HOME - Cronaca
 
 
05 Novembre 2011

L’Aidi festeggia 30 anni. Molte le conquiste


Trent'anni. Tanto è passato da che l'Aidi è nata. Nata, come sottolinea l'attuale presidente, Marialice Boldi, con il "fiocco rosa", anche se, poi, nel tempo coloratasi anche di azzurro. Con lei - riconfermata, durante il XXI Congresso, alla guida dell'associazione fino al 2015 - abbiamo cercato di ripercorrere la storia dell'associazione e di anticipare gli obiettivi futuri

Dottoressa Boldi, partiamo dal 1981, quando un gruppo di igieniste dentali crearono l'Aidi.
Tutto è partito a Bari, quando le prime igieniste dentali ottengono il diploma attraverso la formazione universitaria e, "capitanate" da Gianna Nardi, decidono di fondare l'Aidi. L'obiettivo era quello di dare un riconoscimento giuridico alla professione e questo è stato ottenuto dopo un percorso di lotte non facili, completate dalla formalizzazione del mansionario e dalla legge 42/99 e 251/2000 che ha approvato il profilo professionale dell'igienista dentale. Da qui, questa figura ha anche conquistato il diritto, comune a tutte le altre professioni sanitarie, di operare in autonomia.
Poi tante vittorie, conquiste e riconoscimenti anche internazionali come l'ingresso nell'Ifdh (Federazione internazionale igienisti dentali) e la nascita, anche per merito nostro, della Efdh (Federazione europea degli igienisti dentali).
In questi trent'anni l'Aidi è cresciuta, ha maturato la consapevolezza che l'igie-nista dentale è divenuto, grazie ai traguardi raggiunti, il professionista dell'igiene orale.

Però non tutte le battaglie sono state vinte. Speravate di festeggiare il vostro anniversario con l'appro-vazione da parte del Senato della legge (di cui sua sorella è la prima firmataria) che istituisce il vostro Albo professionale.
La Legge istituisce gli Ordini per le professioni sanitarie, tra le quali la nostra e finalmente darebbe un riconoscimento a oltre 650mila professionisti.
Certamente speravamo nell'approvazione e non le nascondo la delusione. Il Senato ha deciso di rinviare la discussione e apportare alcune piccole modifiche al testo approvato in Commissione.
Speriamo che presto ritorni in Aula e sia approvato. Questa è una legge che aspettiamo da 10 anni e di cui si parla da 20. È fortemente voluta da tutte le professioni sanitarie e sarebbe la naturale conclusione di un riconoscimento professionale cominciato con l'istituzione del corso di laurea in Igiene dentale e del profilo professionale.
Una legge dovuta certamente a noi professionisti, ma soprattutto ai pazienti, che a oggi non hanno un organismo che li tutela nei confronti di chi svolge queste professioni, che assicuri loro che quel professionista ha un titolo di studio idoneo, che rispetti una deontologia.
Questa proposta di legge è stata oggetto di forti critiche supportate dalla "voglia" di liberalizzazioni che sta imperversando tra i nostri parlamentari.
Ma quando si parla di liberalizzazioni non dobbiamo dimenticare che per le professioni sanitarie non esiste il blocco dell'accesso alla professione: la nostra laurea è abilitante. Il numero programmato che limita l'accesso al corso di laurea in Igiene dentale non nasce per contenere il numero dei futuri professionisti ma per garantire agli studenti che la struttura universitaria che li formerà è idonea soprattutto dal punto di vista pratico. In particolare per quanto riguarda il numero di riuniti.

Però, vista l'aria che tira a livello parlamenare intorno agli Ordini professionali, piuttosto che avere un Ordine svuotato del suo potere, non potrebbero essere le associazioni a farsi da garante per i propri iscritti nei confronti dei cittadini?
Certo. Per noi è la stessa cosa. Non vogliono darci l'Albo? Diano il riconoscimento giuridico alle associazioni, così che possano certificare che quell'iscritto è in regola e possano sanzionarlo se si comporta in modo scorretto.
Noi come Aidi siamo già pronti: da tempo ci siamo dotati di un codice comportamentale. Sulla base di questo abbiamo anche allontanato dei soci che non si comportavano secondo le regole che ci siamo dati; ma questi lavorano ugualmente anche se non sono iscritti ad Aidi. Cosa che non potrebbero fare se vi fosse un organismo riconosciuto.

Tornando alle Aso, l'abusivismo è ancora molto forte?
Assolutamente sì. Molto più di quanto sia quello odontoiatrico. In Italia ci sono circa 6mila igienisti dentali e 40mila studi odontoiatrici attivi. Considerando che un igienista collabora in media con 2-3 studi ne rimangono fuori circa 25mila.

Quindi in tutti quegli studi l'igiene orale dovrebbe essere praticata dall'odontoiatra. Ma sarà veramente così oppure la si demanda alle assistenti?
Su alcune questioni, come la possibilità di aprire un proprio studio di igiene o l'utilizzo di determinate apparecchiature, i rapporti con le associazioni sindacali degli odontoiatri e quelle ordinistiche sono tese.
Evito di citarle sentenze e normative che confermano che l'igienista dentale può aprire un proprio studio di igiene ma le farò un ragionamento di buon senso. Se l'igienista dentale rispetta le proprie competenze professionali perché non può lavorare in un proprio studio dove l'odontoiatra manda i pazienti che necessitano di trattamenti di igiene professionale perché lui non vuole farli?
Noi siamo abituati allo studio monoprofessionale del dentista tuttologo ma non è più così. Oggi lo studio è parcellizzato per specialità. Così come all'interno c'è l'ortodontista o l'implan-tologo, ci può essere anche l'igienista dentale. E come un dentista decide di mandare il proprio paziente per una terapia ortodontica nello studio dell'ortodontista, così, per una seduta di igiene orale lo può inviare nello studio dell'igienista.
Non a caso nel nostro profilo professionale il legislatore non ha scritto che noi lavoriamo su prescrizione dell'odontoiatra ma su sua indicazione, garantendo all'igienista dentale un'autonomia professionale.
Stesso discorso per le attrezzature che possiamo utilizzare. Quando l'igie-nista dentale rispetta il suo ambito di competenza non è importante quale strumento o materiale utilizzi per portare benefici alla salute del paziente. Se il laser - per fare un esempio su cui si è aperto un dibattito, a mio avviso, inutile - serve per detossificare e ridurre le tasche parodontali, perché non posso utilizzarlo? Non mi sembra, per altro, che ci sia una norma specifica che ne autorizzi l'uso da parte dell'odontoiatra.
L'industria e la tecnologia stanno facendo passi da gigante anche nel nostro campo; se il legislatore dovesse decidere ogni volta quali strumenti possiamo utilizzare, precluderemmo per anni ai nostri pazienti i benefici dell'innovazione scientifica.

Durante il congresso ha annunciato la prossima battaglia, cioè di portare gli igienisti dentali all'interno del Ssn.
La soluzione alle carenze del Ssn in tema di odontoiatria è quella di puntare sulla prevenzione. L'igie-nista dentale nelle strutture pubbliche può garantire quell'efficienza ed efficacia che le carenze di bilancio richiedono. Puntare sull'igiene all'interno delle strutture pubbliche porta indubbi vantaggi clinici ma può essere anche fonte di guadagno per le stesse aziende sanitarie. Penso a una attività intramoenia ma anche alla possibilità di utilizzare gli ambulatori odontoiatrici, spesso sottoutilizzati, quando sono chiusi, per dare assistenza ai cittadini che rientrano nei Lea ma anche a quelli extra Lea. Un igienista dentale all'azienda sanitaria costerebbe meno di un odontoiatra, sia che venga assunto sia che utilizzi contratti di collaborazione e un rapporto convenzionato. Anche in questo caso non è un problema di bilanci ma di lungimiranza e di volontà.

GDO 2011;12

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

I professori Kumar e Sanz offrono alcune riflessioni e nuove prospettive ponendo una ulteriore riflessione sulla parodontite aggressiva


cronaca     09 Maggio 2025

Lunedì è il Gum Health Day

Obiettivo: sensibilizzare pazienti ed istituzioni sanitarie sull’importanza di mantenere sane le proprie gengive. Ecco cosa possono fare dentisti ed igienisti dentali


Una strategia preventiva contro la carie della prima infanzia. Lo conferma una ricerca italiana


Un approfondimento pubblicato su sito della EFP, porta un interessante punto di vista sul valore della prevenzione anche in ottica si sostenibilità ambientale


La prof.ssa Nardi pone l’attenzione sul valore dell’uso di antisettici come coadiuvanti dell’igiene orale domiciliare per un disturbo molto frequento come...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


In vista della Giornata Internazionale della Salute Orale la prof.ssa Nardi sottolinea la responsabilità professionale dell’igienista dentale nel coinvolgere e costruire quella...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Il documento stabilisce principi e regole che gli Igienisti Dentali devono seguire per garantire un esercizio professionale responsabile, etico e rispettoso della dignità della persona assistita e...


La persona assistita deve essere motivata ad una scrupolosa igiene orale domiciliare, con strumenti personalizzati. Le considerazioni della prof.ssa Nardi

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Questo studio confronta l'efficacia clinica della vernice al fluoruro di sodio al 5% (NaFV) e del sigillante vetroionomerico (GIS) nella prevenzione della...

di Lara Figini


La prof.ssa Nardi ragiona sul termine “prevenzione” e sul perché ancora oggi quasi la metà degli italiani la trascuri e non ignori

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Nelle giornate del 10 e 11 maggio 2019 si svolgerà a Bari - presso il Nicolaus Hotel -  la settima edizione del Congresso Odontoiatrico Mediterraneo, nonché XVII Memorial...


Dopo l'approvazione del Ddl Lorenzin e l'inasprimento delle pente per chi esercita senza la necessaria abilitazione una professione, si è riaperto il dibattito su cosa l'odontotecnico...


Altri Articoli

Intervista a Ivan Pagnini, Specialist Imaging Dürr Dental Italia. In EXPODENTAL Meeting la possibilità di confrontarsi e conoscere nel dettaglio VistaSoft e VistaVox


Cronaca     13 Maggio 2025

EDRA in Expodental Meeting

Incontri con gli Autori, con le redazioni e firma copie. Venite a trovarci allo stand EDRA per scoprire tutte le novità 


L'eccellenza del settore dentale torna protagonista a Rimini. Oltre 120 eventi molti accreditati ECM, 400 le aziende che espongono le ultime novità per il settore


Il Segretario Sindacale AIO scrive al presidente ISTAT ed agli uffici interessati per chiedere ci correggere al più presto


Con l’Intelligenza Artificiale, CGM guida l’evoluzione digitale dello studio dentistico unendo tecnologia e “human intelligence”


Cronaca     12 Maggio 2025

Oral Cancer Day 2025

I dentisti ANDI in prima linea contro il carcinoma orale: un impegno condiviso per la prevenzione, per sensibilizzare la popolazione e promuovere la diagnosi precoce


I perché l’ascolto autentico è oggi una competenza strategica anche – e soprattutto – nello studio dentistico


Cronaca     12 Maggio 2025

SIOH ad EXPODENTAL Meeting

Ecco gli appuntamenti della Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap a Rimini. Tra quelli in programma, un Convegno scientifico e la presentazione del Progetto Ambasciatore...


Presentazione del Corso Fradeani Education G&T RESTO 2 moduli da 4 giornate nei mesi di giugno e luglio. Ottieni un codice sconto grazie a Garrison


In Toscana in varie provincie si stanno raccogliendo le iscrizioni per corsi gratuti ASO. Ecco dove e chi può iscriversi


I professori Kumar e Sanz offrono alcune riflessioni e nuove prospettive ponendo una ulteriore riflessione sulla parodontite aggressiva


Cronaca     09 Maggio 2025

Lunedì è il Gum Health Day

Obiettivo: sensibilizzare pazienti ed istituzioni sanitarie sull’importanza di mantenere sane le proprie gengive. Ecco cosa possono fare dentisti ed igienisti dentali


La nuova soluzione di intelligenza artificiale di CompuGroup Medical supporta i dentisti nella compilazione della cartella parodontale utilizzando solo la voce, in modo semplice, veloce ed...


Nelle strategie di prevenzione per la salute del cavo orale è opportuno che gli igienisti dentali possano indicare un protocollo di prevenzione personalizzato per le persone...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi