HOME - Inchieste
 
 
14 Aprile 2016

Cala, ma di poco, il numero degli italiani laureati all'estero. In prevalenza è la Spagna la meta scelta


La tanta temuta (ed annunciata) invasione degli italiani che studiano odontoiatria all'estero, e poi tornano per esercitare la professione, sembra essersi arrestata.

Dopo alcuni anni in cui il numero dei connazionali laureati oltre confine che hanno chiesto il riconoscimento del proprio diploma universitario al Ministero della Salute era in continuo aumento, nel 2015 il fenomeno sembra essersi arrestato e, rispetto ai dati del 2014, in leggera flessione.

Stando ad una ricerca effettuata da Odontoaitria33 -che ha verificando tutti i decreti di riconoscimento dei titoli stranieri in odontoiatria conseguiti all'estero e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale nel 2015- sono 468 i diploma di laurea in odontoiatria riconosciuti; nel 2014 erano stati 496.

In calo anche il numero dei titoli riconosciuti conseguiti da cittadini italiani: 381 contro i 417 del 2014.

Certamente un dato ancora importante, se si considera che in media in Italia si laureano in odontoiatria circa 700 studenti. Giusto ricordare che lo scorso anno accademico (2014-2015) in Italia non si sono registrati laureati in odontoiatria (se non quelli fuori corso) in quanto il percorso universitario è passato da 5 a 6 anni e che i nuovi iscritti all'Albo sono stati, nel 2015, circa 800.

Quasi la totalità (81%) dei nostri connazionali che si sono laureati all'estero lo ha fatto in una università spagnola (312) mentre in 55 hanno scelto una Università della Romania, 5 in Austria, 5 in Portogallo, 2 nella Repubblica Slovacca ed in Germania.

L'Ateneo preferito dai neo dottori che hanno studiato in Spagna è l'Università Europea de Madrid (167), seguita dalla Università Alfonso X el Sabio (138), mentre i pochi rimanenti altri hanno studiato in altri atenei spagnoli. Considerando le rette d'iscrizione, i nostri connazionali hanno lasciato nelle casse di queste due università oltre 15milioni di euro.

Più diversificata la scelta degli studenti che hanno scelto di studiare in Romania, sono almeno 6 gli atenei utilizzati.

Rispetto a quelli che hanno studiato in Spagna, gli italiani laureati in Romania sono più anziani, circa il 50% di loro ha più di 43 anni, il più "attempato" è un neo dentista residente a Brescia nato nel 1954.

Diverso per quelli laureati in Spagna, il 73% ha meno di 30 anni, il 49% ne ha meno di 26.

Il 47% degli italiani laureati all'estero risiede nel Sud Italia o nelle Isole, mentre il 36% al Nord, ed in prevalenza sono di sesso maschile (67%).

85 il numero dei cittadini stranieri che hanno chiesto nel 2015 il riconoscimento della propria laurea in odontoiatria. Come avevamo già notato anche negli anni precedenti, sono le nazioni in cui gli italiani si recano a studiare a registrare il maggior numero di riconoscimenti: 17 i titoli riconosciuti a cittadini romeni e 13 a spagnoli. Come se gli studenti italiani facessero promozione all'odontoiatria italiana.

Da notare come (per i cittadini provenienti dalla Romania e Spagna), ad eccezione di un solo caso, a trasferirsi nel nostro paese sono giovanissimi professionisti con meno di 30 anni.

Schiacciante la presenza femminile, il 76% di tutti i cittadini stranieri che hanno chiesto il riconoscimento del diploma di laurea nel nostro paese è donna.

Queste le nazionalità dei dentisti che hanno ottenuto il riconoscimento del titolo in Italia:

1 Afghanistan, Argentina, Bosnia, Equador, Germania, Grecia, Lettonia, Liberia, Lituania, Repubblica Domenicana, Venezuela, Israele, San Marino, Siria, Svizzera

2 Albania, Bulgaria, Colombia, Croazia, Messico, Moldavia, Ucraina,

3 Brasile, Francia, Polonia,

5 Perù,

13 Spagna

17 Romania

Norberto Maccagno

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Fermare tutti gli studenti che, non superando i concorsi di ammissione alle facoltà a numero chiuso, peregrinano in paesi appartenenti all'Unione Europea, dove vi sono università...


Il Tar del Lazio, con l'ordinanza emessa in data odierna, ha negato la sospensione dell'efficacia del decreto ministeriale 16-2-2012 con il quale il Miur aveva revocato l'autorizzazione...


È boom di iscrizioni quest'anno di aspiranti dentisti nelle facoltà di odontoiatria rumene. La meta più ambita è l'università privata di Vasile Goldis, ad Arad:...


A colloquio con il prof. Lorenzo Lo Muzio, Presidente del Collegio dei docenti. “Siamo in attesa del decreto attuativo per organizzarci ma le questioni da definire sono ancora molte”


La Ministra Bernini: nel primo semestre saranno tre gli esami da superate ed il numero dei posti per iscriversi ai tre corsi universitari sarà aperto progressivamente


Iandolo: “Con 1535 nuovi accessi rischio pletora odontoiatrica”. Anelli: “considerando le proiezioni sui pensionamenti e gli aumenti degli accessi negli ultimi anni, sarà...


Per il prof. Gagliani quello del numero chiuso è un finto problema quello vero: la trasformazione della docenza e del corso di laurea. E poi si chiede, può una disciplina medica reggersi sul...

di Massimo Gagliani


Due le sessioni, una ad aprile ed una a luglio, poi entro fine luglio la possibilità di candidarsi indicando il migliore punteggio ottenuto tra le due prove. Ai primi di settembre la graduatoria


Intanto la politica torna discutere dell’abolizione dei test per uno sbarramento al termine del primo anno. Iandolo (CAO), il rischio è formare dei disoccupati


La notizia è che dopo alcuni anni torna il dibattito sul numero dei posti per l’accesso al corso di laurea in odontoiatria e sugli italiani che si laureano all’estero. Da...

di Norberto Maccagno


L'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Avellino ha istituito un bando per una borsa di studio da assegnare al neo laureato iscritto all'Albo dei medici ed a quello...


L'Italia non attrae i professionisti stranieri e neppure quelli italiani stando ai dati dell'Agenzia Nazionale di Valutazione dell'Università Anvur relativi alla mobilità dei...


Altri Articoli

Velotti (UNIDI): Expodental Meeting si conferma una piattaforma di networking e aggiornamento professionale di altissimo livello


Da sx i dottori: Morandi, Casiraghi, Balzanelli, Fusardi, Calvo, Zanin, Meani, Costenaro.

Ecco il nuovo Esecutivo. Fusardi: Ci batteremo per dare spazio e visibilità alla nostra professione e a chi la esercita sul territorio con dedizione


Nell’area riservata del sito ENPAM è possibile scaricare la certificazione contiene tutti i versamenti contributivi fatti nel corso dell’anno da portare in detrazione


OECD ha pubblicato un report sul finanziamento dell'assistenza ambulatoriale nei paesi OCSE, quella per gli studi odontoiatrici è in crescita


I locali sarebbero stati svuotati e da mesi i pazienti non riescono a contattare la struttura per completare le cure. Molti avevano attivato finanziamenti


Contratto a tempo indeterminato per entrambe le figure. Le domande per partecipare al concorso esclusivamente online entro il 16 giugno 2025


Insieme a EFP e PBOHE Lanciano un Appello Globale per un’Azione Immediata. Obiettivo: entro il 2030 copertura sanitaria universale


Ecco i nomi degli 11 rappresentati eletti e dei 3 supplenti. Giovedì 29 maggio si aprono le urne per eleggere i rappresentati nazionali e regionali degli iscritti alla Quota B ...


L’analisi congiunturale ANDI fotografa una ripresa stabilizzata ma attenuata. I giovani dentisti prediligono la collaborazione e quelli anziani posticipano il momento del pensionamento


ANDI: non c’è alcun rischio di legittimare attività illecite negli studi odontoiatrici italiani. La classificazione ATECO ha finalità statistiche e non normative


Cronaca     16 Maggio 2025

Accordo ANDI e Federfarma

Obbiettivo sostenere un servizio di educazione sanitaria di prossimità volto a favorire l’informazione e la prevenzione dentale per i cittadini


In visita all’Expodental, il Sottosegretario alla Salute elogia il settore dentale e sottolinea la necessità di creare rete con gli altri professionisti della salute in particolare verso la...


Possono alterare il microbioma. Una decisione che preoccupa i dentisti e si scontra con le raccomandazioni di vari Enti per la salute dentale


Guiderà l’Organismo Europeo dei dentisti per i prossimi 3 anni. “Pronto a portare avanti i valori e l’eccellenza della professione italiana nel mondo”


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi