HOME - Chirurgia Orale
 
 
16 Settembre 2014

Cisti parodontale laterale: caso clinico

di Longoni Salvatore, Porcaro Gianluca, Devecchi Michele, Simone Marco, Carini Fabrizio


La cisti parodontale laterale (Lateral Periodontal Cyst, LPC) è una neoformazione benigna non infiammatoria che prende origine da residui della lamina dentale e si localizza sulla superficie laterale di una radice o fra le radici di un dente erotto e vitale.
L'incidenza della LPC riportata in letteratura si attesta allo 0,4% di tutte le cisti odontogene e allo 0,7% di tutte le cisti dei mascellari. Queste lesioni sono più frequenti negli adulti tra la quinta e la settima decade di vita e, secondo alcuni studi, sembrano essere più frequenti nel sesso maschile; altri studi invece non riportano alcuna predilezione di sesso.
La localizzazione tipica della LPC è l'area canina e premolare della mandibola, regione di elezione anche per la cisti gengivale dell'adulto con cui entra in diagnosi differenziale.
La sintomatologia clinica della LPC è generalmente assente, pertanto la sua diagnosi avviene spesso sulla base di reperti radiografici di routine. Solo occasionalmente dà luogo a tumefazione dei tessuti orali. La LPC, inoltre, può andare incontro a suppurazione in seguito alla comunicazione con una tasca parodontale.
Dal punto di vista radiografico, la LPC si presenta come un'area radiotrasparente uniloculare, di forma tonda od ovale, dai margini sclerotici e ben definiti e di diametro inferiore a 1 centimetro, localizzata di preferenza lateralmente alla radice di un dente erotto e vitale.
La diagnosi differenziale si pone con la cisti gengivale dell'adulto, la cisti paradentale infiammatoria, la cisti periapicale con sviluppo laterale, infine la cheratocisti a sviluppo laterale.
Il trattamento delle cisti può essere di tre tipi: chirurgico, di marsupializzazione o loro combinazione Tali cisti presentano una prognosi favorevole, a causa della scarsa tendenza alla recidiva locale.

Descrizione del caso

Il paziente, di 35 anni di etnia negroide, lamentava un rigonfiamento della gengiva linguale nella zona compresa tra gli elementi 3.2 e 4.3 (fig.1).
All'esame clinico si evidenziava una tumefazione, fluttuante alla palpazione, della mucosa alveolare in prossimità della linea muco-gengivale dell'area suddetta. Si eseguiva un sondaggio parodontale dei denti anteriori, riscontrando valori compresi tra 1 e 2 mm. Si effettuava inoltre il test di vitalità termico (test del freddo) a livello degli elementi coinvolti dalla lesione, che risultavono positivi (quindi vitali).
All'esame radiografico si osservava un'area radiotrasparente omogenea con margini ben definiti in corrispondenza degli elementi 4.2 - 4.4 (figg. 2-3).
Sulla base dell'esame clinico e radiografico si formulava la diagnosi preliminare di LPC, poiché la cisti gengivale non presenta segni radiografici, la cisti paradentale infiammatoria è associata a una tasca parodontale e la cisti periapicale con sviluppo laterale presenta un dente non vitale. In seguito a queste considerazioni la diagnosi differenziale includeva solo il fibroma ameloblastico e la cheratocisti odontogena.
Ottenuto il consenso informato del paziente al trattamento chirurgico, si programmavano l'intervento di escissione della lesione e successivo esame istologico.


  • Fig. 1: aspetto clinico della lesione

  • Fig. 2: aspetto radiografico della lesione


Trattamento

Previa anestesia plessica con articaina 2% e vasocostrittore 1:100.000 (Ubistesin; 3M ESPE, Seefeld, Germany) si procedeva all'incisione intrasulculare e allo scollamento di un lembo a tutto spessore sul versante linguale in zona 3.4- 4.3 (figg. 4,5).
La lesione veniva enucleata in toto e inviata all'esame istologico (fig.6). Si procedeva poi alla chiusura del sito chirurgico con una sutura in seta 4/0 (Silkam, B. Braun Medical S.A., Rubi, SP) (fig. 7).
A distanza di 14 giorni, si procedeva alla rimozione delle suture (fig.8).
L'esame istologico definiva la lesione come cisti odontogena e, insieme all'interessamento dell'osso alveolare e alla sede, ciò deponeva a favore della diagnosi di LPC (figg. 9,10).
I follow up successivi venivano effettuati a distanza di 1 e 6 mesi.
A un mese dall'intervento, il sito mostrava una completa guarigione dei tessuti molli (fig. 11).
Al controllo successivo, a 6 mesi, si eseguivano gli esami clinico e radiografico (radiografia endorale) per la valutazione della guarigione completa del sito (fig. 12). Il test di vitalità termico risultava positivo e il sondaggio parodontale rivelava gli stessi valori di partenza.

  • Fig. 4: allestimento di un lembo mucoperiosteo con esposizione della lesione

  • Fig. 5: sito chirurgico dopo l’escissione della lesione

  • Fig. 6: lesione escissa

  • Fig. 7: sutura del sito

  • Fig. 8: guarigione a 2 settimane

  • Fig. 9: formazione cistica rivestita da epitelio odontogeno (EE 4x)

  • Fig. 10: isole di epitelio odontogeno nel contesto della parete cistica edematosa (EE 10x)

  • Fig. 11: valutazione clinica a 1 mesi

  • Fig. 12: valutazione radiografica a 6 mesi

Considerazioni cliniche

Qualora si sospettasse la presenza di una LPC, è consigliabile la sua escissione chirurgica, al fine di preservare gli elementi dentari e l'osso circostanti. Infatti, sebbene clinicamente si presenti asintomatica, la LPC può essere potenzialmente dannosa a causa del riassorbimento dell'osso circostante.
La diagnosi clinica e radiografica è soltanto presuntiva; solo l'esame istologico permette una diagnosi più mirata.
La LPC e la cisti gengivale dell'adulto presentano la medesima origine (lamina dentale), ma solo la LPC determina aree di radiotrasparenza ossee, mentre la cisti gengivale dell'adulto si instaura normalmente nello spessore dei tessuti molli. In entrambi i casi, la letteratura scientifica identifica nell'enucleazione chirurgica la scelta terapeutica, poiché permette la completa risoluzione della patologia e la chiusura dell'accesso chirurgico per prima intenzione.

A questo link l'articolo orginiale pubblicato sul numero di Febbraio 2013 di Dental Cadmos

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

L'obiettivo principale della terapia canalare è o prevenire o trattare la parodontite apicale. Se una lesione periapicale si sviluppa o non riesce a guarire dopo un trattamento canalare...


Non sempre è possibile identificare le ragioni del fallimento implantare. Quando informiamo il paziente sulle possibili complicanze di un intervento di implantologia ci troviamo...


Il primo modulo della prima parte del II corso FAD (Dental Cadmos 6/2015, Autori A. Di Marco, M. Sicilia, L. Crivelli, T. Ghedini, J. Motta Jones) ha come obiettivo la valutazione delle indicazioni...


L’enucleazione, con o senza innesto osseo allogenico, è la principale procedura chirurgica per trattare le piccole cisti odontogene. Tuttavia l'approccio alle cisti di grandi...

di Lara Figini


La cheratocisti odontogena (OKC), anche conosciuta come tumore odontogeno cheratocistico, è localmente aggressiva e recidiva frequentemente, con la maggior parte delle recidive...

di Lara Figini


Si è tenuta a Roma, lunedì 6 giugno presso la splendida cornice dell'Hotel Rome Cavalieri, la prima edizione di Farma & Friends, iniziativa di beneficenza, di solidarietà e...


Il Senato, con l'approvazione del maxiemendamento al decreto scuola sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia, ha sbloccato la questione delle scuole di specializzazione anche in...


Lo studio ha valutato la concordanza tra le decisioni di trattamento tra dentisti che hanno effettuato esami tradizionali di persona utilizzando apparecchiature mobili e altri...

di Lara Figini


Lo studio valuta l'influenza dell'umidità della dentina sul comportamento clinico di un adesivo universale nei restauri in composito di denti posteriori dopo 36 mesi di...

di Lara Figini


Altri Articoli

Il Terminale Associativo Specialisti Ambulatoriali UILFPL SAI denuncia la perdita di oltre 800 ore settimanali dedicate all’assistenza odontoiatrica pubblica e minaccia azioni sindacali


Anelli (Fnomceo): “per smaltire arretrati e dare esecutività alle sanzioni disciplinari degli Ordini: ora medici radiati e sospesi continuano a esercitare”


Ad una settimana dalla scadenza molti ancora i dubbi interpretativi legati all’obbligo sia per chi deve realmente sottoscrivere la polizza e quella sanzioni. 


Il prof. Luigi Rubino ci parla dell’utilizzo degli scanner facciali, dalle soluzioni fai da te agli strumenti professionali e le loro applicazioni odontoiatriche


Il Sindacato Italiano Odontoiatria Democratica (SIOD), con il suo segretario nazionale Francesco Romano, chiede che la pubblica amministrazione adotti gli stessi criteri imposti...


Approfondimenti      21 Marzo 2025

Nuovo Piano ECM 2025

Nessun riferimento all’obbligo formativo, viene invece sancito il diritto alla formazione continua come principio fondamentale per garantire lo sviluppo professionale dei...


La dott.ssa Campanari ricorda: “quando parliamo di soggetti fragili, con malattie cronico-degenerative, anziani e persone con disabilità, il fare informazione scientifica...


Il nuovo programma dedicato agli studenti delle Università di odontoiatri e delle scuole odontotecniche offre corsi pratici che combinano tecniche tradizionali e digitali per la...


Intervista al past presidente FDI Gerhard K. Seeberger in occasione del World Oral Health Day. “tutti dovrebbero potersi recare dal dentista e con lui costruire un rapporto di fiducia”


Straumann Group, innovative Oral Care Company, leader globale nelle soluzioni di implantologia dentale e nella digitalizzazione dell'odontoiatria, annuncia la nomina di Alide Passariello (nella foto)...


La prof.ssa Nardi sostiene che non si è ancora riusciti a creare una efficace sensibilizzazione poichè manca l’alfabetizzazione della prevenzione primaria

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Il Decreto PA destina finanziamenti alla copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie per il personale scolastico. Interesserà oltre un milione di lavoratori


Caterina Di Marco è riconfermata nel Comitato Centrale della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie


Obiettivo sensibilizzare i cittadini sul valore della prevenzione e della salute orale. Focus dell’edizione 2025: salute orale e salute mentale. Questi i materiali messi a...


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi