HOME - Di... Sera
 
 
04 Febbraio 2018

Chiudo un occhio, strumento usato male, Legge attivata e linee guida pubblicate


Aiutatemi a fare due conti. Secondo l'Agenzia delle Entrate i medici e i dentisti con partita iva sono circa 170 mila. Quanti di loro nel 2017 hanno effettuato almeno una fattura ad un paziente dovevano entro il 31 gennaio inserire nel Sistema Tessera Sanitaria una serie di dati riferiti al paziente ed al compenso percepito per la prestazione resa.

L'obbligo è in vigore da alcuni anni.

Anche quest'anno l'Agenzia delle Entrate ha concesso una proroga (di otto giorni), proroga annunciata a poche ore dalla scadenza. E come sapete bene, ottemperare a questo obbligo non è immediato, non è un foglio da portare in un ufficio, un modello da compilare telematicamente, un bollettino da pagare. Qualche anno fa, Odontoiatria33 aveva calcolato che per ogni fattura da inserire (se organizzate prima) nel StS ci volevano almeno 4-5 minuti, salvo che non utilizziate un software gestionale per la vostra contabilità: in questo caso l'invio è quasi immediato. Ma sappiamo da ricerche di settore che ancora il 40% dei dentisti consegna fatture fatte "a mano". Quindi, per chi non ha ancora inviato nulla, il rischio è che gli 8 giorni di proroga siano pochi.

Ma non è sul fatto che l'amministrazione finanziaria ha deciso di prorogare la scadenza a poche ore dal termine ultimo, di fatto aiutando solo chi, del rispetto della norma, se ne era infischiato, e mortificando chi invece si era attivato per tempo per adempiere a quanto imposto.

La considerazione che voglio condividere con voi è la nota che l'Ispettorato Generale per la Spesa Sciale ha inviato a poche ore dalla scadenza alla FNOMCeO evidenziando che "al 31/1/2018, rispetto alla situazione precedentemente comunicata, la percentuale di medici iscritti all'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri che sta inviando i dati è pari al 51%". "Pertanto -continua la nota- si chiede di sollecitare i medici all'invio dei dati nei nuovi termini previsti". (8 febbraio NdR).

Per capirne di più ho telefonato all'ufficio che in IGESPES segue la partita del StS chiedendo dei dati più dettagliati. Ufficio che ci ha risposto che i dati li forniscono alla FNOMCeO. Allora ho chiamato FNOMCeO che mi ha comunicato che di dati non ne avevano e comunque avevano sollecitato gli iscritti.

Lasciamo stare l'obbligo di trasparenza della pubblica amministrazione e concentriamoci sull'unico dato disponibile, quel 49% di iscritti che a poche ore dalla scadenza non avrebbe ancora fatto nulla.

Eppure le sanzioni sono veramente importanti: da 100 euro per ogni fattura non caricata fino ad un massimo di 50 mila euro. Quindi se non sbagliamo i calcoli, ad essere in difetto con la legge prima della proroga, sarebbero stati circa 83 mila iscritti: il che vale almeno 8 milioni di euro se ogni iscritto non ha inserito una sola fattura. Fate voi i conti se viene invece applicata la sanzione massima di 50 mila euro.

Certo la comunicazione del MEF nei confronti della FNOMCeO, chiedendo di avvisare gli iscritti, rientra nel modello di compliance che l'amministrazione finanziaria sta adottando da anni: prima ti avviso poi ti sanziono.

Ma poi a pensare male fai in fretta e ti chiedi, ma negli scorsi anni quanti hanno inviato in dati? Qualcuno ha mai sentito parlare di medici o dentisti sanzionati?

Ed allora ti ricordi le polemiche nate all'indomani della norma, di quello che i sindacati di settore dicevano: lo Stato non può chiedere al contribuente un doppio onere burocratico sugli stessi dati (invio Spesometro ed invio StS) non è legale.

Non è che alla fine, quella dell'obbligo di invio dei dati al StS -così come l'obbligo del Pos, dell'ECM e di altre norme senza sanzione- rimane un obbligo sulla carta ma non nei fatti e l'amministrazione finanziaria non vuole attivare sanzioni per non doversi difendere nei ricorsi?

Con buona pace, sempre, di chi invece le norme le osserva e rispetta. (vai alla notizia)

 



Non è lo strumento l'ignorante (inteso come colui che non sa)

Non è mai bello commentare un editoriale, che di fatto è già un commento. Faccio una eccezione per quello del prof. Giovanni Lodi pubblicato sul numero di Dental Cadmos di febbraio.

Il prof. Lodi, partendo da una vicenda personale, riflette sull'abitudine dei pazienti di recarsi dal medico già con la diagnosi fatta online e mettendo in discussione quanto il medico propone, se differisce da quanto letto in rete.

Sul tema da tempo è aperto un dibattito che mette sotto accusa Google, Facebok e gli atri social.

Ma perché dare la colpa allo strumento informatico che per natura è uno strumento? Google allo stesso tempo ti indica la direzione da seguire per andare al ristorante, la classifica del campionato di serie A e i commenti di fanatici su vaccini o altre questioni legate alla salute. Internet è uno strumento fantastico, ma sempre di strumento si tratta. Anche con l'auto ti schianti, ma la colpa è di chi la guida.

Le considerazioni che voglio ovviamente fare da paziente all'interessante editoriale del prof. Lodi partono dal notare come vi sia, comunque, una sfiducia latente nei confronti del medico o almeno la voglia di confrontare il suo parere con altri. Ai tempi analogici lo facevamo con gli amici o al bar: "dottore, mi hanno detto che con questo farmaco o intruglio gli è passato tutto, lei che dice?".
Ora lo facciamo utilizzando internet, ma il problema non è Google o Facebook, che ripeto sono solo strumenti, ma di chi li usa.
Facebook non dice nulla, è chi posta che dice cose, e non sempre quelle cose sono vere. E' sapere valutare, o avere voglia di farlo, se quanto leggiamo è corretto, che fa la differenza tra un credulone ed uno che vuole informarsi ... e questo non solo sulle terapie da adottare per curarsi. (vai all'editoriale)

 



Pene per abusivi e prestanome quasi operative

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 25 del 31 gennaio 2018, dal 15 febbraio 2018 la legge in materia di sperimentazione clinica di medicinali, disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie, che prende il nome dal Ministro Lorenzin, diventa operativa. Tra le norme che entreranno subito in vigore le nuove pene per abusivi e prestanome. (vai alla notizia)

 

 

Linee guida su diagnostica radiologica odontoiatrica in età evolutiva

Il Ministero della Salute è pubblicato le Linee guida su diagnostica radiologica odontoiatrica in età evolutiva. Obiettivo fare il punto su quanto la comunità scientifica ha potuto analizzare e dimostrare in materia. (vai alla notizia)

Norberto Maccagno

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Molti analisti indicano nel 2025 un cambio di percezione, da parte di noi cittadini, della cosiddetta Intelligenza Artificiale che per molti è l’App a cui chiediamo di fare...

di Norberto Maccagno


Rispolvero il DiDomenica, peraltro uscendo di martedì, per ripercorrere dal punto di vista del settore dentale, l’anno che si chiude questa notte. Sfogliando le circa mille...

di Norberto Maccagno


Ieri ero a Padova al convengo CNA/SNO Nord Italia per moderare la tavola rotonda “Mercato, regole e buone prassi nel mondo dentale”, davanti a circa 250 persone. Dal...


“Il mio è stato un lavoro di ripiego, ormai posso dirlo. A vent’anni volevo studiare giornalismo, ma non ho avuto nemmeno il coraggio di chiederlo ai miei. Si sarebbero...

di Norberto Maccagno


Una delle prime questioni che cominciai a conoscere quando circa 35 anni fa’ iniziai a raccontare il settore dentale è stata la “pletora odontoiatrica”: ovvero ci sono...

di Norberto Maccagno


Dato un numero certo di guanti, tovaglioli ed aspirasaliva acquistati in un anno, sapendo che l'assistente ha le mani più piccole ed utilizza i guanti diversi da quelli del dentista, che si...


Ma fare l'abusivo o il prestanome, "conviene"? Il dubbio mi è venuto scrivendo la notizia del dipendente del centro odontoiatrico e il direttore sanitario denunciati a Milano per concorso in...


Che un bel sorriso sia un ottimo biglietto da visita è risaputo. Vederlo come requisito necessario per poter partecipare ad un concorso pubblico mi ha, positivamente, incuriosito. Il requisito...


Non è direttamente riferita al settore odontoiatrico ma credo che non possa passare in secondo piano la vicenda della signora di mezza età che si è rifiutata di farsi visitare...


Un Ordine non deve essere sindacalizzato. La denuncia è stata lanciata dalla presidente uscente della FNOMCeO Roberta Chersevani alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del gruppo...


Altri Articoli

L’ADA interviene per fare chiarezza spiegando ai pazienti che è la tecnica di spazzolamento a rendere efficace l’igiene orale domiciliare e che troppo dentifricio può provocare effetti opposti


Compra una maglietta ispirata al film Monsters & Co. e una confezione di fermagli per capelli ispirati a Inside Out su un noto sito “cinese”. Ma invece del pacchetto...

di Norberto Maccagno


Calano i posti indicati dalla Stato Regioni per le tre specialità odontoiatriche: chirurgia orale, odontoiatria pediatrica, ortognatodonzia


Anelli, i professionisti con titoli stranieri riconosciuti dovranno poter esercitare solo se iscritti all’Ordine che effettuerà le verifiche di competenza tra cui quella della conoscenza della...


La prof.ssa Nardi ricorda l’importanza di utilizzare prodotti e protocolli specifici per neutralizzare i batteri come suggerito dalle linee guida istituzionali

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Odontotecnico romano punta a costruire un punto di riferimento per nuovi e attuali operatori puntando sulla continua innovazione, sulla qualità, sulla formazione continua 


Una indagine FDI rivela una scarsa applicazione delle norme e l'urgente necessità di leggi più severe, sensibilizzazione dell'opinione pubblica e collaborazione globale


Studente in odontoiatria, Katia Buchicchio ha mostrato la normalità del suo sorriso con l’apparecchio. Chiarello (SUSO): ha sdoganato l’ortodonzia come strumento di cura e di bellezza...


Un libro bianco della ADHA evidenza la necessità di facilitare l’accesso alle cure e come una maggiore autonomia degli igienisti dentali contribuirebbe a migliorare la situazione


Attivato da gennaio entro i primi di ottobre tutte le banche dovranno renderlo utilizzabile anche con le App dal cellulare. Ecco cosa è ed i possibili vantaggi per pazienti e studio odontoiatrico


E’ ancora possibile iscriversi al Corsi di alta formazione promosso dall’Università Sapienza di Roma diretto dal prof. prof. Fabrizio Guerra


Senna (CAO Nazionale): vince la tutela della salute. Una sentenza che conferma quanto da noi sempre sostenuto, ovvero l’inapplicabilità della normativa sul riconoscimento in...


Uno studio a cui hanno collaborato anche ricercatori italiani indica l’efficacia di nuove possibilità di cura anche per i giovani adulti


Il 30 settembre è la scadenza per versare l’imposta di bollo per le fatture elettroniche esenti iva emesse nel secondo semestre 2025. Ecco quando, invece, è possibile farlo...


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Annuncio in Evidenza


05 Settembre 2025
Affittasi avviato e moderno studio dentistico nel circondario di Aosta , con cessione del suo portafoglio pazienti

Affittasi avviato e moderno studio dentistico nel circondario di Aosta , con cessione del suo portafoglio pazienti, per motivi familiari ( trasferimento del proprietario in altra regione ) . L’affitto della struttura ammonta a 1300 euro e il portafoglio clienti assieme alle attrezzature viene ceduto per 70mila euro . Chi subentra trova tutto pronto e a norma ; ha quindi possibilità di lavorare e guadagnare da subito . E’ situato al primo piano di un recente edificio nella zona commerciale di Saint Christophe ( in costante crescita ), vicino alla strada statale e dotato di ascensori nonché di buona disponibilità di parcheggi . Il locale ha 136 metri quadrati commerciali , possiede due riuniti ( con possibilità di inserirne un terzo ) e due locali operativi con pareti piombate ( al fine di schermare i raggi X ) . Sono presenti anche un ampio locale adibito a zona sterilizzazione con angolo laboratorio . Ulteriori locali presenti : reception , sala d’attesa, ufficio , spogliatoio , zona per macchinari ( impianto di aspirazione e compressore ) , locale tecnico ( armadietto per rete distribuzione dati e deposito ). Vi è un corridoio con tre robuste porte automatiche scorrevoli per l’accesso ai locali operativi , di cui due piombate al fine di schermare i raggi X . Presenti anche : due bagni con antibagno , ingresso principale e secondario , riscaldamento con due pompe di calore separate e aria condizionata , balcone di 14 m2 , garage con porta automatica di 35m2 , cantina di 6m2 .
Notevoli gli allestimenti tecnici : ampio e articolato cablaggio elettrico e informatico con parecchie prese specifiche ( alcune delle quali sotto protezione UPS ) nonché esteso impianto idraulico. Radio-stereo-diffusione in ogni locale , videosorveglianza in parecchi locali , impianto di allarme antifurto e perdita di acqua, collegato a combinatore telefonico . Apparecchi telefonici nei locali principali , collegati a un centralino . Interfono per le chiamate tra i vari locali. Plafoniere a soffitto idonee per sala operatoria nei locali operativi e nella zona sterilizzazione . Moderno sistema di ricambio forzato d’aria in ogni locale . Pavimentazione galleggiante e doppio soffitto .
Se vi fosse interesse , inviare un SMS al numero 347 877 3105 indicando le proprie generalità per essere ricontattati oppure scrivere una E-mail all’indirizzo aosta750@gmail.com .

 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi