Uno studio pubblicato su BMC Public Health sottolinea l’onere economico della carie dentale tra i gruppi più svantaggiati in sei paesi tra cui l’Italia
La carie dentale rappresenta uno dei più gravi problemi di salute pubblica a livello mondiale, interessando circa 2 miliardi di persone e classificandosi come la malattia non trasmissibile più comune.
Questo fenomeno è attribuibile a cambiamenti demografici, urbanizzazione e stili di vita, e colpisce in modo particolare le popolazioni socio-economicamente svantaggiate. In Italia, nonostante una situazione relativamente migliore rispetto ad altri Paesi, la carie rimane un peso considerevole in termini di costi sanitari diretti e disuguaglianze socio-economiche.
Uno studio pubblicato sul numero di novembre di BMC Public Health, ha esaminato il costo economico diretto della gestione della carie dentale tra i 12 e i 65 anni in sei paesi (Brasile, Francia, Germania, Indonesia, Italia e Regno Unito). La ricerca ha utilizzato un modello di simulazione per stimare l'incidenza e la progressione della carie, basandosi su dati DMFT e su interventi preventivi ipotetici. Sono stati applicati scenari uniformi e "levelling-up", ovvero approcci proporzionati alle necessità dei gruppi più svantaggiati, per stimare il potenziale risparmio economico.
I costi della carie dentale non trattata nei vari Paesi
Lo studio ha rilevato una variazione significativa nei costi diretti della carie dentale tra i diversi paesi analizzati. Per costi diretti si intendono le spese legate specificamente ai trattamenti odontoiatrici necessari per gestire la carie dentale, incluse otturazioni, trattamenti canalari, estrazioni e, ove applicabile, la sostituzione dei denti mancanti con impianti, ponti o protesi mobili. Questi costi riflettono sia il prezzo delle procedure stesse sia la frequenza con cui vengono eseguite.Lo studio non fornisce una valutazione quantitativa diretta dei costi indiretti della carie dentale, ma ne riconosce l'importanza.
Tra i costi indiretti vengono menzionati il trasporto per accedere alle cure, la perdita di opportunità economiche e la riduzione della produttività lavorativa.
Tornando ai dati rilevati, in Brasile i costi diretti totali sono stati stimati in 36,2 miliardi di dollari, con un costo pro capite di 22.910 dollari per le fasce socioeconomiche meno svantaggiate. "Il peso economico della carie è particolarmente evidente nelle nazioni con alti tassi di disuguaglianza socioeconomica", indicano i ricercatori. Anche nel Regno Unito i costi pro capite sono elevati, con una media di 22.910 dollari. In Germania, i costi totali risultano più bassi, pari a 15,3 miliardi di dollari, ma con una spesa pro capite di 22.726 dollari. L'Indonesia ha registrato costi totali per 26,2 miliardi di dollari, ma con una spesa pro capite inferiore, pari a 7.414 dollari. La Francia si attesta su valori intermedi, con costi totali di 20 miliardi di dollari e una spesa media pro capite di 19.039 dollari.In tutti i paesi, i gruppi più svantaggiati registrano un onere economico maggiore a causa della maggiore incidenza della carie e delle sue complicazioni. Ad esempio, in Brasile e nel Regno Unito, le disparità tra i gruppi socioeconomici si traducono in costi pro capite significativamente più elevati per le popolazioni più vulnerabili rispetto a quelle meno svantaggiate.
I costi della carie dentale non trattata: focus sull'Italia
A livello globale, i costi diretti per la gestione della carie variano enormemente: in Italia, la spesa è stata stimata in 10,2 miliardi di dollari tra i 12 e i 65 anni, con un costo medio pro capite di circa 17.332 dollari. "Tra i gruppi più svantaggiati, i costi possono essere fino al 58% più alti rispetto alle fasce socioeconomiche privilegiate", spiegano i ricercatori, con una spesa che raggiunge i 27.435 dollari.
In media, il costo per persona in Italia, considerando tutte le fasce socioeconomiche, si attesta a circa 19.455 dollari. La disparità si manifesta, in parte, a causa della maggiore prevalenza della carie e della progressione più rapida tra le popolazioni più svantaggiate.Per i bambini italiani di 12 anni, il punteggio medio DMFT è di 1,09, con valori che variano da 0,87 nei gruppi meno svantaggiati a 1,88 in quelli più vulnerabili. “Questi dati-commentano i ricercatori- riflettono disuguaglianze significative nell'accesso alle cure dentali e alla prevenzione. Gli interventi restaurativi, come otturazioni o trattamenti canalari, sono meno frequenti tra i gruppi svantaggiati, che ricorrono più spesso a estrazioni dentali, una soluzione più economica ma meno ottimale”.
Strategie preventive e risparmi potenziali
Lo studio ha analizzato due scenari di intervento:
1) Applicazione uniforme di misure preventive: una riduzione del 30% della progressione della carie potrebbe portare a una diminuzione significativa dei costi per tutte le fasce socioeconomiche, con il maggiore beneficio registrato nei gruppi più svantaggiati.
2) Approccio "levelling-up": applicando il tasso di progressione più basso a tutti i gruppi, il risparmio pro capite è risultato massimo in Italia, con una riduzione di circa 10.103 dollari nei gruppi più svantaggiati.
Limiti della ricerca
I ricercatori hanno identificato alcuni limiti significativi nella loro analisi. "La mancanza di dati recenti e dettagliati rappresenta una delle principali limitazioni dello studio", sottolineano, poiché i punteggi DMFT utilizzati provengono da indagini nazionali condotte in periodi diversi (2007-2018). Inoltre, non sono stati inclusi i costi associati all'ospedalizzazione per emergenze dentali, che potrebbero ampliare ulteriormente il divario economico tra i gruppi socioeconomici. Anche l'assenza di dati longitudinali sul progresso della carie per quintili di deprivazione ha richiesto l'uso di stime e modelli, il che può introdurre margini di incertezza nei risultati. Infine, "non sono stati considerati gli effetti dei costi indiretti, come la perdita di produttività e il trasporto per accedere alle cure, che potrebbero influire significativamente sul carico economico complessivo della carie", evidenziano i ricercatori.
Conclusioni e raccomandazioni
La gestione della carie in Italia richiede un cambio di paradigma verso modelli di prevenzione sostenibili e inclusivi. Investire in misure preventive, come la fluorazione dell'acqua, l'educazione all'igiene orale e l'applicazione di sigillanti dentali, potrebbe ridurre drasticamente i costi sanitari e colmare le disuguaglianze socioeconomiche.I risultati dello studio evidenziano, per l’ennesima volta, l'importanza di interventi precoci e mirati per affrontare il carico economico e sanitario della carie, con un particolare focus sulle popolazioni vulnerabili. La prevenzione, viene ricordato, non è solo una strategia efficace per migliorare la salute orale, ma rappresenta anche un investimento fondamentale per il benessere collettivo e l'equità sociale.
Per approfondire:
Inequalities in oral health: estimating the longitudinal economic burden of dental caries by deprivation status in six countries. Gerard Dunleavy, Neeladri Verma, Radha Raghupathy, Shivangi Jain, Joao Hofmeister, Rob Cook, Marko Vujicic, Moritz Kebschull, Iain Chapple, Nicola West & Nigel Pitts. BMC Public Health 24, Article number: 3239 (2024)
Nota: immagine generata con IA
Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni
la qualità della nostra informazione
ABBONATI
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
cronaca 09 Gennaio 2025
Coinvolge odontoiatri ed igienisti dentali volontari. Si rivolge alle persone vulnerabili e con particolare attenzione ai minori
approfondimenti 12 Settembre 2024
Uno studio inglese conferma che la salute orale, trascurata, degli anziani peggiora la qualità di vita e di salute. SIOH auspica più attenzione verso questi pazienti fragili
approfondimenti 03 Settembre 2024
Gli esperti SIDO sottolineano l'importanza terapeutica dell'interdisciplinarità e le opportunità per i bambini offerte dal servizio sanitario nazionale
didomenica 10 Settembre 2023
Nel dibattito politico estivo, la sanità pubblica ed i problemi del nostro Servizio Sanitario Nazionale hanno occupato in più occasioni le pagine dei maggiori quotidiani nazionali (Corriere,...
Istituito il Tavolo tecnico che coordinerà e visionerà le varie iniziative attivate per assistere le persone socialmente deboli
O33igiene-e-prevenzione 06 Febbraio 2025
Un'analisi di uno studio pilota ha analizzato l'influenza delle abitudini dietetiche e dell'igiene orale sulla prevalenza della carie dentale su pazienti adulti
approfondimenti 05 Febbraio 2025
Lo rileva una ricerca USA, ma i dati rilevati sui vantaggi nei pazienti potrebbero derivare non solo dall’uso del filo interdentale ma qualcosa di intrinsecamente diverso: una...
approfondimenti 04 Febbraio 2025
Oggi 4 febbraio, si celebra la Giornata Mondiale contro il cancro, ma l’attenzione e la sensibilizzazione dei pazienti verso tutte le forme di neoplasie, anche sul tumore del cavo orale, deve...
O33igiene-e-prevenzione 23 Gennaio 2025
Questo studio valuta l'efficacia di un programma di educazione alla salute orale personalizzato e visivo in aggiunta all'educazione all'igiene orale convenzionale
di Lara Figini
O33parodontologia 21 Gennaio 2025
Lo studio sui biomarcatori infiammatori nella parodontite apre ad un possibile nuovo strumento diagnostico e terapeutico
Aziende 17 Febbraio 2025
I sintomi per identificarla, le indicazioni per il paziente e gli approcci terapeutici, come i trattamenti topici, per un trattamento efficace e mirato
Uno studio inglese ha valutato il livello di stress di odontoiatri, igienisti dentali ed ASO che lavorano nel pubblico, nel privato o in entrambe le strutture lavorative. Queste le differenze
Cronaca 17 Febbraio 2025
Mille partecipanti al simposio che ha riunito i maggiori esperti mondiali nel campo della Parodontologia e dell'Implantologia. Nel 2027 la sesta edizione
Normative 14 Febbraio 2025
Via libera al testo con le modifiche. Confermata proroga ECM, delle ricette elettroniche ed in tema di fatturazione elettronica. Attenzione, la proroga non vale solo per chi invia i...
Cronaca 14 Febbraio 2025
Aperte le iscrizioni fino al 14 aprile. L’obiettivo di fornire una preparazione teorico-pratica approfondita sul trattamento ortodontico con allineatori trasparenti
Riflessioni e considerazioni dei dottori Della Valle e Duraccio che suggeriscono, anche, un tavolo tecnico per stabilire nuove regole per l’accesso alla titolarità di studio...
O33Approfondimenti 14 Febbraio 2025
Una ricerca internazionale evidenza le potenzialità e le sfide di una tecnologia che può diventare emergente anche in odontoiatria
Cronaca 13 Febbraio 2025
Via libera per Link University ai corsi di laurea in medicina ed odontoiatria nelle Marche. Proteste degli studenti e dei sindacati
Cronaca 13 Febbraio 2025
Accordo tra la svizzera vVARDIS e OrbiMed per sviluppare prodotti innovativi per la cura della salute orale come il trattamento Curodont
Nel Contratto Dipendenti Studi Odontoiatrici AIO l’istituto contrattuale che consente ai lavoratori di accantonare le ore di lavoro per poterne poi usufruire al bisogno
Cronaca 13 Febbraio 2025
Se il Parlamento accoglierà la proposta di modifica, l’obbligo di fatturazione elettronica per quelle emesse ai pazienti slitta al 2026 mentre sarà ancora possibile raccogliere i crediti ECM per...
Il marketing odontoiatrico è una branca del marketing specializzata nella promozione di studi dentistici e professionisti del settore dentale. Si tratta di un insieme di...
Approfondimenti 12 Febbraio 2025
Legge di bilancio e decreto Milleproroghe (in attesa della sua definitiva conversione), queste le novità che potrebbero interessare il settore dentale sintetizzate dai dottori...
Cronaca 12 Febbraio 2025
Costretta sulla sedia a rotella causa Zinco nella pasta per la dentiera, denunciata l’azienda produttrice, la parola passa alla Corte di Appello di Trieste