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24 Gennaio 2020

Albo degli odontoiatri, il 43% degli iscritti ha più di 60 anni

Poco più di 62 mila il numero totale, meno di 800 il saldo attivo dei nuovi iscritti nel 2019. Tra questi molte le donne


Una professione che nei prossimi 10 anni perderà quasi la metà degli iscritti e che si sta tingendo sempre più di rosa. I dati degli iscritti all’Albo degli odontoiatri forniti dal CED FNOMCeO ad Odontoaitria33 confermano il trend già evidenziato negli scorsi anni, indicando come i nuovi iscritti all’Albo siano poco più della metà di chi lascia, ma con una tendenza ad invertire, e di molto, la proporzione, a vantaggio di chi abbandonerà.

L’8% degli iscritti ha più di 70 anni, il 43% più di 60, il 56% più di 55. Per quanto riguarda i nuovi iscritti, anche quest’anno, il dato si stabilizza sulle 1.200 unità (1.245 quelli del 2019; 1.214 nel 2018; 1.320 nel 2017; 1.032 nel 2016). Stabile anche il numero di coloro che si cancellano: 455 chi ha lasciato nel 2019, 448 quelli del 2018.  

Considerati gli ingressi e chi lascia il saldo attivo di nuovi iscritti è di 790 unità Tra i nuovi continua la crescita delle iscritte donne che hanno quasi raggiunto i maschi: nel 2019 sono 565 i camici rosa contro i 679 neo iscritti uomini. In totale, al 31 dicembre 2019, gli iscritti all’Albo degli odontoiatri sono 62.441: i soli iscritti all’Albo degli odontoiatri 35.536 (di cui 22.899 maschi) mentre i doppi iscritti, ovvero quelli iscritti anche all’Albo dei medici, 26.905.

Gli iscritti all’Albo dei medici sono invece 381.808. 

Impossibile, quest’anno, fare un paragone sul numero totale degli iscritti rispetto al 2018 (quello dichiarato era 62.428). La FNOMCeO ci spiega che a seguito di una verifica “sono state sanate alcune anomalie nella trasmissione dei flussi di dati provenienti dagli Ordini provinciali. Per questo motivo non è possibile un raffronto dei dati sul numero complessivo degli iscritti al 31 dicembre 2019 con gli analoghi dati relativi al 2018”. 


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