anche se talvolta il cambiamento del viso è rilevante (fortunatamente in meglio), sono decisamente contenti e man mano che passano le settimane mostrano una maggior cura di sé.
A parte questa generica considerazione ritengo comunque molto importante, anche se spesso estremamente difficile, intuire sin dalla prima visita quali sono quei pazienti che ripongono aspettative estetiche esagerate nell'intervento chirurgico. È quindi buona norma spiegare nei minimi dettagli l'intervento ponendo anche in risalto i possibili inconvenienti funzionali (lesione del nervo alveolare inferiore) o estetici (asimmetrie residue etc.).

Oltre che sull'estetica del viso e sulla masticazione, questi interventi di chirurgia ortognatica presentano altre ripercussioni funzionali?
Per quanto concerne l'apparato stomatognatico, i dati più recenti della letteratura sono concordi circa l'assenza di una diretta correlazione tra deformità dento-scheletriche e insorgenza di patologie parodontali, anche in presenza di gravi affollamenti dentari.
In letteratura esistono opinioni discordi circa l'efficacia del trattamento orto-chirurgico come cura o prevenzione di disturbi articolari. Dati molto più certi esistono invece circa le ripercussioni respiratorie in chirurgia ortognatica. Già da molti anni si conosce, infatti, come l'avanzamento sagittale e/o l'espansione trasversale del mascellare superiore comportino spesso un miglioramento della funzionalità respiratoria grazie all'ampliamento dello spazio aereo posteriore. Proprio per tali dirette ripercussioni oggi il trattamento chirurgico maggiormente efficace nel trattamento della Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS) - grave patologia caratterizzata dall'ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno che si manifesta clinicamente con eccessiva sonnolenza diurna, cefalee mattutine e riduzione della performance psico-fisica imputabili alla scarsa qualità del sonno - è rappresentato dall'avanzamento contestuale di mascellare e mandibola, con eventuale correzione dell'occlusione dentaria individuale. Tale intervento è risolutore, poiché provoca un significativo aumento dello spazio aereo posteriore, mette in tensione tutta la muscolatura palatina, faringea e retrolinguale, diminuisce le resistenze e quindi consente ai pazienti di passare da 70-80 episodi apnoici notturni l'ora ai normali valori di 5-10.

CLICCHI QUI PER VISUALIZZARE LA PRIMA PARTE DELL'INTERVISTA



Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Nell'articolo pubblicato su Odontoiatria33 il 20 maggio scorso, la prof.ssa Laura Strohmenger sostiene che "La prevenzione delle patologie orali nei bambini è di estrema importanza ma di...


Obiettivi: Lo scopo di questo lavoro è quello di valutare l'incidenza e la prevalenza delle agenesie nella popolazione e di analizzare le possibili opzioni terapeutiche.Materiali e metodiLo...


ObiettiviValutare la tempistica di trattamento più appropriata per le malocclusioni di Classe II prima divisione.Materiali e metodiLo studio è basato su una revisione della letteratura al fine di...


Obiettivi. Obiettivo di questo articolo è illustrare quali sono i fattori di rischio più frequenti per lo sviluppo delle malocclusioni, come individuarli e prevenirli.Materiali e metodi. È stata...


Obiettivi. I dispositivi di Herbst di nuova generazione sono il Miniscope e l’Hanks Telescoping Herbst (HTH). Scopo del lavoro è descrivere indicazioni, vantaggi, svantaggi e uso clinico di questi...


Il professor Aldo Bruno Giannì, nato a Milano nel 1965, si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1989 e consegue quindi nel 1994 la specialità in Chirurgia Maxillo-Facciale presso...


La sistematica descritta (Invisalign®) è basata sull’impiego di una serie di mascherine individualizzate e trova indicazione in diverse malocclusioni, soprattutto nel caso di pazienti adulti...


È stato ormai più volte dimostrato come l’aspetto fisico, l’autostima e la capacità di intraprendere relazioni interpersonali siano profondamente collegati. Considerando che la regione...


In una revisione sistematica della letteratura, pubblicata sull’International Journal of Oral and Maxillofacial Surgery, gli autori hanno analizzato se vi potesse essere una correlazione tra...

di Lara Figini


ObiettiviLo scopo di questo lavoro consiste nel descrivere il protocollo in uso presso il reparto di Ortognatodonzia del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Ricostruttive e Diagnostiche...


Obiettivi. Lo scopo di questo lavoro consiste nel presentare i risultati del protocollo con dime termostampate attuato presso il Reparto di Ortognatodonzia del Dipartimento di Scienze Chirurgiche,...


Obiettivi. Scopo del lavoro è definire quali siano i criteri fondamentali nella scelta di una terapia chirurgica per il trattamento delle III Classi e quali siano i principi essenziali del...


Altri Articoli

Cronaca     03 Ottobre 2025

ASO: corsi gratuiti a Torino

Organizzati dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri onlus. A Torino solo per disoccupati. Aperte le pre-iscrizioni


Il Global Health Inclusivity Index indica in 2,3 miliardi di euro il possibile risparmio della prevenzione in odontoiatria. Poi c’è la migliore qualità di vita e salute


Ad ottobre torna la più longeva e radicata iniziativa in Italia nell’ambito della prevenzione della salute orale, nata dall’impegno congiunto di Mentadent e ANDI


Il Master del COI festeggia la 15° edizione. Le preiscrizioni fino al 2 febbraio 2026. Ecco il programma dell’edizione 2026


Ipsos, per il 45° MDPD, fotografa una Italia ancora impreparata all’invecchiamento gengivale ed ai problemi derivanti dalla malattia parodontale


Da EBIPRO un contributo di 500 euro per dipendenti da studi professionali con familiari percettori dell'indennità di accompagnamento, ecco a chi spetta e come chiederlo


Un gruppo di ricercatori ha sviluppato e testato un vetro bioattivo stampabile in 3D che possa fungere da efficace sostituto osseo anche in ambito odontoiatrico


L’obiettivo è quello di predisporre una revisione organica e aggiornata delle tariffe professionali applicabili dagli iscritti ad Albi o Ordini professionali


Dentsply Sirona si appresta a sostituire il Connect Case Center (CCC) con l'innovativa piattaforma DS Core basata su cloud, che collega studi dentistici e laboratori e li supporta nei loro flussi di...


Interessa alcuni lotti prodotti dalla della Sudimplant e della Implants Diffusion International, ecco cosa devono fare i professionisti


Le questioni legali, pratiche ma anche di approccio da conoscere e considerare prima di utilizzare strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale. Le valutazioni dell’Avvocato...


Il Sole 24 Ore mette sotto la lente dati e sistemi e punta il dito contro problemi economici e le lunghe liste di attesa, ma se le cause si trovano, difficile è individuare le soluzioni 


Da oggi online con analisi, approfondimenti e previsioni sugli aspetti organizzativi e normativi. Domani la presentazione all’OMCeO di Roma


Secondo l’OCSE, il settore sanitario ha generato il 4,4% delle emissioni totali di gas serra. L’odontoiatra non si sottrae con il materiale monouso e lo scarso utilizzo del...


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Annuncio in Evidenza


05 Settembre 2025
Affittasi avviato e moderno studio dentistico nel circondario di Aosta , con cessione del suo portafoglio pazienti

Affittasi avviato e moderno studio dentistico nel circondario di Aosta , con cessione del suo portafoglio pazienti, per motivi familiari ( trasferimento del proprietario in altra regione ) . L’affitto della struttura ammonta a 1300 euro e il portafoglio clienti assieme alle attrezzature viene ceduto per 70mila euro . Chi subentra trova tutto pronto e a norma ; ha quindi possibilità di lavorare e guadagnare da subito . E’ situato al primo piano di un recente edificio nella zona commerciale di Saint Christophe ( in costante crescita ), vicino alla strada statale e dotato di ascensori nonché di buona disponibilità di parcheggi . Il locale ha 136 metri quadrati commerciali , possiede due riuniti ( con possibilità di inserirne un terzo ) e due locali operativi con pareti piombate ( al fine di schermare i raggi X ) . Sono presenti anche un ampio locale adibito a zona sterilizzazione con angolo laboratorio . Ulteriori locali presenti : reception , sala d’attesa, ufficio , spogliatoio , zona per macchinari ( impianto di aspirazione e compressore ) , locale tecnico ( armadietto per rete distribuzione dati e deposito ). Vi è un corridoio con tre robuste porte automatiche scorrevoli per l’accesso ai locali operativi , di cui due piombate al fine di schermare i raggi X . Presenti anche : due bagni con antibagno , ingresso principale e secondario , riscaldamento con due pompe di calore separate e aria condizionata , balcone di 14 m2 , garage con porta automatica di 35m2 , cantina di 6m2 .
Notevoli gli allestimenti tecnici : ampio e articolato cablaggio elettrico e informatico con parecchie prese specifiche ( alcune delle quali sotto protezione UPS ) nonché esteso impianto idraulico. Radio-stereo-diffusione in ogni locale , videosorveglianza in parecchi locali , impianto di allarme antifurto e perdita di acqua, collegato a combinatore telefonico . Apparecchi telefonici nei locali principali , collegati a un centralino . Interfono per le chiamate tra i vari locali. Plafoniere a soffitto idonee per sala operatoria nei locali operativi e nella zona sterilizzazione . Moderno sistema di ricambio forzato d’aria in ogni locale . Pavimentazione galleggiante e doppio soffitto .
Se vi fosse interesse , inviare un SMS al numero 347 877 3105 indicando le proprie generalità per essere ricontattati oppure scrivere una E-mail all’indirizzo aosta750@gmail.com .

 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi