HOME - Aziende
 
 
06 Febbraio 2024

Be Filler - acido ialuronico con tecnologia Esteri Fyl

INTRADERMIC: per i trattamenti di medicina estetica non-invasiva. Disponibile in tre formati in base alla grandezza delle particelle di acido ialuronico


Be Filler INTRADERMIC è un filler intradermico a base di acido ialuronico stabilizzato, di origine non animale, che viene applicato allo scopo di eliminare o ridurre depressioni superficiali e profonde del volto, per aumentare il volume e delineare i contorni del viso (face contouring), come pure per scopi ricostruttivi e rinoplastica non chirurgica (rinofiller).  

I fillers a base di acido ialuronico hanno un alto grado di biocompatibilità e tollerabilità (per approfondire), e adesso possono essere utilizzati anche dall’odontoiatra come trattamento di medicina estetica non-invasiva nelle aree del terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore del viso (a seguito della modifica dell’articolo 2 della legge 409/85)

L’innovativa tecnologia Esteri-Fyl in Be Filler INTRADERMIC genera un gel a base di acido ialuronico riassorbibile e purissimo, on una concentrazione di residui liberi sotto la soglia rilevabile (<2ppm). Un passaggio fondamentale della tecnologia Esteri-Fyl è il processo di omogenizzazione attraverso il quale vengono generate particelle di acido ialuronico stabilizzato di grandezza uniforme e costante.  

La linea Be Filler INTRADERMIC è disponibile in tre formati in base alla grandezza delle particelle di acido ialuronico (FINE 200μm, MEDIUM 400μm e PLUS 600μm), permettendo di agire con la massima efficacia sulle diverse zone del volto. Analisi di laboratorio hanno dimostrato che

Be Filler INTRADERMIC possiede altissimi livelli di visco-elasticità in grado di garantire effetto volumizzante e lunga durata. Grazie alla speciale uniformità delle particelle, Be Filler INTRADERMIC produce un eccellente effetto lifting. L’effetto volumizzante e lifting di Be Filler INTRADERMIC può durare dai 6 agli 8 mesi a seconda del formato utilizzato, della zona trattata e del tipo di pelle, e può essere ripetuto in sicurezza dopo che gli effetti si sono ridotti.  

I tre formati della linea Be Filler INTRADERMIC sono disponibili in siringhe da 20ml pre-caricate con meccanismo leur-lock. Una caratteristica fondamentale di Be Filler INTRADERMIC è la facilità di estrusione, che oltre alle caratteristiche intrinseche di prodotto è resa possibile anche dall’impugnatura ergonomica della siringa opportunamente studiata per garantire comodità d’uso. Le siringhe di Be Filler INTRADERMIC utilizzano un ago a parete ultrasottile che non solo permette un minore sforzo d’iniezione ma riduce anche il disagio del paziente durante il trattamento (https://www.befiller.com/professional).  

Per scoprire di più su Be Filler INTRADERMIC, l’innovativa ESTERI FYL® TECHNOLOGY e per avere informazioni sui corsi teorico-pratici, visitate il sito www.befiller.com.

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Obiettivo del caso clinico presentato: dimostrare come il flusso di lavoro completamente digitale possa garantire un risultato estetico e funzionale armonico 


Migliano (AIO): una questione da affrontare ai tavoli istituzionali, non necessariamente i requisiti per l’iscrizione dovranno essere identici per laureati in Medicina ed Odontoiatria. Savini, la...


Due emendamenti al decreto Prestazioni sanitarie istituiscono un registro dei medici estetici che seguono un percorso formativo ad hoc ma l’iscrizione sarebbe preclusa agli odontoiatri


Ne parliamo con Michele Cassetta, autore, insieme a Vincenzo Ippolito, del libro EDRA: Medicina Estetica Odontoiatrica - Manuale operativo nell'esecuzione dei piani di trattamento...


Una ricerca italiana ha indicato le reazioni avversa da farmaci legate ai filler labbra sottolineato cosa devono sapere i dentisti per la sicurezza dei pazienti


AITEB: “Sempre più donne scelgono il botulino per sentirsi bene con loro stesse, non per rincorrere modelli irrealistici”


Un caso giudiziario ricorda i rischi e come la medicina estetica richieda competenze, trasparenza e rispetto delle linee guida scientifiche e la conoscenza dei materiali


Da oggi è possibile acquistare il nuovo libro di Michele Cassetta e Vincenzo Ippolito. Un vero e proprio manuale nell'esecuzione dei piani di trattamento del volto e del sorriso ...


L’Agenzia delle Entrate chiarisce quando applicare o non applicare l’Iva per le prestazioni di medicina estetica e chi deve certificare, e come, la necessità terapeutica


1.160 controlli, 104 denunce e sequestri per 3,5 milioni di euro, nessuno studio odontoiatrico sembra coinvolto. Ecco cosa hanno controllato


Approfondimento SIOCMF in Expodental: servono percorsi formativi certificati. A fine anno un evento a Roma per fare il punto, insieme alle Istituzioni, sul tema


Salti, presidente dell’Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino: “Bastano piccoli ritocchi per dare nuova luce allo sguardo, senza essere invasivi”


Altri Articoli

Tra i vantaggi: tutela socio-sanitaria a un costo ridotto per medici, odontoiatri e per le loro famiglie


Non risultano tra le figure a cui si applica il Contratto nazionale dei lavoro del personale della sanità pubblica. Il prof. Di Lenarda sottolinea il ruolo centrale degli ASO nell’odontoiatria...


Promosso dal Gruppo di lavoro su stili di vita e educazione alla salute con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni sulla salute odontoiatrica dei pazienti fragili


Recepite le indicazioni dell’AGCM, i professionisti devono mantenere il controllo decisionale, ma non necessariamente quello sulla maggioranza del capitale o di teste


Come l’odontoiatria al digitale sta cambiando il rapporto tra le due professioni ed il modo di fabbricare i dispositivi protesici. Il punto di vista del prof. Rubino


Presentato il progetto pilota per interventi di chirurgia maxillo-facciale e orale in favore delle fasce vulnerabili grazie alla sinergia tra FISH, Fondazione Roma, Istituto Santa Chiara e Clinica...


Cronaca     30 Ottobre 2025

Laser in odontostomatologia

Il corso FAD EDRA per esplorare le applicazioni cliniche più avanzate. % moduli formativi, 25 crediti ECM


Una tipologia di aggregazione che ancora piace ai professionisti. Ecco i consigli e le riflessioni della dott.ssa Trecate per costruirsi uno studio associato “su misura”


L'Istituto ha pubblicato una Circolare in cui definisce i requisiti e le modalità per l'integrazione al reddito. Possono richiederlo, entro l’8 dicembre, sia le dipendenti che le autonome, ecco...


I consigli dell’American Dental Association che possono essere trasferiti ai propri pazienti in vista della festa del dolcetto o scherzetto


Previsto anche l’insegnamento della gerodontologia e collaborazione interprofessionale. Obiettivo: rispondere ai nuovi bisogni assistenziali di una popolazione in progressivo invecchiamento


In provincia di Treviso una paziente colta da un malore al termine di un intervento odontoiatrico viene rianimata dall’odontoiatra grazie al defibrillatore


EFP dedica al tema un approfondimento sottolineano la necessità di un'attenzione specifica e di una stretta collaborazione tra professionisti sanitari


Dall'Università di Bologna il corso di Formazione Continua Universitaria intitolato "Diagnosi e trattamento in patologia e medicina orale"


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi