Leggo la precisazione del presidente ANDI, sulle richieste in merito al profilo odontotecnico e non rilevo alcun elemento di novità rispetto alle posizioni ANDI Vs Odontotecnica espresse negli anni passati. Comunque, pur considerando il pensiero ANDI affine a quello di FEDERODONTOTECNICA, ritengo si possano difendere (ove ce ne fosse bisogno) idee e posizioni in modi diversi da quelli che fino ad oggi hanno generato praticamente il nulla. Si rischia di degenerare in una situazione che potrebbe rivelarsi fuori controllo con risultati che magari andrebbero contro le aspettative delle parti ed anche con probabile nocumento verso il fruitore finale delle nostre attività: difendere i propri punti di vista è legittimo, ma se tutti tenessimo presente la quotidianità, lo sviluppo e le esigenze che ne derivano.
Pur se arrivati ultimi nel panorama sindacale, non ci riteniamo ultimi come esperienze personali, pertanto avendo "letto" quanto può essere utile alla nostra attività aggiornando il profilo e le competenze attuali, ci stiamo inserendo con una proposta che determina l'Odontotecnica futura quale comparto tecnico che finalizza la propria attività a completamento di quella branca della odontoiatria che cura la riabilitazione protesica. Detto questo, forse sarebbe il caso di concertare diversamente onde evitare quei possibili scenari futuri di grande confusione ma soprattutto nocivi per tutti.
È ormai improcrastinabile determinare l'Odontotecnica quale professione tecnica sicuramente non sanitaria, ma in virtù delle specificità della professione e del proprio operare che comunque si finalizza in ambito sanitario. Il passato è appunto passato, il futuro si deve gestire.Vedere o credere di vedere il futuro della Odontotecnica reiterando la richiesta di essere inseriti nel gruppo delle eventuali nuove professioni sanitarie da istituire, non considerando quanto sta avvenendo ma seguendo qualcosa che magari fino a qualche anno fa poteva essere comprensibile, oggi si rivela un progetto vecchio superato nei fatti.
A seguito di interventi da parte di alcune Associazioni Odontotecniche presso il Ministero della Salute richiedendo essere inseriti come Professione Sanitaria nel gruppo che il Ministero dovrebbe individuare e istituire, significa restare ancorati ad un passato sempre più lontano e non tenere in considerazione il futuro che per certi versi è già presente. Osservando le istanze che se pur similari le Associazioni hanno separatamente presentato, ci ritroviamo a distanza di quasi un secolo a confrontarci con quello che tra poco sarà il superato obsoleto articolo 11 del Regio Decreto del 1928, e il cercare di inserirsi nell’ambito dell’area sanitaria.
Tutto questo non ha più ragione di essere, perché volenti o nolenti le nuove tecnologie stanno imponendo nuovi sviluppi operativi nella nostra attività.
Se l’odontotecnica era per definizione: ausiliaria alla odontoiatria, nel tempo si è lentamente trasformata in complementare all’odontoiatria. Attualmente proprio in virtù della evoluzione tecnologica in atto, si sta ancora evolvendo verso una configurazione decisamente, esclusivamente tecnica. La nuova figura dell’esercente l’attività di odontotecnico, è quella di un professionista che abbia conoscenze più significative, importanti e quindi un percorso di studi che sia finalizzato alla istituzione di un Corso di Laurea in Odontotecnica presso il dipartimento di ingegneria.
La nuova evoluzione rivoluzione ci indica che la necessità per potere reggere il passo dei tempi, è delineare finalmente il nuovo operatore odontotecnico sarà sempre, non potrebbe essere il contrario, l’esecutore materiale dei Dispositivi Medici su Misura, che finalizza la propria produzione verso il settore sanitario, ma non è necessariamente un sanitario. A mio parere l’odontotecnico deve uscire da quel limbo che è una spirale anche di difficile comprensione; infatti ci troviamo di fronte ad un quadro così dipinto: diploma di scuola professionale, inserito nell’ambito dell’Artigianato che a sua volta come comparto si trova nell’area meccanica ed inoltre con adesioni a rappresentanze sindacali che vanno dall’Artigianato, a Salute e Benessere, e o ad altre rappresentanze del commercio o di lavoratori autonomi. A fronte di ciò, una insistenza per potere essere inseriti nelle professioni sanitarie. Tutto questo la Federodontotecnica, lo ha messo in discussione e propone non una nuova via, ma seguire le indicazioni che ci arrivano attraverso il mutamento e l’avanzamento tecnico scientifico in atto.
Giorni fa un rappresentante di una delle Associazioni mi ha detto: “stai sbagliando tutto, non guardi e non ti interessi del futuro degli odontotecnici” oltre ad altre cose. Ho risposto che tutto ciò non è una mia personale posizione, in quanto da tempo sapeva il mio pensiero in merito. Stante quanto scritto non mi sembra di non tenere in considerazione il futuro della professione, anzi. Comprendo che dopo anni di lavoro pur se vanificato, è difficile cambiare completamente posizione.
Per anni si è lottato contro la qualunque, leggi, decreti regolamenti; ma sempre dopo averli subiti, spesso non tenendo presente anche quella che possiamo definire la parte commerciale. Bene, per una volta, credo la prima vogliamo vedere e leggere nella chiave giusta quanto per certi versi è già iniziato? Il futuro.
Cominciamo ad essere noi i gestori di questo futuro. Il passato non va dimenticato, anzi deve essere quel bagaglio di esperienza che è il supporto della innovazione. Si parla di analogico, di digitale ma nei fatti è già realtà, ci troviamo ancora in mezzo al guado dove le due operatività si intersecano tra di loro; già oggi un laboratorio intrattiene rapporti di lavoro con studi odontoiatrici molto lontani tra di loro e possono operare e interloquire in tempo reale. Rispetto le idee e le posizioni di chiunque, personalmente però ritengo in coscienza di lavorare per il futuro della Odontotecnica.
Vito Lombardi: Presidente Federodontotecnica
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
cronaca 13 Giugno 2022
Confartigianato Cna e Casartigiani organizzano un confronto con la politica su ruolo e spazio professionale degli odontotecnici. Sarà possibile seguire in diretta l’incontro
interviste 13 Dicembre 2019
Dal presidente ANTLO Mauro Marin le previsioni per il futuro della professione che è a rischio sopravvivenza a seconda delle scelte che verranno o non verranno prese
approfondimenti 19 Aprile 2018
Prada a Federodontotecnica: disponibile al dialogo
cronaca 16 Aprile 2018
Prada al GTO: ‘’la questione non è neppure da prendere in considerazione’’
cronaca 22 Gennaio 2018
Ritengo necessario intervenire su alcune affermazioni dell'intervista ai due dirigenti AIOP in merito alla questione "prove di congruità e ottimizzazione dentro o fuori del cavo orale".Mi...
cronaca 07 Aprile 2020
In una lettera al Governo vengono chieste misure e garanzie veramente efficaci per consentire ai laboratori odontotecnici di non chiudere
Cardamone: odontotecnico, figura tecnica estremamente importante ma non può e non deve essere inserito tra le professioni sanitarie
approfondimenti 26 Giugno 2019
Diciotto mesi orsono, si è costituita la FEDERODONTOTECNICA. Non voleva essere una ulteriore compagine associativa, bensì un elemento di novità; novità derivante da fattori che non facevano parte...
Nell’ambito delle attività sindacali che fanno parte del progetto di Federodontotecnica, è stato definito l’accordo che regolamenta il rapporto di lavoro tra le Imprese odontotecniche ed il...
lettere-al-direttore 13 Luglio 2018
Approfondimenti 01 Ottobre 2025
Da EBIPRO un contributo di 500 euro per dipendenti da studi professionali con familiari percettori dell'indennità di accompagnamento, ecco a chi spetta e come chiederlo
Approfondimenti 01 Ottobre 2025
Un gruppo di ricercatori ha sviluppato e testato un vetro bioattivo stampabile in 3D che possa fungere da efficace sostituto osseo anche in ambito odontoiatrico
Normative 01 Ottobre 2025
L’obiettivo è quello di predisporre una revisione organica e aggiornata delle tariffe professionali applicabili dagli iscritti ad Albi o Ordini professionali
Aziende 01 Ottobre 2025
Dentsply Sirona si appresta a sostituire il Connect Case Center (CCC) con l'innovativa piattaforma DS Core basata su cloud, che collega studi dentistici e laboratori e li supporta nei loro flussi di...
Cronaca 30 Settembre 2025
Interessa alcuni lotti prodotti dalla della Sudimplant e della Implants Diffusion International, ecco cosa devono fare i professionisti
Approfondimenti 30 Settembre 2025
Le questioni legali, pratiche ma anche di approccio da conoscere e considerare prima di utilizzare strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale. Le valutazioni dell’Avvocato...
Inchieste 30 Settembre 2025
Il Sole 24 Ore mette sotto la lente dati e sistemi e punta il dito contro problemi economici e le lunghe liste di attesa, ma se le cause si trovano, difficile è individuare le soluzioni
Cronaca 29 Settembre 2025
Successo per l’incontro promosso da Omceo Roma in Campidoglio: La dott.ssa Patriarca ed il dott. Carpenteri, consiglieri dell’ OMCEO Roma, hanno aperto un dialogo tra...
Cronaca 29 Settembre 2025
Da oggi online con analisi, approfondimenti e previsioni sugli aspetti organizzativi e normativi. Domani la presentazione all’OMCeO di Roma
Approfondimenti 29 Settembre 2025
Secondo l’OCSE, il settore sanitario ha generato il 4,4% delle emissioni totali di gas serra. L’odontoiatra non si sottrae con il materiale monouso e lo scarso utilizzo del...
Interviste 29 Settembre 2025
Ne abbiamo parlato al DS World Italia 2025 con Xavier Carro Fernandez, Vice President Commercial EMEA di Dentsply Sirona
Cronaca 26 Settembre 2025
L’OMCeO di Torino invia una nota congiunta per fare chiarezza sulla prescrizione degli antibiotici indicata dall’odontoiatra sul ricettario del SSN
Cronaca 26 Settembre 2025
Recepite le osservazioni CAO su StP. Senna (CAO): “Bene l’apertura del Parlamento, fiduciosi in una soluzione che preservi l’autonomia della professione odontoiatrica” ...
Interviste 26 Settembre 2025
A colloquio con il dott. Roberto Molinari per capire i vantaggi clinici di un approccio digitale, la pianificazione digitale e le eventuali criticità