HOME - Cronaca
 
 
09 Febbraio 2010

Il parere dell'Aio sull'abusivismo

di Salvatore Rampulla


Aio, fin dalla sua nascita, si è sempre battuta contro l’abusivismo e continua a farlo ritenendo questo reato un vero e proprio attentato alla salute pubblica. In primo luogo lavorando in collaborazione con le forze dell’ordine, segnalando chi svolge abusivamente la professione di odontoiatra. Sul nostro sito (www.aio.it), ma anche in altre occasioni, abbiamo promosso la raccolta, anche in forma anonima, di segnalazioni da parte dei nostri iscritti; segnalazioni che poi inviamo ai Nas. Altra azione fondamentale attivata da Aio è la sensibilizzazione dei cittadini verso il problema. Alcuni anni fa abbiamo realizzato e distribuito attraverso le farmacie italiane un opuscolo informativo che mirava proprio a sensibilizzare i cittadini sul fenomeno spiegando i rischi che si corrono a farsi curare da finti
odontoiatri e quali sono le attività proprie alle varie figure professionali che operano nel settore. Il cittadino deve sapere quali sono i professionisti che possono stare in studio, che cosa può fare l’igienista dentale, l’assistente, l’odontotecnico. Proprio per evitare il rischio di sovrapporre i ruoli, e non contro la professione di odontotecnico che rispettiamo e riteniamo fondamentale, ci siamo battuti affinché non fosse approvato il nuovo profilo dell’odontotecnico.
Ma l’abusivismo in Italia continua a essere un problema reale per le pene troppo poco severe. Aio da sempre richiede l’inasprimento dell’art. 348 del Codice penale, non solo per punire più pesantemente chi commette il reato, ma per creare un reale deterrente. Sappiamo che oggi il reato è facilmente tramutabile in una sanzione amministrativa di poche centinaia di euro. Sanzione talmente esigua che l’abusivo la considera una sorta di tassa per legittimare il proprio esercizio della professione odontoiatrica. Ma non solo; oltre all’inasprimento delle pene chiediamo che le attrezzature dello studio in cui è commesso il reato vengano confiscate e non solamente sequestrate come avviene oggi. Una volta confiscate le attrezzature potrebbero essere donate alle Asl in modo da potenziare il servizio odontoiatrico pubblico.
Così come già si fa per i beni confiscati alla mafia o alla criminalità organizzata. Certo, per fare questo ci vuole una legge e i nostri parlamentari in questi anni non si sono dimostrati molto attenti al problema. Le istituzioni, ma soprattutto il Ministero della salute, devono schierarsi con fatti concreti contro questo reato a difesa della salute pubblica.
C’è il rischio che una latitanza su questo fronte possa essere intesa da alcuni come il voler fare l’occhiolino all’abusivismo, ma ovviamente mi rifiuto di pensare in questi termini e sono certo che arriverà al più presto il segnale forte che il Ministero vuole dare per zittire queste perniciose voci di corridoio. Il fenomeno dell’abusivismo odontoiatrico è complesso e le colpe sono da ricercare non solo tra i falsi dentisti, ma anche tra gli iscritti all’Albo che si prestano a coprirli. La posizione di Aio è da sempre stata chiara, sostenendo chi esercita in maniera esclusiva la professione. Esercitare in modo esclusivo la professione di odontoiatra è già di per sé un modo per schierarsi e chi fa con dedizione il nostro lavoro difficilmente si presta a collaborazioni poco chiare. Non voglio certo dire che i non esclusivi facciano i prestanome, non lo penso neppure; diciamo che in alcuni casi possono essere meno attenti. Sul fenomeno del prestanomismo, come Aio, siamo ovviamente disposti a sostenere eventuali inasprimenti delle sanzioni ordinistiche verso gli iscritti all’Albo degli odontoiatri che sono condannati per aver sostenuto l’abusivismo odontoiatrico. 

Dottor Salvatore Rampolla
presidente nazionale Aio

GdO 2010;1

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Immagine di repertorio

Capita a Modena, l’odontoiatra titolare dello studio e l’ASO denunciati per concorso ed esercizio abusivo della professione


A ribadirlo è la Cassazione giudicando il caso di un medico non iscritto all’Albo degli odontoiatri accusato di esercizio abusivo della professione per aver visitato un...


L’odontoiatra avrebbe permesso all’odontotecnico ed all’ASO di rilevare delle impronte su tre pazienti. Dovranno risarcire anche l’Ordine di Reggio Emilia


Immagine di repertorio

Scoperto uno studio gestito da un diplomato odontotecnico che avrebbe effettuato, abusivamente, interventi odontoiatrici ed ortodontici direttamente su pazienti


Padre, madre e figlio condannati, assolto il direttore sanitario. Nei giorni scorsi la sentenza della Corte di Appello di Torino


La decisione dopo le perplessità su alcuni codici assegnati a figure sanitarie “ibride”. Savini: onorati di essere la prima associazione odontoiatrica coinvolta


Migliano (AIO): una questione da affrontare ai tavoli istituzionali, non necessariamente i requisiti per l’iscrizione dovranno essere identici per laureati in Medicina ed Odontoiatria. Savini, la...


Emerge il ruolo fondamentale dello screening preventivo dal proprio dentista per individuare, precocemente, lesioni in pazienti asintomatici e non sempre legati a fattori di rischio


Per entrambe le Associazioni odontoiatriche serve una maggiore regolamentazione per tutelare i cittadini e di circoscrivere l’esercizio dell’attività odontoiatrica alle sole...


Il dott. Edoardo Foce condivide le sue impressioni sull'evento dedicato alla protesi implantare e perimplantiti


cronaca     18 Luglio 2008

Aio non firma l'accordo

Salvatore Rampulla, presidente dell’Associazione italiana odontoiatri (Aio), ha evidenziato l’assenza delle condizioni perché la Società potesse aderire al progetto di organizzazione...


Salvatore Rampulla è da poche settimane il nuovo presidente dell’Aio. Ha scelto di trasferirsi dalla calda Catania (terra di origine e dove si è laureato in odontoiatria nel 1991) a Bolzano dove...


Altri Articoli

Tra i vantaggi: tutela socio-sanitaria a un costo ridotto per medici, odontoiatri e per le loro famiglie


Non risultano tra le figure a cui si applica il Contratto nazionale dei lavoro del personale della sanità pubblica. Il prof. Di Lenarda sottolinea il ruolo centrale degli ASO nell’odontoiatria...


Promosso dal Gruppo di lavoro su stili di vita e educazione alla salute con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni sulla salute odontoiatrica dei pazienti fragili


Recepite le indicazioni dell’AGCM, i professionisti devono mantenere il controllo decisionale, ma non necessariamente quello sulla maggioranza del capitale o di teste


Come l’odontoiatria al digitale sta cambiando il rapporto tra le due professioni ed il modo di fabbricare i dispositivi protesici. Il punto di vista del prof. Rubino


Presentato il progetto pilota per interventi di chirurgia maxillo-facciale e orale in favore delle fasce vulnerabili grazie alla sinergia tra FISH, Fondazione Roma, Istituto Santa Chiara e Clinica...


Cronaca     30 Ottobre 2025

Laser in odontostomatologia

Il corso FAD EDRA per esplorare le applicazioni cliniche più avanzate. % moduli formativi, 25 crediti ECM


Una tipologia di aggregazione che ancora piace ai professionisti. Ecco i consigli e le riflessioni della dott.ssa Trecate per costruirsi uno studio associato “su misura”


L'Istituto ha pubblicato una Circolare in cui definisce i requisiti e le modalità per l'integrazione al reddito. Possono richiederlo, entro l’8 dicembre, sia le dipendenti che le autonome, ecco...


I consigli dell’American Dental Association che possono essere trasferiti ai propri pazienti in vista della festa del dolcetto o scherzetto


Previsto anche l’insegnamento della gerodontologia e collaborazione interprofessionale. Obiettivo: rispondere ai nuovi bisogni assistenziali di una popolazione in progressivo invecchiamento


In provincia di Treviso una paziente colta da un malore al termine di un intervento odontoiatrico viene rianimata dall’odontoiatra grazie al defibrillatore


EFP dedica al tema un approfondimento sottolineano la necessità di un'attenzione specifica e di una stretta collaborazione tra professionisti sanitari


Dall'Università di Bologna il corso di Formazione Continua Universitaria intitolato "Diagnosi e trattamento in patologia e medicina orale"


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi