HOME - Approfondimenti
 
 
25 Settembre 2020

Sanità integrativa, esposto all’Antitrust. ANOMeC: i Fondi violano le regole sulla concorrenza

Per l’Associazione sarebbe chiara la violazione delle norme sulla concorrenza da parte delle società che gestiscono il welfare aziendale che offre servizi odontoiatrici

Norberto Maccagno

I nuovi assetti societari di alcuni dei Gruppi che operano nel campo della sanità integrativa e le recenti decisioni di alcuni gestori dei fondi di rivedere, unilateralmente ed al ribasso, i rimborsi da erogare agli studi convenzionati per le prestazioni rese agli assistiti rendono ancora più teso il rapporto tra studi convenzionati e gestori dei fondi. 

Non avendo avuto risposte alle richieste d’incontri per concordare soluzioni che possano mediare le esigenze degli studi e delle società con il fine di poter fornire all’assistito un servizio di qualità, ANOMeC porta le criticità all’attenzione dell’Antitrust chiedendo di esprimersi sulla presunta violazione delle norme sulla concorrenza da parte delle società che gestiscono il welfare aziendale che offre servizi odontoiatrici. 

In particolare ANOMeC, supportata da un parere proveritade dello studio legale Ichino, Brugnatelli e Associati, chiede ad AGCM “se la disciplina sulla concorrenza dei mercati e servizi possa essere applicata anche per le pratiche tra Fondi e studi odontoiatrici” in tema di sanità integrativa.
Ma non solo, nello specifico ANOMeC chiede se possano essere “legittimi gli accordi tra compagnie di assicurazione è imprese impegnate fornire ai propri dipendenti una copertura assicurativa per le spese odontoiatriche che impongono standard tariffari ridotti in una quota rilevante del relativo mercato impedendo di fatto agli assicurati, il pagamento di compensi integrativi, rispetto alle tariffe patite nei confronti degli studi odontoiatri”. 

Il quadro delle criticità che porta ANOMeC all’AGCM è quello che conosciamo: da una parte il crescere del welfare aziendale grazie alla fiscalità favorevole ed ai contratti di lavoro che di fatto “obbligano” i lavoratori ad aderivi, dall’altro le convenzioni tra imprese e compagnia assicurativa che individua le prestazioni mediche e paramediche oggetto della copertura e il relativo tariffario in base al quale la compagnia pagherà le prestazioni ai medici e alle strutture sanitarie che le svolgeranno.

Compagnie che, poi, propongono alle strutture sanitarie e ai medici una convenzione corrispondente che vincola il soggetto firmatario ad accettare come corrispettivo della prestazione svolta il compenso previsto nel tariffario, con una clausola che vieta di chiedere al singolo paziente pagamenti integrativi per eventuali cure integrative. Per quel che riguarda le prestazioni odontoiatriche, ANOMeC sottolinea (anche) ad AGCM come queste convenzioni prevedono tariffe molto ridotte rispetto alle tariffe professionali correnti

L'uniformità delle tariffe previste in tutte le convenzioni proposte dalle varie compagnieassicurative –puntualizzano da ANOMeC- sembra indicare che essa costituisca il risultato di un accordo tra le compagnie stesse, quattro delle quali si spartiscono la quasi totalità di questo mercato”. E proprio da questa considerazione che l’Associazione parte, forte del parere legale, nel formulare l’analisi a sostegno della propria tesi inviata all’Autority.  

La questione viene inquadrata dal punto di vista legale e normativo, ripercorrendo le modifiche apportate dalla Bersani (che vieta il tariffario minimo), da varie sentenze e da chiarimenti Comunitari che puntano a tutelare la concorrenza dei mercati cercando di combattere “non soltanto le situazioni di monopolio o oligopolio sul lato dell’offerta”, sottolineano i legali, “ma anche di monopsonio sul lato della domanda”. 

E poi, viene ricordato, anche, il codice di deontologia medica (art.54) dove si indica che l’onorario del medico, a tutela della qualità sicurezza della prestazione, dev’essere commisurato alla difficoltà alla complessità e alla qualità dell’opera tenuto conto delle competenze professionali e di mezzi impiegati allo scopo.

E deve essere determinato dallo stesso medico”, sottolineano da ANOMeC. Codice deontologico che non consente intese tra professionisti al fine di imporre alla clientela un tariffario uguale e predefinito che contribuirebbe, sottolineano i legali, una condotta anticoncorrenziale vietata dalla normativa nazionale e comunitaria. 

In questi anni –dice ad Odontoiatria33 Maria Rita Vannetti (nella foto) presidente ANOMeC- abbiamo costantemente cercato di dialogare con le Assicurazioni, facendo presente che le modalità in essere comporteranno problemi sia per noi che per i pazienti, ma senza ricevere risposta. Con l’esposto all’Antitrust vogliamo anche portare all’attenzione delle Istituzioni ed alla Politica un problema reale, concreto che tocca sia i cittadini che gli studi odontoiatrici. Dei lavori della Commissione attivata dal Ministro Grillo sulla revisione della normativa sulla sanità integrativa se ne sono perse le tracce”. 

È assolutamente necessario –continua la presidente Vannetti- che questa giungla senza regole venga studiata e regolamentata da un legislatore attento alla salute dei cittadini ed al loro diritto di libera scelta del medico curante secondo i principi della costituzione. Servono rimborsi giusti che permettano di offrire cure di qualità e è necessario che l’assicurato possa scegliere il medico da cui farsi curare e non sia obbligato a rivolgersi da quello imposto dall’Assicurazione solo sulla base di un accordo economico al ribasso”. 

Questa dell’AGCM è una delle iniziative che abbiamo attivato a sostegno del settore. È tempo che le istituzioni dello Stato ed il Parlamento prendano in esame la questione prima che sia troppo tardi. Ma per poter avanti queste battaglie abbiamo bisogno del sostegno di tutti i colleghi Medici e Odontoiatri, convenzionati e no. E’ una battaglia per la libera professione, il decoro professionale, la tutela della qualità delle cure e della salute dei pazienti. E per sostenere queste battaglie servono fondi e quindi soci. I costi del parere legale è stato finanziano attraverso una autotassazione di noi dirigenti”.  

_____________________________________________________________________ 

Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni la qualità della nostra informazione 

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Ricerca UniSalute: tra le preoccupazioni degli italiani i costi delle cure dentistiche. Un terzo di chi acquisterebbe una polizza sanitaria chiede che contemplino anche le cure odontoiatriche


Il dott. Usoni si è fatto i calcoli di quanto costa trattare un paziente proveniente da un fondo. Calcoli alla mano lui, sembra, non starci dentro. Questo il suo racconto 


Sotto di tutti i limiti di un sistema che va profondamente riformato e che non ha trovato l’attenzione della Politica. I perché del dott. Damilano


In attesa di capire se e come l’Antitrust si interesserà dell’esposto promosso da ANOMeC, l’iniziativa ha già raggiunto un primo obiettivo: coinvolgere i media. Almeno il Data Room di Milena...

di Norberto Maccagno


La fotografia della sanità integrativa per le cure odontoiatriche attraverso i numeri e le criticità per pazienti e dentisti e la proposta di spostare i 4 miliardi di defiscalizzazione per...


Il fondo sanitario del settore metalmeccanico punta alla gestione diretta delle prestazioni sanitarie rese ai propri iscritti lasciando Rbm


Il Progetto del Prof. Pietro Ichino ha raccolto il sostegno di alcune CAO e dei principali sindacati, Società Scientifiche, Associazioni del settore odontoiatrico.


Per un certo periodo, quello dell’equo compenso per i liberi professionisti è stato un tema in agenda anche dai Sindacati odontoiatrici ed Ordine.L’obiettivo era quello di poter...

di Norberto Maccagno


Fondi sanitari, su convenzioni dirette possibile svolta Antitrust. E un parere cristallino della Commissione deontologica OMCeO Udine. I commenti del presidente Fiorile e del segretario Savini


In occasione della Giornata mondiale sul trauma dentale, da IADT le linee guida per medici ed odontoiatri e i 10 consigli per i genitori di SITD


Presentato al IX workshop di economia in odontoiatria ANDI il progetto FAS. Un nuovo modello di sanità integrativa basato sulla premialità e la libera scelta dell’odontoiatra curante 


Selezionati i due progetti che riceveranno le sovvenzioni di quest'anno. Dalla sua creazione nel 2016, la Fondazione mette a disposizione ogni anno circa 250.000 euro a sostegno...


Altri Articoli

Maria Teresa Agneta: “Il segreto della cura del paziente è nella cura del paziente". (Frances Peabody,1927)


Da una ricerca Key-Stone quasi il 50% degli italiani ha perso uno o più elementi dentali, il 24% non li ha ancora ripristinati, il 12% non intende farlo


Cronaca     06 Dicembre 2024

Elezioni CAO: le nuove Commissioni

Le nuove composizioni delle CAO di: Ancona; Caserta; Crotone; Brescia; Ferrara; L’Aquila; Monza e Brianza; Piacenza; Ravenna; Reggio Calabria, Reggio Emilia; Salerno; Vicenza;...


Il bilancio di AIO a Napoli: un Programma culturale di Eccellenza per dare alla Professione un futuro multidisciplinare e di primo piano


Capita in provincia di Rimini: lui finto dentista è stato condannato ad un anno e 4 mesi di reclusione, lei, finta ASO, a 10 mesi


Anelli scrive al Ministero della Salute chiedendo di intervenire per prorogare anche per il 2025 il divieto di Fatturazione elettronica nei confronti dei pazienti


L'ortodonzia italiana si ritrova a Bari nel giorno di San Nicola per il 5° Congresso Adriatico organizzato dal SUSO


Tra le criticità, la mancata attuazione della Legge Lorenzin, la necessità di regolamentare le società odontoiatriche in StP, riforma dell’ECM, della CCEPS e una seria lotta al turismo...


La prof.ssa Ottolenghi alla Camera porta dati, preoccupanti, sulla salute orale degli italiani ed evidenza le criticità del SSN sottolineando il ruolo centrale della formazione universitaria, se...


SureSmile di Dentsply Sirona festeggia 30 anni di innovazioni che hanno rivoluzionato l'ortodonzia digitale, migliorando la pianificazione del trattamento e offrendo cure personalizzate e precise


Tra le novità di interesse per odontoiatri ed igienisti dentali la modifica della tassazione del lavoro autonomo, avvicinandolo reddito d’impresa, e la neutralità fiscale per...


Prima vittoria dei Soci AIO per un diritto che non si riusciva a fare applicare dall’Inps. Possibile quindi riportare in Enpam quanto versato


Successo per la tavola rotonda si HIV e Giovani: prevenzione, consapevolezza e screening. Migliano (CAO Roma), ruolo cruciale quello degli odontoiatri nella diagnosi precoce


Soluzioni efficaci per prevenire l’allentamento delle viti implantari: il ruolo delle connessioni coniche e conometriche


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi