Quella della figura del titolare di un proprio studio odontoiatrico non è più “maggioranza”. Ecco la fotografia dalla ricerca EDRA sull’esercizio della professione
Alle soglie del nuovo millennio, lo sbocco naturale dell’odontoiatra per esercitare la professione era quello dello studio di proprietà e quelli che sceglievano di fare collaborazioni erano gli “specialisti”, spesso in ortodonzia o implantologia.
Oggi è ancora così?
No, e la risposta è abbastanza scontata se si frequenta il settore.
Ma oggi il titolare di studio è ancora il modello di esercizio non solo ambito ma quello più presente tra gli esercenti? La scelta di non aprire un proprio studio è dettata solamente da fattori oggettivi, come costi elevati e troppa burocrazia, oppure da scelte precise come quelle di voler esclusivamente occuparsi di clinica? E’ vero che la collaborazione con le Catene è un ripiego temporaneo?
E’ per cercare di dare risposte a queste domande che EDRA ha voluto organizzare l’evento “L’odontoiatria 4.0: meno titolare più dentista?”, e per dare un quadro di come viene oggi esercitata la professione di dentista in Italia, ha commissionato al proprio Centro di analisi e ricerca un’indagine web su di un campione rappresentativo del settore odontoiatrico attraverso i lettori di Odontoiatria33.
Come svolgo la professione
Dai dati emerge che la professione, oggi, è ancora molto legata allo studio odontoiatrico di proprietà dell’iscritto all’Albo (il 68% ha dichiarato questo modello come prevalente), seguito da chi la svolge esclusivamente come collaboratore (14%), chi è socio in uno studio associato co-titolare (9%) o come socio di una Srl o altro (4%). Confermato anche come le collaborazioni negli ambulatori pubblici (1%) e la dipendenza (0,6%) siano di fatto scelte rare anche se quando è stato chiesto ai titolari di studio se collaborerebbero in una struttura pubblica, il 64% del campione a detto che considererebbe l’opportunità di farlo.Analizzando più nello specifico le risposte date, emerge come nel Centro Italia (73%), Sud (72%) ed Isole (72%), sia ancora molto radicata la scelta di lavorare in uno studio proprio, mentre nel Nord Est (63%) e Nord Ovest (65%) i titolari di studio scendono sotto la media nazionale. Aree del Nord Italia dove, ovviamente, sono invece più presenti i collaboratori puri.
Considerando le scelte per età del professionista, si ha un’altra conferma: i giovani sono più propensi alla collaborazione, con l’eccezione di un 12% di under 30 che dichiara di avere già uno studio proprio (probabilmente quello di famiglia), mentre dai 40 anni in su crescono i titolari di studio e calano i collaboratori puri. Tutto come previsto quindi? Forse no, perché quando è stato chiesto ai soli titolari di studio se facevano anche collaborazioni, il 35,6% ha detto di si, portando al 44% coloro che lavorano solamente in un proprio studio.
Collaborazione che hanno indicato di svolgere prevalentemente in uno studio tradizionale (70%), in uno studio di proprietà di una Catena (27,8%), di una società di un collega (11,4%), in uno studio associato (12,4%), in una struttura pubblica (7,25%). Collaborazioni con altri studi che alternano all’attività nel proprio per una o due giornate alla settimana: prevalentemente in un solo studio al massimo in due. Analizzando il tipo di attività clinica che il titolare di studio effettua come collaboratore, al primo posto vi sono quelle protesiche (63%), piccola chirurgia-estrazioni (57%), conservativa (57%), implantologia (51%), endodonzia (51%), ortodonzia (29%) ed igiene e prevenzione (26%). Il 13,7% ha dichiarato di avere accettato l’incarico di direttore sanitario.
Collaboratori puri
La fotografia data dalla ricerca EDRA, sembrerebbe smentire il luogo comune del collaboratore giovane in cerca di esperienza e disposto a farla all’interno dell’odontoiatria organizzata in mano al capitale. Infatti dai dati rilavati, il giovane odontoiatria (under 40) prevalentemente (75%) collabora nello studio di un titolare di studio, mentre a collaborare nelle strutture che fanno capo all’odontoiatria organizzata di proprietà del capitale, sono prevalentemente gli over 55 (59%). Collaboratori puri che principalmente praticano la conservativa (72%), l’endodonzia (63%), piccola chirurgia ed estrazioni (56%), protesi (45%), igiene e prevenzione (41%). I collaboratori puri che fanno anche o solo i direttori sanitari sono il 13%.
Cercando di tracciare un paragone tra le tipologie di prestazioni che i collaboratori praticano in uno studio il cui titolare è un iscritto all’Albo e quello di proprietà di una società di capitale, le uniche differenze sostanziali le si riscontra verso l’implantologia e protesi, praticate maggiormente nell’odontoiatria organizzata, mentre le collaborazioni in ortodonzia sono più frequenti nello studio del solo titolare.
Se da una parte non ci sono sostanziali differenze tra numero di studi in cui i soli collaboratori esercitano, considerando il numero dei giorni in cui il collaboratore è impegnato e le ore, si nota come per la maggioranza dei casi, la collaborazione sia a tempo pieno.
In tema di compensi, poco meno della metà dei collaboratori dichiara un fatturato di 30 mila euro all’anno. Alta la soddisfazione della propria scelta lavorativa: oltre il 71% la considera positiva. E forse per questo motivo quando viene chiesto ai collaboratori puri se nei prossimi 5 anni intendono aprire un proprio studio, la maggioranza del campione risponde di no.
Le motivazioni sono economiche, il 26% ritiene che serva un impegno di capitale troppo elevato, troppa burocrazia (27%), preferisce dedicarsi alla clinica (25%), mentre il 9% ha paura che uno studio proprio porterebbe via troppo tempo libero.
Sotto la gallery con i dati della ricerca. La visione è riservata agli abbonati ad Odontoiatria33.
Sull'argomento leggi anche:
08 Novembre 2019: Le scelte dei futuri dentisti dopo la laurea
Come altre realtà leader nei settori di riferimento, siamo convinti del valore della qualità dell'informazione, frutto di un attento lavoro di professionisti che cercano ogni giorno di costruire conoscenza di valore in un mare di informazioni spesso non veritiere, approssimative e condizionate.
Proprio per perseguire queste finalità alcuni contenuti sono riservati esclusivamente agli utenti registrati a Medikey e possessori di un abbonamento a Odontoiatria33.
Se hai un codice coupon, clicca qui
acquista abbonamentoSei già in possesso di un abbonamento? Effettua il login:
accedi a medikeyCopyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
didomenica 19 Novembre 2023
Dire che l’odontoiatra sia un professionista anomalo nel panorama dei professionisti italiani, e non solo in ambito sanitario, è oggi talmente vero da risultare una banalità. Così come ricordare...
agora-della-domenica 11 Settembre 2023
Tutta colpa di Steve Jobs dice ironicamente il prof. Gagliani enfatizzando gli indubbi vantaggi della tecnologia ed i benefici per i pazienti
cronaca 06 Luglio 2023
Quelle dei professionisti iscritti ad un Ordine sono state caricate in automatico. Se per il professionista è possibile variare l’indirizzo caricato non sembra essere possibile cancellarsi
O33normative 28 Giugno 2023
Potranno essere erogati ai lavoratori con figli a carico, sono esentasse per il dipendente e detraibili per il datore di lavoro. Il perché convengono, non solo dal punto di vista fiscale
Sul sito del Sistema Tracciabilità Materiale e Sorgenti utili FAQ per guidare lo studio odontoiatrico nella registrazione
interviste 31 Gennaio 2020
Uno ambulatorio milanese decide di studiare ed organizzare una assistenza a misura di pazienti ultra sessantacinquenni. Così è organizzato il loro Progetto Silver
didomenica 10 Novembre 2019
Dopo aver letto le norme inserite nella legge di Bilancio che toccano anche lo studio odontoiatrico, i dati rilevati da EDRA e da Key-Stone che indicano la percentuale di odontoiatri e di futuri...
O33inchieste 08 Novembre 2019
Dai dati di un sondaggio commissionato dal Collegio dei Docenti, la fotografia di chi sarà chiamato a esercitare l’odontoiatria del futuro. Tra le certezze: sarà una professione in mano alle...
gestione-dello-studio 24 Giugno 2019
Negli ultimi 10 anni, gli italiani hanno ridotto la spesa media dal del 14%, dentista passando da un ticket medio di 444€ del 2019 a 380€; una riduzione ancora maggiore (del 26%) se consideriamo...
gestione-dello-studio 09 Aprile 2019
Spesso si indica nella difficoltà di aprire uno studio la causa per cui i giovani scelgono la collaborazione. Studio associato, StP possono essere le soluzioni per condividere con altri colleghi...
O33normative 06 Giugno 2025
Per L’Agenzia delle Entrate la neutralità fiscale è applicabile a tutte le società regolamentate nel sistema ordinistico di appartenenza
Entro fine mese la scadenza del versamento dello 0,5% sul fatturato 2023 per le società odontoiatriche. ENPAM precisa quale fatturato contemplare nel versamento
Approfondimenti 09 Luglio 2025
Rossi: “serve etica e non si accettano richieste di amicizia dai pazienti”. Di Donato (CAO): l’informazione deve essere veritiera ed attenzione a non incorrere in violazioni deontologiche
Cronaca 09 Luglio 2025
Due emendamenti presentati al Decreto fiscale impedirebbero la detraibilità delle spese sostenute per le cure odontoiatriche all’estero
Alberto Siracusano il presidente. Al prof. Enrico Gherlone la presidenza della prima sezione, al prof. Lo Muzio la vice presidenza della seconda
O33Normative 08 Luglio 2025
La RAI sta inviando comunicazioni via PEC che chiedono il versamento del canone speciale dovuto ad imprese e professionisti. Ecco quando si è tenuti a pagare e quando no
Alcuni chiarimenti sulla nuova delibera che conferma il termine per acquisire i crediti ECM relativi al triennio 2020-2022, attiva il sistema di crediti compensativi e della premialità
Era attiva a Brescia dal 2018. Alla base problemi economici e le dimissioni del direttore sanitario, non pagato d 6 mesi. La reazione della CAO bresciana a della politica
Approfondimenti 07 Luglio 2025
Un team di ricercatori dell’Università di Washington sta sviluppando un innovativo dispositivo portatile per monitorare la salute parodontale
O33Approfondimenti 07 Luglio 2025
Dalla Regione Lazio nuove linee di indirizzo per la prescrizione antibiotica in odontoiatria, elaborate dalla Commissione Regionale del Farmaco
Ospiti prestigiosi, confronti internazionali, tanta formazione continua: il lusinghiero bilancio del Congresso Internazionale in Sardegna
Cronaca 04 Luglio 2025
I NAS intendono attivare controlli a tappeto in tutto il Piemonte. La CAO di Torino invita i cittadini a verificare che il proprio dentista sia iscritto all’Albo
Stando ad una ricerca transalpina, l’informazione sarebbe scarsa visto che l’85% dei francesi afferma di essere ignorante sulle malattie gengivali
Approfondimenti 04 Luglio 2025
Una triste vicenda di cronaca riporta di attualità i rischi da anestesia locale, ne abbiamo parlato con il dott. Gianni Barbuti, segretario nazionale SIOF
Igienisti Dentali 03 Luglio 2025
Serve una gestione interdisciplinare dove l’igienista dentale riveste un ruolo centrale nel dare risposte ai bisogni delle persone assistite. Alcune considerazioni della prof.ssa Nardi...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Approfondimenti 03 Luglio 2025
Uno studio mostra la registrazione biologica dei danni alla salute orale correlati al fumo all'interno della struttura dentale