HOME - Cronaca
 
 
01 Agosto 2008

Talkin' about a revolution

di Giuliana Damato


Un maggio denso di ricorrenze, quello appena trascorso. Anniversari* di straordinaria importanza per la nostra storia di italiani hanno scandito la blanda sonnolenza della nostra placida routine. Eppure zero clamore. Zero rumore. E non ai giornali mi riferisco, che pure con scritti prevedibili e collaudati hanno “ricordato”. Non alle tv, che con rassegnazione considero ormai supine a logiche un po’ distanti dall’informazione. Non alle istituzioni, né ai politici, così occupati a occuparsi di loro e -di tanto in tanto- di noi.
Mi riferisco ai giovani cittadini di questo paese, a noi ragazzi, noi studenti, che un tempo infiammavamo le nostre esistenze con la presenza e la “partecipazione alla storia” e invece oggi sembriamo assorti in una condizione di estraniazione da noi stessi, di perdita della nostra identità e abbiamo smarrito la consapevolezza di ciò che siamo o che potremmo essere: la carrozza motrice del treno del cambiamento. Quarant’anni fa, maggio ’68, l’intero occidente fu scosso da un tumulto giovane, un mastodontico movimento di ragazzi riuscì a smascherare le contraddizioni che attanagliavano il mondo e a proporre possibili superamenti. 
Rubando le parole a Tracy Chapman direi we’re talkin’ about a revolution, perché forse di rivoluzione si è trattata: nei fatti, secondo alcuni, ma soprattutto nel modo di intendersi “cittadini attivi”, secondo me. La carica e la forza dei movimenti di quegli anni derivò proprio dalla scoperta dell’importanza della partecipazione, dalla rinnovata “immersione nella dimensione sensuale della vita, in quella percezione di presenza e di pienezza del ritrovarsi insieme agli altri”.
Resisi coscienti di sé stessi e delle proprie potenzialità, i ragazzi del ’68 furono in grado di rendere sovrane le assemblee, tanto in fabbrica quanto nelle università. Erano loro a indicare le priorità alle agende di governo, a mettere in dubbio valori e a crearne altri, a dettare le regole.
I giovani di quegli anni esercitarono in sostanza il loro vero ruolo: si fecero spinta propulsiva per il cambiamento. I conflitti che generarono furono profondamente necessari, come lo sono tutti i conflitti - elementi vitali per la società e per la vita di ognuno: là dove essi mancano, e anche dove vengono soffocati o apparentemente risolti, il mutamento viene rallentato e arrestato.
Lascio analizzare agli storici gli effetti del ’68 e mi limito invece ad osservare ciò che dovremmo oggi considerare un’eredità: la grande spinta propulsiva che i ragazzi di quegli anni hanno saputo dare alla storia. La coscienza della classe giovanile è oggi ai minimi storici. Da una parte esiste fortissima una classe compatta, organizzata, solidale al proprio interno, cosciente di sé e pronta a salvaguardare i propri interessi, la “casta”. Dall’altra una moltitudine di individui senza direzione, noi. Se continuiamo così, non c’è partita.
Ecco perché, amici miei, dobbiamo tornare a fare quello per cui siamo “programmati”: torniamo a provocare, a dissentire, a proporre, a costruire. Torniamo a essere spudorati e scandalosi; rischiamo, esponiamoci, spendiamoci, “facciamoci riconoscere” e non tiriamoci indietro: affacciamoci alla finestra e mostriamoci al mondo, qualunque faccia abbiamo, usciamo allo scoperto anche quando piove e vorremmo restarcene a casa, oppure quando sentiamo che ci manca l’equilibrio e rischiamo di cadere. Sono convinta che buona parte dell’attenzione di chi -finora- pare non essersi accorto di noi, dovrà necessariamente esserci dedicata. E chissà se il mondo comincerà a girare nel verso giusto.
Talkin’ about a revolution / it sounds like a whisper...

* Anniversari da non dimenticare
E visto che sono qui per “dire la mia”, eccomi a ricordare che tra i valori fondanti di questa società non può mancare il valore della Memoria, che dev’essere apprezzato, acquisito, conservato e trasmesso, perché contribuisce alla crescita, all’unità e all’integrazione di una società e non può certo rappresentare - come alcuni insinuano - motivo di disordine o disintegrazione. La Memoria è un patrimonio che ci arricchisce, ma ci impegna anche al suo mantenimento e al suo rinnovamento. Quindi ricordiamo, seppur con ritardo, gli anniversari del maggio trascorso:
09/05– Trovato 30 anni fa sui binari della ferrovia di Cinisi il corpo devastato da una carica di tritolo di Peppino Impastato, giornalista e attivista antimafia.
09/05– Trovato 30 anni fa in via Caetani a Roma, dopo 55 giorni di prigionia in un covo delle Brigate Rosse, il corpo senza vita di Aldo Moro adagiato nel baule posteriore di una Renault 4 rossa.
13/05– Approvata 30 anni fa la legge 180 o “legge Basaglia”, che impone la chiusura dei manicomi e istituisce i servizi di igiene mentale pubblici allo scopo di ridurre le terapie farmacologiche e il contenimento fisico dei malati di mente, instaurando rapporti umani rinnovati con il personale e la società, riconoscendo appieno i diritti e la necessità di una vita di qualità dei pazienti, seguiti e curati da ambulatori territoriali.
20/05– Emanato 38 anni fa con la legge 300 lo “Statuto dei Lavoratori”, una delle norme principali del diritto del lavoro italiano. La sua introduzione provocò importanti e notevoli modifiche sia sul piano delle condizioni di lavoro he su quello dei rapporti fra i datori di lavoro, lavoratori e le loro rappresentanze sindacali.
22/05– Approvata 30anni fa la legge 194 o “legge ull’aborto”, che consente alla donna di poter ricorrere lla Interruzione Volontaria di Gravidanza n una struttura pubblica, nei primi 90 giorni di gestazione.
3/05– 16° anniversario della Strage di apaci. Esplode per una carica di tritolo posta in n tunnel l’auto del giudice antimafia Giovanni Falcone. Perdono la vita insieme a lui anche la moglie, magistrato, e tre agenti della scorta.

GO 2008; 98

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Tag

Articoli correlati

Obiettivo attivare strumenti per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro e valorizzare la presenza dei giovani nell’Associazione


Tra le altre novità anche un possibile biennio di formazione comune tra odontoiatria e medicina. Molti gli approfondimenti e le indicazioni dalla Tavola rotonda organizzata dall’AISO


Queste dell’AISOD sono le prime linee guida validate per il settore odontoiatrico dal Sistema Nazionale Linee Guida secondo la Legge Gelli/Bianco


Collaborazione che ha l’obiettivo di preparare gli studenti ad entrare nel mondo del lavoro usufruendo di servizi e attività


“Gli scenari futuri dell’odontoiatria italiana” era il titolo della Tavola Rotonda organizzata al 7° Congresso Odontoiatrico Mediterraneo- XVII Memorial Nisio il 10 maggio a...


Il punto al Congresso AISOD. Presentato progetto ‘’Sorridere Prego’’


Si è svolta come da tradizione a Roma, in occasione dell'annuale Collegio dei Docenti Universitari di Discipline Odontostomatologiche, la 68° Assemblea nazionale dell'Associazione Italiana...


Da tempo gli studenti dell'AISO cercano di promuovere, in collaborazione con il National Student Exchange Lucas Queiroz Caponi, programmi di scambi culturali all'estero per gli studenti in...


L'anno accademico 2014/2015 ha visto i primi studenti iscritti ad odontoiatria frequentare il sesto anno, un anno in più di studio prima della laurea attivato per effettuare quella pratica sui...


Il CdL di Salerno è nato. Ma ora, sapremo come mantenerlo? Italia, il Paese delle contraddizioni. Non viene persa occasione per continuare a dimostrarlo e mai come in questi ultimi anni,...


"Sorridi alla vita", tema scelto dalla Fédération Dentaire Internationale per la campagna di eventi del World Oral Health Day 2015, è anche il messaggio che è stato...


Addio alla bella vita per i giovani odontoiatri. Se si pensa che ancora oggi l'odontoiatra continui avivere momenti d'oro, bisogna guardare gli ultimi dati del II Rapporto Eures-Cao perrendersi conto...


Altri Articoli

Aperto un tavolo di confronto con consumatori e società finanziarie per affrontare le ricadute concrete che stanno colpendo tanti cittadini e individuare insieme soluzioni...


Tra le richieste, quando si parla di atto medico riservato al Medico citare anche l’odontoiatra e no all’odontotecnico che presta le sua attività negli ambulatori pubblici


L’Agenzia delle Entrate chiarisce quando applicare o non applicare l’Iva per le prestazioni di medicina estetica e chi deve certificare, e come, la necessità terapeutica


Attraverso un documento congiunto ANTLO, CIOD, CNA SNO Odontotecnici, Confartigianato Odontotecnici, Federodontotecnica annunciano di vule presentare una richiesta unitaria per ottenere il...


Immagine di repertorio

A gestirli due sorelle ed un uomo che avrebbe proposto ad una paziente uno sconto sulle prestazioni in cambio di prestazioni sessuali


Sarà presentato sabato 14 ad Altamura. Il progetto in collaborazione con IDEA, SIOH, ed altre associazioni ed istituzioni punta a promuovere la prevenzione orale nei bambini con...


Per ora nessun richiamo o sanzione ma solo un sollecito a quelli non ancora certificabili. Obiettivo, ricordare a medici e dentisti di rispettare l’obbligo ECM


Senna: “Cure siano più accessibili, contrastare abusivismo e turismo dentale”. Ecco le proposte presentate in Commissione Affari Sociali


Dal Closed Meeting di Cesenatico, una riflessione sull’Intelligenza Artificiale applicata alla protesica. Questi gli ambiti in cui l’utilizzo indubbiamente porta vantaggi


Bando di concorso per titoli ed esame riservato alle categorie delle vittime del terrorismo e criminalità organizzata. Le domande entro il 6 luglio 2025


Non è la prima volta che esprimo la mia impressione (che vale indubbiamente poco) sulla riforma dell’accesso ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: in...

di Norberto Maccagno


Entro il 31 luglio si deve dichiarare il reddito prodotto nel 2024. Sul sito ENPAM le indicazioni per la compilazione


La Federazione TSRM e PSTRP esprime forte dissenso sul nuovo decreto che rischia di relegare le professioni sanitarie come alternative di serie B


Su Dental Cadmos, il presidente AIC Mario Alessio Allegri racconta l’evoluzione della conservativa tra tecnologia, giovani leve e nuove abitudini dei pazienti


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi