Il "fato cinico e baro" ha voluto che oggi 16 febbraio 2016 due azioni giudiziarie, totalmente scollegate tra loro, scatenassero sull'odontoiatria italiana la tempesta perfetta.
Di buona mattina due sono state le notizie che avrebbero dovuto aprire la pagina quotidiana di Odontoiatria33 per l'interesse che avrebbero catalizzato in voi lettori.
Non potendo pubblicare contemporaneamente due notizie in primo piano, come redazione abbiamo deciso aprire il giornale con un nostro pensiero, prendetelo come un'anteprima alle notizie della giornata:
Operazioni che "investono" il settore dopo che, per alcune settimane, ANDI e le Catene se le sono date a suon di comunicati stampa sostenendo da una parte che il libero mercato è male e dall'atro che è bene, che il prezzo basso è sinonimo di scarsa qualità e che fare impresa aiuta la concorrenza.
So bene che non è così ma questo è quanto hanno capito i cittadini "normali", perché così la stampa generalista ha presentato il problema. Sempre che i cittadini si siano appassionati alla questione.
Invece sappiamo che le motivazioni portate da ANDI, e tradotte da alcuni Senatori in emendamenti, sono più complesse ed articolate.
ANDI, l'avrete oramai compreso leggendo quanto Odontoaitria33 ha pubblicato in questi giorni, ritiene che gli studi odontoiatrici organizzati in società di capitale non devono sottostare alle stesse regole a cui devono sottostare liberi professionisti ed i pazienti che si rivolgono alle Catene hanno meno diritti e tutele di quelli che vanno in uno studio di un iscritto all'Albo.
Di parere opposto le Catene che sostengono che gli emendamenti presentati non servono allo scopo ma impedirebbero solamente agli imprenditori di fare concorrenza ai liberi professionisti.
Ma i due fatti di cronaca di oggi sembrerebbero dare ad ANDI la possibilità di fare un goal a porta vuota.
Nella cronaca giudiziaria milanese c'è il sostenitore di una riforma sanitaria regionale che si basava prevalentemente sui service, sulla collaborazione tra grandi strutture private e pubbliche per offrire assistenza odontoiatrica nel SSN, che viene arrestato con l'accusa di aver preso tangenti da chi gestiva quelle strutture. Ma nell'indagine milanese è tutto il sistema a finire sotto inchiesta dove ad essere penalizzati, come sempre, sono poi gli utenti. I cittadini.
http://www.odontoiatria33.it/cont/pubblica/interviste/contenuti/9774/lassistenza-odontoiatrica-pubblica-lombardia.asp
Nella cronaca giudiziaria spagnola il "capo" di quel marchio, Vitaldent, indicato da tutti i liberi professionisti italiani come il "male", è finito in carcere non solo con l'accusa di evasione fiscale ma perché c'era il rischio che scappasse lasciando i pazienti delle sue cliniche senza cura. Per questo, secondo la stampa spagnola, la magistratura non ha posto sotto sequestro le cliniche come invece ha fatto per le altre aziende che fanno capo all'imprenditore arrestato.
Il problema evidenziato da ANDI e confermato dalla cronaca non solo odierna, evidenza le mancate tutele che un cittadino ha se la clinica a cui si è rivolta chiude. Mancate tutele che certamente hanno vissuto e stanno vivendo in prima persona i cittadini incappati in fallimenti di aziende operanti in altri settori. Ma qui stiamo parlano di salute.
Ha ragione il presidente della CAO Giuseppe Renzo quando, commentando la vicenda lombarda, dice: "Il malaffare che abbiamo sempre denunciato, in forme diverse, si annida tra chi fornisce "servizi", anche in odontoiatria, facilitato dall'assenza di etica e deontologia e dalla persistenza di regole incerte ed interpretabili. Giusta la battaglia dell'ANDI e di tutta la professione a difesa del diritto costituzionalmente riconosciuto alla tutela della salute".
Sbagliato è invece, ed utilizzo sempre un'espressione cara al presidente Renzo, cacciare i "mercanti dalla professione" associando i mercanti alle sole catene odontoiatriche.
Si deve invece partire da questi due fatti di cronaca per scrivere regole più giuste che realmente tutelino il paziente che ritornino a dare un senso alla parola "deontologia" ed "etica". Che indichino chi questa etica non solo la deve fare rispettare ma la possa (e voglia) fare rispettare. Regole che possano pesantemente penalizzare chi sfruttando la fiducia che una persona con problemi di salute gli ha riposto rivolgendosi a lui, lo truffa proponendo cure convenienti al fatturato dello studio e non alla sua salute. E questo deve valere sia per il libero professionista iscritto all'Albo che l'imprenditore che impone al suo dentista le scelte cliniche più remunerative. Un modello di odontoiatria che dia anche delle risposte a chi dal dentista non può andare.
Ogni tempesta permette al mare di autoripulirsi. Speriamo che questi fatti di cronaca facciano lo stesso con il settore dentale.
Ora, se siete arrivati fino a questo punto, leggete i due articoli di cronaca che, fortunatamente, confermano che molto spesso, farla franca, è difficile.
Norberto Maccagno
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
cronaca 27 Febbraio 2018
Le precisazioni del Gruppo ad un nostro articolo
didomenica 29 Ottobre 2017
Nella settimana che si è appena chiusa, come quella precedente e probabilmente anche la prossima, l'odontoiatria è stata protagonista delle cronache non per le ricerche che produce, per...
approfondimenti 26 Luglio 2017
"La prevenzione Vitaldent in linea con il Ministero della Salute: check-up senza impegno e puoi finanziare le tue cure! Rispondi Sì e ti ricontatteremo".Questi 160 caratteri inviati via Sms da...
cronaca 12 Aprile 2017
Da questa settimana è on air la nuova campagna radio Vitaldent, che per la prima volta sceglie di investire in un media finora mai esplorato. "Lo spot - spiega ad Odontoiatria33 Andrea Grassi,...
A seguito della recente acquisizione del marchio da parte del fondo di investimento Jb Capital Markets, il network odontoiatrico leader di mercato in Italia e in Spagna Vitaldent punta al...
Ancod organizza un evento al Ministero della Salute per presentare le “Catene” come realtà importante per il sistema salute del Paese e sfatare le “fake-news”
cronaca 30 Marzo 2023
La richiesta: necessario un intervento normativo urgente per potenziare le cure odontoiatriche pubbliche e per regolamentare meglio il settore delle catene dentistiche
didomenica 29 Gennaio 2023
Nel novembre 2020 il tribunale di Milano, dopo aver concesso un periodo di tempo per trovare un acquirente, dichiara il fallimento di Dentix così come avviene per le società di qualsiasi...
Secondo Codacons alcuni dei pazienti che hanno sospeso i pagamenti delle rate dei finanziamenti ora sarebbero segnalati come “cattivi pagatori”
approfondimenti 22 Febbraio 2021
Denunciato il presidente CAO di La Spezia, per il PM ed il GIP non c’è reato. Confermata la legittimità dell’azione di verifica da parte dell’Ordine
cronaca 16 Febbraio 2018
Un sito per i cittadini che aiuta i medici a rispondere ai dubbi dei pazienti con informazioni corrette e scientificamente provate. E' questo lo scopo di Dottoremaeveroche, il nuovo sito della...
approfondimenti 07 Aprile 2017
La notizia che fa andare su tutte le furie il presidente CAO Giuseppe Renzo (nella foto) è quella dell'annuncio del possibile voto di fiducia al testo del Ddl Concorrenza così come...
Inchieste 26 Novembre 2025
L’Health at a Glance: Europe 2024 evidenzia che la spesa out-of-pocket per le cure sanitarie. Quelle odontoiatriche incidono in modo significativo sui bilanci familiari,...
Cronaca 26 Novembre 2025
Dovrà risarcire un paziente con 15milioni di dollari per avergli cagionato la perdita del gusto dopo una estrazione
Cronaca 26 Novembre 2025
Il Ministero della Salute Orazio Schillaci esprime parere contrario all’emendamento che attribuisce ai medici la responsabilità primaria dei danni ai pazienti
O33Cronaca 25 Novembre 2025
Pubblicato il Decreto di nomina della nuova Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie e dei componenti che esamineranno gli affari concernetti le singole...
Cronaca 25 Novembre 2025
Dal Convegno ANDI Lombardia la proposta di una normativa specifica per le società odontoiatriche, con l’obiettivo di tutelare i cittadini: iscritte in appositi Albi con maggiori poteri di...
Anche medici ed odontoiatri potranno ricongiungere i contributi in ENPAM. Soddisfazione di AIO, che fu impegnata in una azione giudiziaria per sostenere questo diritto, e ADEPP
Solo il 19% degli iscritti al 5° e 6° anno di medicina e odontoiatria ha deciso di aderire all’iscrizione agevolata ottenendo, anche, copertura previdenziale e assistenziale
O33Approfondimenti 24 Novembre 2025
L’odontoiatra viene assolto in appello e la Cassazione conferma: ha rispettato le linee guida
Aziende 24 Novembre 2025
L’obiettivo è quello di supportare i professionisti a migliorare la salute delle persone. Ne abbiamo parlato con il presidente e CEO Dirk Jeffs e con Aurelio Gisco Area Vice President
Cronaca 21 Novembre 2025
Anelli: “Colpo di spugna sulla legislazione degli ultimi dieci anni, rischio è fuga in massa verso l’estero”
O33Approfondimenti 21 Novembre 2025
Un libro bianco del CED per promuovere l’attenzione verso la tutela della salute orale dell’anziano. “Servono azioni urgenti per rendere la salute orale parte integrante della politica...
Cronaca 21 Novembre 2025
Un sondaggio dell’Università Bicocca di Milano per “capire” la conoscenza e l’approccio degli odontoiatri e degli igienisti dentali nella gestione dei pazienti con ansia dentale
Igienisti Dentali 20 Novembre 2025
La prof.ssa Nardi ricorda come la percezione sensoriale sia determinante per l’adesione ai corretti stili di vita, influenzando la motivazione della persona assistita
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 20 Novembre 2025
La longevità passa (anche) dalla cura della bocca e del naso. Prof. Testori: “La bocca è assai di più di un semplice strumento masticatorio: è un vero e proprio ecosistema pulsante di vita”.
