02 Aprile 2011

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Nella giornata del 19 marzo 2011, in occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia a Torino, presso il Castello del Valentino, si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano, la premiazione del Premio Sapio, annuale riconoscimento dei migliori progetti della ricerca italiana.
È stata premiata, tra le altre, la ricerca della Clinica Odontoiatrica dell’Università Milano-Bicocca (Diretta dal Prof. Baldoni), dal titolo: “Rigenerazione di osso alveolare mediante l’utilizzo di cellule staminali mesenchimali adulte, prelevate da midollo osseo, ottenuta mediante sperimentazione clinica su umano”, con i ricercatori Dr. Carini, Dr. Leonida e Dr. Paiusco.
Importante riconoscimento che può segnare una tappa fondamentale per l’Ingegneria Tissutale nella medicina rigenerativa.
L’ingegneria tissutale è una branca in via di sviluppo della medicina rigenerativa, che mediante tecniche molecolari, cellulari e genetiche, si pone come obiettivo la sintesi di nuovi biomateriali che permettano di rigenerare e ricostruire i tessuti e gli organi del corpo danneggiati (National Institutes of Health).
La ricerca in questa direzione è nata da un’intuizione da parte del Prof. Baldoni, volta a riprodurre i risultati ottenuti in ambito di rigenerazione del tessuto cardiaco. Così com’era possibile, infatti, ricreare parte del cuore dopo un’infarto, allo stesso modo poteva esserci la possibilità di ricreare l’osso perso a livello orale.
In seguito a revisione bibliografica, volta a verificare la presenza di ricerche simili in ambito internazionale, si è proceduto a effettuare studi in vitro e su animale, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze e Tecnologie Biomediche e il Laboratorio Interdipartimentale di Terapia Cellulare e Genica Stefano Verri, per valutare la capacità delle cellule staminali mesenchimali, prelevate dal midollo osseo e innestate in scaffold di collagene, di proliferare e differenziare verso la linea osteogenetica. I risultati positivi hanno permesso di elaborare un protocollo di sperimentazione sull’uomo, che ha ricevuto l’approvazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Comitato Etico dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Obiettivo del protocollo è quello di valutare la non tossicità locale e sistemica del materiale innestato e la rigenerazione ossea ottenibile con questa metodica. Secondo il protocollo clinico le cellule staminali sono state prelevate dal midollo osseo di 7 pazienti, successivamente indotte verso la linea osteoblastica e inoculate in scaffold tridimensionali di collagene. Il giorno dell’intervento il prodotto cellulare così preparato è stato consegnato dalle mani del biologo a quelle del chirurgo e innestato al fine di rigenerare l’osso sia nei piccoli difetti parodontali sia nelle gravi atrofie ossee mediante l’utilizzo di griglie in titanio.
Le prospettive future nella ricerca sulle cellule staminali sono rivolte, in primo luogo, allo sviluppo di nuovi protocolli, quali la valutazione dell’effetto biostimolatore del laser e la valutazione della crescita di cellule staminali sulle superfici in titanio; una sperimentazione in vitro, infatti, già condotta dalla Clinica Odontoiatrica, ha dimostrato che il laser ha un effetto positivo sia sulla proliferazione che sulla differenziazione delle cellule staminali. A livello accademico l’eco del successo di questa ricerca si è diffuso oltre i confini nazionali e l’Università Milano-Bicocca è stata invitata al Meeting Internazionale dell’Accademia Americana di Parodontologia, una delle società maggiormente accreditate in ambito internazionale, che si terrà a Miami nel 2011. In ultima analisi, si vuole procedere a una sperimentazione su un campione più ampio, previa autorizzazione dell’AIFA, al fine di confermare i risultati ottenuti e, tramite la collaborazione con le aziende, giungere a una produzione su larga scala delle cellule staminali.

Università Bicocca